Settimana della sostenibilità: edizione 2024

La Settimana della Sostenibilità è un appuntamento annuale, organizzato da Confindustria Veneto Est per promuove il dialogo tra diversi attori: imprese, enti pubblici, centri di ricerca, scuole e start up, proponendo momenti di confronto e scambio sulle buone pratiche da adottare alla luce dei cambiamenti nel panorama ambientale, sociale ed economico.

Si mira quindi a creare una rete tra le parti coinvolte, al fine di delineare un obiettivo comune ed instaurare delle nuove collaborazioni fra diversi soggetti.

Quella che si terrà dal 19 al 22 marzo 2024 sarà la terza edizione della Settimana della Sostenibilità che comprenderà, come nelle edizioni passate, una serie di seminari, incontri e workshop sul tema della sostenibilità.

Il tema centrale di questa edizione sarà la G, che nel celebre acronimo ESG (environmental, social, governance) indica l’impegno del board e del vertice aziendale nell’adozione di un nuovo modello di business più attento agli aspetti ambientali e sociali per la crescita sul mercato.

Le tematiche trattate nelle quattro giornate saranno:

  • Martedì 19: Evento di apertura, competenze, contratti di lavoro, inclusione e sovraindebitamento
  • Mercoledì 20: Sicurezza, mobilità, catena di fornitura, risk management ed energia
  • Giovedì 21: Infrastrutture, greenwashing, rendicontazione, emissioni e violenza di genere
  • Venerdì 22: Eco design, scuole ed Evento di chiusura

La sede nella quale si terrà l’evento è il MOVE Hotels Venezia Nord (ex DoubleTree) di Mogliano Veneto (Treviso).

Per ulteriori approfondimenti https://settimanadellasostenibilita.it/

Programma completo https://settimanadellasostenibilita.it/programma-2024/

Iscriviti agli eventi https://forms.confindustriavenest.it/ev/registration.xsp?p1=SDS24

Da prassi a norma UNI: trasformazione della UNI/PdR 18:2016 a sostegno dell’applicazione dello standard UNI EN ISO 26000:2020 (Responsabilità Sociale d’Impresa)


Costruire ed attuare un modello di sviluppo sostenibile, che consenta una crescita economica duratura, è una sfida che coinvolge tutti gli individui, a prescindere dal loro ruolo nella società e che richiede un approccio graduale per poter gestire al meglio gli impatti.

L’Agenda ONU 2030 sullo Sviluppo Sostenibile, approvata nel 2015, con i suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) ritenuti fondamentali per assicurare un futuro al pianeta, rappresenta un importante punto di riferimento e di svolta per governi, istituzioni ed organizzazioni, che necessitano di strumenti e standard, per poter misurare impatti e risultati del proprio impegno e contributo allo sviluppo sostenibile.

In questo contesto nascono le Linee guida UNI EN ISO 26000, a disposizione di tutte le aziende e organizzazioni motivate a definire una strategia di crescita e sviluppo sostenibile, e la prassi di riferimento UNI/PdR 18:2016 nella quale sono delineate alcune soluzioni operative applicabili a diverse tipologie di organizzazioni e sono forniti esempi pratici relativi alle fasi di applicazione di una governance della responsabilità sociale, con particolare attenzione:

  • agli aspetti della materialità (materiality),
  • della responsabilità di rendere conto (accountability) e
  • del coinvolgimento dei portatori di interesse (stakeholder engagement).

La recente trasformazione in norma della UNI/PdR 18:2016 (UNI 11919-1), voluta dalla commissione Responsabilità sociale delle organizzazioni Ã¨ un segnale di quanto sia ritenuto importante guidare le organizzazioni interessate ad adottare un approccio sostenibile consapevole e a dotarsi di un sistema di governance efficace e affidabile e dimostra come la UNI EN ISO 26000 rimanga un fondamentale punto di riferimento nel panorama delle norme ISO nel campo della sostenibilità.

All’interno della nuova norma sono riportati i seguenti riferimenti normativi:

  1. UNI EN ISO 26000 Guida alla Responsabilità Sociale;
  2. UNI ISO 31000 Gestione del rischio – Linee Guida;
  3. UNI ISO 37000 Governance of organisations – Guidance;
  4. ISO/IEC Directives, Part 1, Consolidated ISO Supplement, 2013, Annex SL, Appendix 2;
  5. ISO Guide 82 Guidelines for addressing sustainability in standards;
  6. UNI ISO 30415 Gestione delle risorse umane – Diversità e inclusione;
  7. UNI/TS 11820 Misurazione della circolarità – Metodi ed indicatori per la misurazione dei processi circolari nelle organizzazioni;
  8. UNI/PdR 18 Responsabilità sociale delle organizzazioni – Indirizzi applicativi alla UNI ISO 26000;
  9. UNI/PdR 27 Linee guida per la gestione e lo sviluppo di processi per l’innovazione responsabile;
  10. UNI/PdR 109.1 Attività professionali non regolamentate: profili professionali nell’ambito della sostenibilità – Parte 1: Sustainability manager, Sustainability Practitioner – Requisiti di conoscenza, abilità, responsabilità e autonomia;
  11. UNI/PdR 109.2 Attività professionali non regolamentate: profili professionali nell’ambito della sostenibilità – Parte 2: Sustainability & CSR Auditor, SDG Action Manager, SDG User – Requisiti di conoscenza, abilità, responsabilità e autonomia;
  12. UNI/PdR 125 Linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere che prevede l’adozione di specifici KPI (Key Performances Indicator – Indicatori chiave di prestazione) inerenti alle Politiche di parità di genere nelle organizzazioni.

La norma UNI 11919-1 “Modello applicativo nazionale della UNI EN ISO 26000: 2020-Parte I: indirizzi applicativi alla UNI EN ISO 26000 Guida alla responsabilità sociale” è consultabile presso il servizio Unica Desk attivo nelle sedi camerali di Treviso e di Belluno

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