SUSTAIN-ability: Assessment di sostenibilità gratuito per imprese ed organizzazioni pubbliche


Dintec (Consorzio per l’innovazione tecnologica delle Camere di commercio) ha progettato e sviluppato, per conto di UNIONCAMERE, un assessment online per aiutare le imprese di tutti i settori economici a conoscere le proprie performance rispetto alle tre dimensioni della sostenibilità: ambientale, sociale e di governance.

Oltre ad indagare il posizionamento in termini di sostenibilità, il questionario online, della durata di circa 15 minuti, include anche una valutazione del livello di innovazione tecnologica come fattore che facilita la transizione sostenibile di un’azienda.

Lo strumento è di particolare utilità per:

  • imprese di piccole dimensioni
  • imprese che stanno iniziando ad avvicinarsi a modelli produttivi più sostenibili
  • imprese che stanno avviando percorsi di rendicontazione di sostenibilità
  • organizzazioni pubbliche interessate a conoscere il proprio posizionamento rispetto ai temi della sostenibilità al fine di favorire un dialogo più proficuo con gli stakeholder.

Attraverso un set di domande a risposta multipla, semplici e di immediata compilazione, SUSTAIN-ability restituisce un report automatico che permette alle imprese di:

  1. conoscere il livello di sostenibilità dei propri processi e attività produttive e quindi ad avere un maggiore controllo dei rischi aziendali;
  2. comunicare meglio all’esterno l’impegno nella sostenibilità perché le aiuta a conoscere i punti di forza e di debolezza; 
  3. individuare le priorità di intervento e possibili soluzioni operative per un progressivo miglioramento delle performance di sostenibilità aziendale.

SUSTAIN-ability tiene conto dei seguenti standard e i criteri:

Per maggiori informazioni 
Video Test SUSTAINabilty 
Vai al questionario

Due località venete tra le Spighe verdi 2023


A fine luglio sono state assegnate le Spighe Verdi 2023, il riconoscimento giunto all’ottava edizione, che premia i migliori comuni rurali sostenibili, promosso da Fee-Foundation for Environmental Education, l’organizzazione che si occupa anche del rilascio anche le Bandiere Blu.

Spighe Verdi si rivolge ai Comuni che intendono valorizzare e investire sul proprio patrimonio rurale, migliorando le buone pratiche ESG. Per ottenere la certificazione e il marchio Spiga Verde, il Comune deve autocandidarsi seguendo un protocollo con dei precisi criteri per diverse aree tematiche (acqua, energia, agricoltura, rifiuti, assetto urbanistico, tutela del paesaggio).

A titolo di esempio, alcuni degli indicatori presi in considerazione per ottenere la certificazione Spighe Verdi 2023 sono stati:

  • La partecipazione pubblica;
  • L’educazione allo sviluppo sostenibile;
  • Il corretto uso del suolo;
  • La presenza di produzioni agricole tipiche;
  • La sostenibilità e l’innovazione in agricoltura;
  • La qualità dell’offerta turistica;
  • L’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione
  • La gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata
  • La valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio.

Il 2023 ha registrato 12 nuovi ingressi: sono state infatti premiate con la Spiga Verde 72 località rurali (rispetto ai 63 dello scorso anno) presenti in 14 Regioni italiane. A seguire la classifica 2023:

12 Spighe Verdi
  • Piemonte: Alba, Bra, Canelli, Centallo, Castiglione Falletto, Cherasco, Gamalero, Guarene, Monforte d’Alba, Pralormo, Santo Stefano Belbo e Volpedo.
9 Spighe Verdi
  • Toscana: Bibbona, Castellina in Chianti, Castiglione della Pescaia, Castagneto Carducci, Fiesole, Greve in Chianti, Grosseto, Massa Marittima, Orbetello.
8 Spighe Verdi
  • Calabria: Belcastro, Crosia, Miglierina, Montegiordano, Roseto Capo Spulico, Santa Maria del Cedro, Sellia, Trebisacce
  • Marche: Esanatoglia, Grottammare, Matelica, Mondolfo, Montecassiano, Montelupone, Numana, Sirolo.
7 Spighe Verdi
  • Puglia: Andria, Bisceglie, Castellaneta, Carovigno, Maruggio, Ostuni, Troia.
  • Umbria: Acquasparta, Deruta, Montecastrilli, Montefalco, Norcia, Scheggino, Todi.
6 Spighe Verdi
  • Campania: Agropoli, Ascea, Capaccio-Paestum, Foiano di Val Fortore, Massa Lubrense, Positano.
5 Spighe Verdi
  • Lazio: Canale Monterano, Gaeta, Pontinia, Rivodutri, Sabaudia.
2 Spighe Verdi
  • Abruzzo: Gioia dei Marsi e Tortoreto
  • Liguria: Lavagna e Sanremo
  • Lombardia: Ome e Sant’Alessio con Vialone
  • Veneto: Montagnana e Porto Tolle.
1 Spiga Verde
  • Basilicata: Nova Siri
  • Emilia-Romagna: Parma.

Ulteriori approfondimenti sul programma
Come diventare una spiga verde (per Amministrazioni comunali)