Concorso di Idee per le scuole in tema di Responsabilità Sociale d’Impresa. Anno 2025: “Oggetti sostenibili – Disegniamo la sostenibilità”


Domande di partecipazione: entro venerdì 30 maggio 2025 ore 23.00

La Camera di Commercio di Treviso – Belluno bandisce un nuovo Concorso di idee per stimolare gli studenti di tutto il ciclo formativo scolastico obbligatorio, per aumentare la consapevolezza dell’importanza della sostenibilità e dei tre pilastri ESG che la compongono, per immaginare e costruire un futuro migliore.
Alle classi interessate a partecipare al Concorso, viene chiesto di realizzare uno o più oggetti tra loro correlati in grado di rappresentare gli ambiti della sostenibilità riassunti nell’acronimo ESG:
E = environment/ambiente,
S = social/sociale,
G = governance (definizione Treccani: nel linguaggio aziendale, maniera, stile o sistema di conduzione e di direzione di un’impresa).
L’opera, da realizzare con materiali di riciclo dovrà soddisfare i requisiti indicati nel bando.
Agli studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado e i CFP, al fine di valorizzare le competenze sviluppate nel proprio percorso di studi/indirizzo scolastico, viene data la possibilità di scegliere se realizzare un’opera come descritta nel bando o sviluppare un progetto in forma digitale, realizzandone poi una stampa 3D (prodotta esclusivamente con filamenti riciclati per stampa 3D).

A chi è rivolto

Possono partecipare al concorso:

  • Le classi di studenti dal primo al quinto anno di corso per gli Istituti scolastici superiori di secondo grado, statali e paritari;
  • Le classi di studenti dal primo al quarto anno dei CFP e delle Scuole di formazione professionale delle province di Treviso e Belluno;
  • Le classi di studenti dal primo al terzo anno di corso per gli Istituti scolastici superiori di primo grado, statali e paritari;
  • Le classi di studenti dal primo al quinto anno di corso per le scuole primarie, statali e paritarie.

La partecipazione è libera e gratuita e può essere esclusivamente di gruppo, di classe o collettiva.

Premi

Il plafond complessivo, di 18.000,00 (diciottomila/00 euro) verrà ripartito tra i vincitori, selezionati da un’apposita Commissione di valutazione.
Il bando prevede tre premi per ciascun ordine e grado:

  • 1° premio: € 3.000,00 (tremila/00)
  • 2° premio: € 2.000,00 (duemila/00)
  • 3° premio € 1.000,00 (mille/00)
Scadenza e Modalità e termini di partecipazione

Le domande di partecipazione al Concorso, devono essere inviate entro il termine perentorio di venerdì 30 maggio 2025, alle ore 23.00.
I candidati dovranno presentare la seguente documentazione (in lingua italiana):

  • Domanda di partecipazione sottoscritta, con firma leggibile e per esteso (nome e cognome) del docente referente e coordinatore del progetto o del Dirigente scolastico (Allegato 1);
  • lista dei docenti ed alunni e alunne partecipanti al progetto (Allegato 2);
  • liberatoria relativa alla pubblicazione di immagini, nomi e voci di tutti i partecipanti (studenti e studentesse, docenti e altri soggetti eventualmente coinvolti) facenti parte del gruppo/classe/insieme di classi candidato, con annesse fotocopie dei documenti di identità (Allegato 3);
  • lista e provenienza dei materiali utilizzati (Allegato 4);
  • video/presentazione (art. 1 del bando).

I partecipanti saranno informati dell’esito del concorso, per iscritto a mezzo PEC dell’Istituto scolastico di appartenenza e i vincitori saranno pubblicati nel sito istituzionale camerale www.tb.camcom.gov.it, e nel portale www.impreseresponsabili.tvbl.it

La premiazione avrà luogo al termine delle operazioni di valutazione, entro il mese di dicembre 2025. Tutti i vincitori, con i loro insegnanti, saranno invitati alla cerimonia di premiazione ufficiale.

