L’articolo 35 del regolamento (UE) 2018/1999 (“regolamento sulla governance”) prevede che entro il 31 ottobre di ogni anno la Commissione presenti al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione sullo stato dell’Unione dell’energia che deve comprendere, ogni due anni, a partire dal 2023, una relazione sulla sostenibilità della bioenergia dell’Unione, contenente le informazioni specificate nell’allegato X di tale regolamento.
Pubblicata dalla CE lo scorso 24 ottobre, la “relazione sullo stato dell’Unione dell’Energia 2023” valuta lo stato di avanzamento della transizione verde a livello europeo e dei diversi Stati membri, tramite specifiche tabelle e, insieme alle relazioni che la accompagnano (ad es. rapporto di sostenibilità bioenergetica, ecc.), fornisce lo stato dell’arte sui progressi compiuti dall’UE verso gli obiettivi dell’Unione dell’energia e la transizione verso l’energia pulita in linea con gli obiettivi in materia di energia e clima.
La relazione di quest’anno esamina il modo in cui l’UE ha reagito alle crisi e alle sfide senza precedenti durante il mandato dell’attuale Commissione e prende in considerazione le sfide rimanenti.
Inoltre, esamina anche la risposta dell’Ue alla crisi energetica definendo sfide e opportunità future e presenta la prima valutazione delle relazioni intermedie presentate dagli Stati membri sui Piani nazionali 2019 per l’energia e il clima.
- L’UE ha accelerato l’installazione di capacità di energia rinnovabile e ha prodotto quantità crescenti di energia elettrica da fonti rinnovabili. Nel 2022 il 39% dell’energia elettrica è stata generata da fonti rinnovabili e, a maggio 2023, l’eolico e il solare hanno superato per la prima volta la produzione totale di elettricità fossile. Il 2022 è stato un anno record per la nuova capacità solare fotovoltaica (FV) installata (41 GW), il 60% in più rispetto al 2021 (26GW). Risultati analoghi sono stati raggiunti con la capacità eolica onshore e offshore (45% in più di capacità installata rispetto al 2021), anche grazie all’accelerazione dei processi autorizzativi.
- L’UE ha concordato obiettivi più ambiziosi per la transizione verso l’energia pulita, in linea con REPowerEU e il Green Deal europeo. I colegislatori hanno concordato l’obiettivo del 42,5 % di energie rinnovabili nel mix energetico dell’UE entro il 2030, con l’ambizione di raggiungere il 45 %, e l’obiettivo di ridurre il consumo di energia finale a livello dell’UE dell’11,7 % entro il 2030 rispetto alle proiezioni dello scenario di riferimento per il 2020.