Le domande di partecipazione dovranno pervenire secondo una delle seguenti modalità:

  • Le domande di partecipazione dovranno pervenire a mezzo Posta Elettronica Certificata all’indirizzo cciaa@pec.tb.camcom.it, indicando nell’oggetto dell’e-mail la dicitura “Domanda di partecipazione al Concorso di Idee per le scuole in tema di Responsabilità Sociale d’Impresa. Anno 2025: “Oggetti sostenibili – Disegniamo la sostenibilità”. La domanda e gli allegati previsti dovranno essere inviati in formato non modificabile (pdf). I materiali audio-video a supporto, qualora risultassero troppo pesanti anche a seguito di una prima compressione del file, potranno essere inviati tramite servizio per il trasferimento di file su Internet (ad es. WeTransfer).
  • I partecipanti sono tenuti a consegnare alla Camera di commercio di Treviso – Belluno le opere candidate. Tali opere potranno pervenire tramite le seguenti modalità:
    – spedizione postale all’indirizzo: Camera di commercio di Treviso – Belluno c/o Servizi CSR – Piazza Borsa, 3/b 31100 Treviso. La Camera di commercio è esonerata da qualsiasi responsabilità derivante dalla mancata ricezione, causata da ritardi o smarrimento del materiale di partecipazione a causa di disguidi postali. Farà fede il timbro postale;
    – mediante consegna a mano presso le sedi territoriali della Camera di commercio Treviso – Belluno, Piazza Borsa, 3/b 31100 Treviso o Piazza S. Stefano, 15/17 32100 Belluno negli orari di apertura previsti. Farà fede la ricevuta rilasciata dal personale camerale.
Riferimenti Segreteria Organizzativa

L’unità organizzativa Servizi CSR è a disposizione per assistenza e chiarimenti al seguente recapito telefonico: 0422595288 dalle ore 9.00 alle ore 12.30 dal lunedì al venerdì e nel pomeriggio di mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 16.30 oppure al seguente indirizzo di posta elettronica: sportellocsr@tb.camcom.it

Ricerca nazionale sulle Società Benefit 2024


Nel mese di ottobre è stata pubblicata la Ricerca nazionale sulle Società Benefit 2024, con l’obiettivo di studiare questo nuovo modello imprenditoriale, che integra gli obiettivi di profitto con il perseguimento di benefici comuni per la società e l’ambiente. 

La ricerca, che vede tra i partner InfoCamere* e la Camera di commercio di Brindisi-Taranto, insieme a Nativa, Intesa San Paolo, Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Padova e Assobenefit, è suddivisa in due parti: 

  1. si pone l’obiettivo di analizzare per la prima volta l’evoluzione economico-patrimoniale delle Società Benefit e confrontarne l’andamento con quello di un insieme di aziende tradizionali appartenenti agli stessi settori e classi dimensionali. A questo si aggiunge un’analisi strutturale descrittiva dell’universo delle Società Benefit in Italia.
  2. analizza per la prima volta gli statuti di tutte le Società Benefit italiane, al fine di individuare le finalità specifiche di beneficio comune in essi contenute, di categorizzarle secondo uno standard internazionale e di verificarne la materialità; misura quindi il contenuto, l’estensione e la rilevanza degli impegni formalmente assunti negli statuti nei confronti delle persone, delle comunità e dell’ambiente.

Highlights
  • Il fenomeno delle Società Benefit è in aumento: con 3.619 Società Benefit a fine 2023 (+37,8% rispetto all’anno precedente), la diffusione del fenomeno si conferma essere in forte accelerazione.
  • Un numero sempre maggiore si imprese decide di impegnarsi formalmente a generare impatti positivi sui propri stakeholder, al di là del solo ambito economico, registrando una crescita più rapida e performance economiche superiori rispetto alle non-benefit: ad esempio il fatturato nel triennio 2019-2022 è stata riscontrata una crescita del 37% nelle SB, a fronte di una variazione del +18% rilevata tra le imprese non-Benefit;
  • il valore aggiunto per addetto si attesta a 62.000 € per le Società Benefit, contro 57.000 € per le non-Benefit. L’integrazione degli obiettivi di lucro con l’impegno a promuovere benefici comuni per la società e l’ambiente mira a creare un valore aggiunto che potrebbe avere un impatto positivo su diversi settori economici e, in ultima analisi, sull’intero Sistema Paese.
  • Dall’analisi delle finalità di beneficio comune contenute negli statuti delle 3.619 Società Benefit, è emerso che: per il 51,9% dei casi il focus è sull’area sociale (in particolare “Relazioni con la comunità” per il 28% e “Coinvolgimento, diversità e inclusione delle persone” per il 15%), seguita dall’area ambientale (25,6%) e dalla governance (22,1%).
  • Tra le aziende manifatturiere, le Società Benefit sono caratterizzate da un maggiore grado di internazionalizzazione, di richiesta di brevetti, di marchi registrati a livello internazionale e di certificazioni ambientali.
  • La mappatura delle finalità di beneficio è stata realizzata utilizzando lo standard internazionale Sustainability Accounting Standards Board (SASB), riconosciuto a livello mondiale per la classificazione di questioni ambientali, sociali e di governance più rilevanti per quanto concerne i rischi finanziari associati in 77 diversi settori.
  • L’analisi di tutti gli statuti delle Società Benefit, svolta anche tramite il supporto dell’intelligenza artificiale, ha individuato 18.618 finalità specifiche di beneficio comune, con una distribuzione media di 5,8 finalità per azienda.
  • La suddivisione delle finalità per aree SASB rileva che il 32,5% delle finalità è incentrato sull’impatto verso la comunità locale e il territorio, evidenziando il senso di appartenenza al territorio, consapevolezza organizzativa e orientamento all’equità, delle Società Benefit.
  • 8 Società Benefit su 10 (il 78,0%) ha indicato almeno una finalità specifica di beneficio comune materiale, dimostrando consapevolezza su quali siano i fattori critici globali per aumentare l’impatto nel proprio settore. Il dato aumenta al crescere della dimensione aziendale.
  • Alle finalità materiali (in media 2 per ogni azienda), le Società Benefit ne aggiungono altre che meglio interpretano la propria specifica vocazione e che ritengono rilevanti per il particolare contesto economico, sociale e ambientale in cui operano.

Scarica la Ricerca nazionale sulle Società Benefit 2024


Società consortile delle Camere di commercio per l’innovazione digitale.

“Appuntamenti con la sostenibilità”: corso formativo per imprese sui temi della sostenibilità in azienda. Possibile iscriversi ai singoli moduli, anche a corso avviato.


Martedì 8 ottobre avrà inizio il corso modulare “Appuntamenti con la sostenibilità”. Per le imprese interessate è ancora possibile iscriversi e partecipare ai singoli moduli.


Nel panorama attuale, la sostenibilità aziendale non è più una mera opzione, ma un imperativo che guida le decisioni strategiche e operative delle imprese. La Camera di commercio di Treviso – Belluno vuole offrire, in collaborazione con la Fondazione CUOA, un percorso formativo pratico ed esaustivo sulla sostenibilità nel contesto aziendale, fornendo ai partecipanti gli strumenti necessari per comprendere, implementare e comunicare efficacemente le pratiche sostenibili all’interno delle proprie organizzazioni, anche in una prospettiva di internazionalizzazione dei business.

Le imprese si possono iscrivere, tramite l’apposito form on line, al percorso completo oppure ai singoli moduli. Attenzione! Non è prevista la registrazione degli incontri.
Il corso si terrà in presenza presso la sede camerale di Treviso.
Ciascun incontro sarà confermato al raggiungimento del numero minimo di 8 partecipanti.

Quota di iscrizione
  • Corso completo (8 moduli): € 500,00 + IVA (€ 610,00 IVA inclusa). Termine adesioni Corso completo: 30 settembre 2024
  • Singoli moduli: € 100,00 + IVA (€ 122,00 IVA inclusa) Termine adesione Moduli singoli entro 3 giorni lavorativi prima della data di svolgimento del modulo

Per dettagli in merito alle modalità di pagamento si rinvia al link di approfondimento della notizia

Calendario incontri
  • Martedì 8 ottobre 2024 dalle 9.00 alle 13.00: Modulo 1 – CONOSCERE LA SOSTENIBILITÀ AZIENDALE
  • Martedì 15 ottobre 2024 dalle 9.00 alle 13.00: Modulo 2 – LA CSRD E IL NUOVO APPROCCIO ALLA SOSTENIBILITÀ
  • Mercoledì 23 ottobre 2024 dalle 9.00 alle 13.00: Modulo 3 – SOSTENIBILITÀ E INTERNAZIONALIZZAZIONE
  • Martedì 29 ottobre 2024 dalle 9.00 alle 13.00: Modulo 4 – LA E DI ESG: LE STRATEGIE DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
  • Martedì 5 novembre 2024 dalle 9.00 alle 13.00: Modulo 5 – LA S DI ESG: LE STRATEGIE DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE
  • Venerdì 8 novembre 2024 dalle 9.00 alle 13.00: Modulo 6 – LA G DI ESG: LA GOVERNANCE E LE STRATEGIE DI SOSTENIBILITÀ ECONOMICA 
  • Martedì 19 novembre 2024 dalle 9.00 alle 13.00: Modulo 7 – LA RENDICONTAZIONE DELLA SOSTENIBILITÀ SECONDO I NUOVI STANDARD
  • Giovedì 28 novembre 2024 dalle 9.00 alle 13.00: Modulo 8 – COMUNICARE E VALORIZZARE LA SOSTENIBILITÀ IN FUNZIONE DEI MERCATI INTERNAZIONALI

La Segreteria Organizzativa risponde ai seguenti recapiti: Camera di commercio I.A.A di Treviso – Belluno – Ufficio Servizi Integrati per lo Sviluppo d’Impresa – CSR; Tel. +39 0422 595 269; e-mail servizi.impresa@tb.camcom.it

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Direttiva europea sul dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità: in vigore dal 25/07/2024


Il 25 luglio 2024 è entrata in vigore la Direttiva (UE) 2024/1760 sul dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità (Corporate Sustainability Due Diligence Directive, in breve CSDDD o CS3D) che prevede alcuni obblighi rispetto agli impatti negativi su diritti umani e ambiente a carico di:

  • imprese con più di 1.000 dipendenti e 450 milioni di € di fatturato,
  • società, costituite secondo la normativa di uno Stato membro o di un Paese terzo, a capo di un gruppo che supera complessivamente i 1.000 dipendenti e 450 milioni di € di fatturato in UE o di un gruppo in franchising con più di 80 milioni di fatturato e avente diritti di licenza con società terze indipendenti di oltre 22,5 milioni di € in UE. 

Ai fini di una condotta aziendale responsabile, i soggetti obbligati devono esercitare il dovere di diligenza in particolare attraverso le seguenti attività: 

  • integrazione del dovere di diligenza nelle proprie politiche e nei propri sistemi di gestione dei rischi;
  • individuazione e valutazione degli impatti negativi effettivi o potenziali;
  • prevenzione e attenuazione degli impatti negativi potenziali;
  • riparazione degli impatti negativi effettivi;
  • svolgimento di un dialogo significativo con i portatori di interessi;
  • instaurazione e mantenimento di un meccanismo di notifica e procedura di reclamo;
  • monitoraggio dell’efficacia della politica e delle misure relative al dovere di diligenza;
  • comunicazione pubblica sul dovere di diligenza. 

In allegato alla direttiva sono riportati nel dettaglio:

  •  i diritti e divieti contenuti negli accordi internazionali sui diritti umani (ad es. diritto alla sicurezza, divieto di impiego di minori in età di obbligo scolastico ecc.), 
  • gli strumenti in materia di diritti umani e libertà fondamentali (ad es. Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici, Convenzione sull’uguaglianza di retribuzione ecc.),
  • i divieti e gli obblighi inclusi negli strumenti in materia ambientale (ad es. in tema di biodiversità, sostanze chimiche ecc.). 

Pur riguardando le imprese più grandi, le disposizioni coinvolgeranno anche aziende di minori dimensioni, incluse le PMI con cui si interfacciano, alle quali verrà richiesto di fornire periodicamente dati, informazioni e valutazioni, nonché di adeguarsi al rispetto di specifiche politiche e misure. La direttiva prevede infatti che, nell’esercitare il dovere di diligenza, le società non considerino solo le proprie attività ma, se collegate alla loro catena del valore, anche le attività dei partner commerciali sia a monte che a valle.

Le aziende interessate dalla CS3D devono inoltre adottare e attuare un piano di transizione per la mitigazione dei cambiamenti climatici volto a garantire la compatibilità del modello di business con la transizione verso un’economia sostenibile, il contenimento del riscaldamento globale entro 1,5°C e la neutralità climatica al 2050, tenendo conto, se del caso, anche dell’esposizione ad attività connesse ai combustibili fossili.

Gli Stati membri dovranno recepire la nuova direttiva entro il 26 luglio 2026. 

Approfondisci il testo normativo della Direttiva (UE) 2024/1760

Informazioni di sostenibilità dalle PMI alle banche: consultazione pubblica aperta fino al 2 agosto 2024


Facilitare il dialogo tra le piccole medie imprese (PMI) e il settore finanziario, in particolare le banche, sui temi attinenti agli impatti, ambientali, sociali e di governance (ESG) delle attività delle PMI: è questo l’argomento sul quale sta lavorando il Tavolo per il coordinamento della finanza sostenibile promosso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).

Con riferimento alle informazioni di sostenibilità delle PMI non quotate, il Tavolo, con il supporto di DG REFORM nell’ambito del programma Technical Support Instrument e in collaborazione con numerosi stakeholder rappresentativi dell’industria, ha sviluppato uno strumento, il “Dialogo di sostenibilità tra PMI e Banche” che raccoglie 45 informazioni di sostenibilità organizzate in cinque sezioni tematiche e ispirate ad un criterio di proporzionalità in funzione della dimensione dell’impresa. Il Documento si compone delle “Informazioni di sostenibilità dalle PMI alle banche”, la “Guida Metodologica” e mira a:

  • Agevolare lo scambio di informazioni, tenendo conto di criteri di standardizzazione, proporzionalità ed economicità;
  • Aumentare la consapevolezza delle PMI sulle informazioni di sostenibilità;
  • Porre le basi per iniziative di formazione dedicate alle PMI in materia di sostenibilità

Il Documento viene posto in consultazione al fine di recepire le considerazioni del pubblico, con particolare attenzione ai profili di rilevanza e utilità per le PMI e per le banche, alla comprensibilità e semplicità di compilazione da parte delle imprese.

Approfondisci la notizia qui e qui

La consultazione pubblica è aperta fino al 2 agosto 2024. I contributi dovranno essere inviati via mail all’indirizzo segreteriatecnica.tfs@dt.tesoro.it, al quale sarà possibile inviare anche eventuali domande o richieste.

Bilancio di sostenibilità: che cos’è e perché è importante per le PMI del settore tessile e calzaturiero – avvio nuovo progetto regionale


Unioncamere Veneto, nell’ambito delle attività della rete Enterprise Europe Network, promuove, in collaborazione con Ecocerved e il sistema camerale veneto il webinar di lancio della nuova edizione del progetto “Percorso di autovalutazione sulla sostenibilità aziendale” dedicato quest’anno in particolare alle aziende del settore tessile, calzaturiero e forniture.

Unioncamere Veneto, nell’ambito delle attività della rete Enterprise Europe Network, promuove, in collaborazione con Ecocerved e il sistema camerale veneto un percorso di autovalutazione sulla sostenibilità aziendale con priorità alle aziende del settore tessile, calzaturiero e forniture.

L’obiettivo generale del progetto, che verrà avviato nel mese di settembre p.v., è supportare ed affiancare le PMI di questi settori nella predisposizione del bilancio di sostenibilità, che è il principale strumento di misurazione e comunicazione degli impegni e dei risultati sugli elementi ESG attraverso:

  • sessioni formative e laboratoriali
  • combinate con l’utilizzo di una piattaforma digitale specializzata nella valutazione delle performance ESG (Environmental, Social e Governance) delle aziende

e contestualmente permettere ad un gruppo selezionato di imprese di continuare l’esperienza intrapresa dallo scorso anno.

La partecipazione è gratuita e verranno ammesse allo stesso un massimo di 30* aziende venete che potranno candidarsi compilando questionario di richiesta partecipazione. Il percorso è aperto anche ai rappresentanti delle categorie in associazione a un’impresa dei settori indicati.

Compila il questionario e sarai ricontattato da Unioncamere Veneto nel caso in cui il tuo profilo venga selezionato per lo svolgimento delle attività di formazione e laboratorio, che prenderanno avvio da settembre/ottobre 2024.

Scarica la locandina


Per ulteriori informazioni contatta la Segreteria Organizzativa: Unioncamere del Veneto, dott.ssa Irene Gasperi, tel. +39 041 099 311; e-mail unione@ven.camcom.it; web https://www.unioncamereveneto.it


* Nel caso in cui pervenisse un numero di candidature superiore a quello indicato, per la selezione delle aziende verranno applicati i seguenti criteri: 6 imprese per CCIAA ( in seconda battuta associazioni di categoria/società di consulenza associata ad un’ impresa); almeno 10 addetti; Settore tessile e calzaturiero, fornitura; certificazioni.

Presentazione del progetto

Il 26 giugno, è stato realizzato il webinar di lancio del nuovo percorso gratuito per imprese del settore tessile e calzaturiero che si propone di inquadrare il tema della sostenibilità e i potenziali vantaggi per le PMI che intendano integrarla all’interno della loro identità aziendale e di presentare il progetto in partenza, che combinerà sessioni formative e laboratoriali con l’utilizzo di una piattaforma digitale ESG per elaborare in autonomia, in modo guidato e semplificato, il bilancio di sostenibilità.

Richiedi di poter vedere la registrazione dell’evento

Finanza sostenibile: on line il primo documento tecnico di ISPRA per una corretta rendicontazione di sostenibilità e per il contrasto al “greenwashing”


È per rispondere a questi e altri quesiti che ISPRA mette in campo una ‘bussola’ per la finanza sostenibile. Primo nel suo genere, il documento tecnico elaborato dall’ISPRA, spiega come produrre un’informazione ambientale aiutando le aziende e gli operatori finanziari a collocarsi nel complesso mondo della sostenibilità ambientale, alla luce della normativa europea sulla rendicontazione di sostenibilità.

Dal 22 maggio 2024 l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) ha reso disponibile il documento tecnico “La sfida ambientale per la finanza sostenibile. Metodologie, informazioni e indicatori ambientali“, primo nel suo genere, per aiutare imprese ed operatori finanziari a:

  • orientarsi nella rendicontazione sostenibile in modo corretto, credibile e verificabile,
  • interpretare gli indicatori e i dati ambientali alla luce delle sfide lanciate dal nuovo quadro legislativo europeo,
  • analizzare in maniera autonoma i rischi fisici derivanti da frane, alluvioni ed eventi estremi.

Il documento tecnico è sottoposto, per un periodo di tre mesi, a consultazione pubblica al fine di recepire feedback e le considerazioni da parte degli stakeholder; fino al 31 agosto 2024 sarà possibile inviare contributi, via mail esclusivamente all’indirizzo, taskforcefinanzasostenibile@isprambiente.it, secondo le modalità previste dall’Allegato A.

Approfondisci la notizia
Scarica il documento tecnico “La sfida ambientale per la finanza sostenibile. Metodologie, informazioni e indicatori ambientali”

Scarica il foglio di calcolo dei fattori medi nazionali dell’Inventario Nazionale ISPRA parte integrante dell’Appendice metodologica per la stima di gas serra e inquinanti atmosferici

Consultazione pubblica del decreto sulla rendicontazione societaria di sostenibilità: in scadenza il 18 marzo 2024


Si rammenta che il 18 marzo 2024 scade il termine per poter presentare eventuali osservazioni nell’ambito della consultazione pubblica aperta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) relativa allo schema di decreto di recepimento della direttiva (UE) 2022/2464 Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) sugli obblighi di rendicontazione societaria di sostenibilità. 

La direttiva 2022/2464/UE (c.d. Corporate Sustainability Reporting Directive, abbreviato CSRD) si inquadra nell’ambito del Green Deal Europeo e ha lo scopo di promuovere la trasparenza e la divulgazione di informazioni da parte delle imprese riguardo agli impatti ambientali, sociali e legati alla governance (ESG) delle loro attività, attraverso un rafforzamento degli obblighi di reporting da parte delle imprese.

La direttiva CSRD è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 16 dicembre 2022 ed è entrata in vigore il 5 gennaio 2023. Ai sensi dell’articolo 5 (Recepimento), il recepimento da parte degli Stati Membri della CSRD dovrà avvenire entro il 6 luglio 2024.

Durante la fase di consultazione potranno essere inviate proposte di integrazione / modifica del testo, utilizzando le modalità e l’apposita scheda predisposta disponibili sul sito del MEF. I contributi dovranno essere resi nel format dell’Allegato I attraverso la compilazione della colonna “Osservazioni” ed inviati entro e non oltre 18 marzo 2024 via mail all’indirizzo dt.direzione5.ufficio5@mef.gov.it.

Approfondisci la notizia

Settimana della sostenibilità: edizione 2024

La Settimana della Sostenibilità è un appuntamento annuale, organizzato da Confindustria Veneto Est per promuove il dialogo tra diversi attori: imprese, enti pubblici, centri di ricerca, scuole e start up, proponendo momenti di confronto e scambio sulle buone pratiche da adottare alla luce dei cambiamenti nel panorama ambientale, sociale ed economico.

Si mira quindi a creare una rete tra le parti coinvolte, al fine di delineare un obiettivo comune ed instaurare delle nuove collaborazioni fra diversi soggetti.

Quella che si terrà dal 19 al 22 marzo 2024 sarà la terza edizione della Settimana della Sostenibilità che comprenderà, come nelle edizioni passate, una serie di seminari, incontri e workshop sul tema della sostenibilità.

Il tema centrale di questa edizione sarà la G, che nel celebre acronimo ESG (environmental, social, governance) indica l’impegno del board e del vertice aziendale nell’adozione di un nuovo modello di business più attento agli aspetti ambientali e sociali per la crescita sul mercato.

Le tematiche trattate nelle quattro giornate saranno:

  • Martedì 19: Evento di apertura, competenze, contratti di lavoro, inclusione e sovraindebitamento
  • Mercoledì 20: Sicurezza, mobilità, catena di fornitura, risk management ed energia
  • Giovedì 21: Infrastrutture, greenwashing, rendicontazione, emissioni e violenza di genere
  • Venerdì 22: Eco design, scuole ed Evento di chiusura

La sede nella quale si terrà l’evento è il MOVE Hotels Venezia Nord (ex DoubleTree) di Mogliano Veneto (Treviso).

Per ulteriori approfondimenti https://settimanadellasostenibilita.it/

Programma completo https://settimanadellasostenibilita.it/programma-2024/

Iscriviti agli eventi https://forms.confindustriavenest.it/ev/registration.xsp?p1=SDS24

Concorso di Idee per la Responsabilità Sociale d’Impresa e la sostenibilità. Anno 2024 “20 anni di Corporate Social Responsibility: nuove sfide per un mondo più sostenibile”


Domande di partecipazione: entro martedì 30 aprile 2024 ore 23.00

La Camera di Commercio di Treviso – Belluno bandisce un nuovo Concorso di idee per stimolare gli studenti di tutto il ciclo formativo scolastico obbligatorio, verso una crescita ed un orientamento imprenditoriale più responsabile e sostenibile.

L’anno 2024 segna un importante traguardo per la Camera di Commercio di Treviso-Belluno: 20 anni di attività del servizio dedicato alla Responsabilità Sociale di Impresa (CSR), durante i quali sono stati diffusi e promossi i valori della CSR nella consapevolezza che l’aspetto sociale, originariamente inteso quasi esclusivamente come filantropia, in realtà è una parte molto più complessa dell’agire economico che spazia dal capitale umano, alla relazione con il territorio, al rapporto con tutti i portatori di interesse (stakeholders).

Alle classi interessate a partecipare al Concorso, viene chiesto di riflettere sulla sostenibilità e sulle interconnessioni esistenti tra i “pilastri” ESG (Enviroment, Social, e Governance), con l’obiettivo di immaginare e costruire un futuro più sostenibile, realizzando apposito materiale promozionale che rappresenti l’evoluzione della CSR, secondo il percorso tracciato nei primi 20 anni del servizio della Camera di Commercio.

A chi è rivolto

Possono partecipare al concorso:

  • Le classi di studenti dal primo al quinto anno di corso per gli Istituti scolastici superiori di secondo grado, statali e paritari;
  • Le classi di studenti dal primo al quarto anno dei CFP e delle Scuole di formazione professionale delle province di Treviso e Belluno;
  • Le classi di studenti dal primo al terzo anno di corso per gli Istituti scolastici superiori di primo grado, statali e paritari;
  • Le classi di studenti dal primo al quinto anno di corso per le scuole primarie, statali e paritarie.

La partecipazione è libera e gratuita e può essere esclusivamente di gruppo, di classe o collettiva.

Premi

Il plafond complessivo, di 10.500,00 (diecimilacinquecento/00 euro) verrà ripartito tra i vincitori, selezionati da un’apposita Commissione di valutazione.
Il bando prevede tre premi per ogni ordine e grado:

  • 1° premio: € 2.000,00 (duemila/00)
  • 2° premio: € 1.000,00 (mille/00)
  • 3° premio € 500,00 (cinquecento/00)

Scadenza

Rispetto alle ultime edizioni non è richiesto l’invio di una preadesione. 
Le domande di partecipazione al Concorso, devono essere inviate entro il termine perentorio di martedì 30 aprile 2024, alle ore 23.00.

Modalità e termini di partecipazione

I candidati dovranno presentare la seguente documentazione (in lingua italiana):

  • Domanda di partecipazione sottoscritta, con firma leggibile e per esteso (nome e cognome) del docente referente e coordinatore del progetto o del Dirigente scolastico, come da allegato 1 al presente Bando, di cui forma parte integrante. Il mancato utilizzo dell’apposito modulo di partecipazione prevede l’esclusione dal presente Concorso di idee;
  • Lista dei docenti ed alunni partecipanti ad ogni singolo progetto, come indicato nell’allegato 2;
  • Liberatoria relativa alla pubblicazione di immagini, nomi e voci di tutti i partecipanti facenti
    parte del gruppo/classe/insieme di classi candidato, con annesse fotocopie dei documenti di identità previsti dall’allegato 3;
  • Materiali specifici realizzati.

I partecipanti saranno informati dell’esito del concorso, per iscritto a mezzo PEC dell’Istituto scolastico di appartenenza e i vincitori saranno pubblicati nel sito istituzionale camerale www.tb.camcom.gov.it, e nel portale www.impreseresponsabili.tvbl.it

La premiazione avrà luogo al termine delle operazioni di valutazione, entro il mese di dicembre 2024. Tutti i vincitori, con i loro insegnanti, saranno invitati alla cerimonia di premiazione ufficiale.

Le domande di partecipazione dovranno pervenire secondo una delle seguenti modalità:

  • Invio con Posta Elettronica Certificata all’indirizzo cciaa@pec.tb.camcom.it, indicando nell’oggetto la dicitura “Domanda di partecipazione al Concorso di idee Anno 2024: 20 anni di Corporate Social Responsibility: nuove sfide per un mondo più sostenibile”. La domanda e gli allegati previsti, ad eccezione dei materiali specifici realizzati (che potranno essere presentati anche in altri formati), dovranno essere inviati in formato non modificabile (pdf);
  • spedizione postale (per la data di spedizione farà fede il timbro postale) al seguente indirizzo: Camera di Commercio di Treviso – Belluno c/o Servizi CSR – Ambiente Piazza Borsa, 3/b 31100 Treviso. La Camera di Commercio è esonerata da qualsiasi responsabilità derivante dalla mancata ricezione, causata da ritardi o disguidi postali. Le domande presentate tramite servizio postale/corriere dovranno essere contenute in un plico/pacco recante, sul frontespizio, l’oggetto del presente Concorso ed il mittente;
  • mediante consegna a mano presso le sedi territoriali della Camera di Commercio Treviso – Belluno, Piazza Borsa, 3/b 31100 Treviso o Piazza S. Stefano, 15/17 32100 Belluno negli orari di apertura previsti, che provvederà a rilasciare una ricevuta per attestare la data di consegna.

Riferimenti e Segreteria Organizzativa

L’unità organizzativa Servizi CSR – Ambiente è a disposizione per assistenza e chiarimenti al seguente recapito telefonico: 0422595288 dalle ore 9.00 alle ore 12.30 dal lunedì al venerdì e nel pomeriggio di mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 16.30 oppure al seguente indirizzo di posta elettronica: sportellocsr@tb.camcom.it

Al fine di garantire alle scuole partecipanti un’adeguata conoscenza delle iniziative realizzate negli ultimi 20 in tema di CSR, all’art. 9 del presente Bando sono riportati i link ai due portali istituzionali di riferimento (sito web camerale e portale tematico sulla CSR) all’interno dei quali è possibile rinvenire le informazioni dettagliate sui servizi e sulle attività svolte.
Inoltre il personale camerale coinvolto nel progetto si rende disponibile ad organizzare alcuni incontri on line (via Meet) per rispondere a dubbi e domande di studenti e professori.
Le scuole interessate a dialogare con la Camera potranno manifestare l’interesse inviando una comunicazione informale, via PEO all’indirizzo: sportellocsr@tb.camcom.it