61^ edizione “Oscar di Bilancio”, riconoscimento nazionale sul reporting


Oscar di Bilancio è il prestigioso e autorevole Premio italiano sul reporting, giunto alla 61ª edizione che vede la Fondazione Sodalitas tra i partner. Il titolo scelto per quest’anno – “Il tempo non si ferma. Il reporting nella transizione” – intende affermare, in un momento di incertezza e revisione normativa, il valore del reporting come leva strategica per aumentare la consapevolezza interna, presidiare impatti, rischi e opportunità e pianificare obiettivi futuri in linea con le aspettative dei principali stakeholder: comunità finanziaria, mercato, community interna e collettività.
L’edizione 2025 vede l’introduzione di alcune importanti novità:

  • introduzione di un’agile survey online, in collaborazione con Ipsos, rivolta a tutte le imprese candidate, a quelle che parteciperanno alle tappe territoriali del Roadshow Nazionale e a quelle aderenti alle 15 Associazioni Partner. L’iniziativa nasce per raccogliere percezioni, aspettative e orientamenti sull’attuazione della CSRD, sugli impatti del Pacchetto Omnibus e sull’iniziativa europea “Stop the Clock”, restituendo una fotografia aggiornata del livello di consapevolezza e preparazione del sistema economico rispetto ai nuovi standard di rendicontazione;
  • ingresso tra le Associazioni Partner di Assoholding, punto di riferimento per le holding familiari e di partecipazione, nonché per studi professionali e società di consulenza, che da oltre 25 anni, promuove modelli di sviluppo innovativi e rigenerativi, contribuendo alla diffusione di pratiche evolute in tema di governance e accountability, anche nel mondo dei gruppi societari;
  • scelta di esplicitare la presenza delle Università all’interno della categoria “Istituzioni pubbliche, Università e associazioni di rappresentanza”, per valorizzare il ruolo strategico degli atenei in questo momento cruciale per la costruzione di una nuova cultura manageriale orientata all’integrated thinking.

Rimangono invariate le Categorie candidabili all’Oscar di Bilancio 2025:

  • Grandi imprese quotate
  • Grandi imprese non quotate
  • Utility o Multi-utility quotate e non
  • Medie e piccole imprese quotate
  • Medie e piccole imprese non quotate
  • Imprese finanziarie
  • Società Benefit
  • Istituzioni pubbliche, Università e associazioni di rappresentanza
  • Imprese sociali e organizzazioni non profit

3 i Premi Speciali riconosciuti:

  • Rendicontazione di sostenibilità: verso la CSRD
  • Comunicazione della sostenibilità
  • Generazione Z

Le iscrizioni alla 61° edizione che resteranno aperte fino al  20 ottobre 2025; la Cerimonia per la consegna dei premi si terrà a Milano presso Palazzo Mezzanotte il 9 dicembre 2025.
Tutte le organizzazioni candidate all’Oscar riceveranno un attestato di partecipazione e ai finalisti verranno inviate le motivazioni e l’attestato di “finalista” o “vincitore”.
I vincitori delle edizioni precedenti sono riconosciuti a pieno titolo come Ambasciatori dell’Oscar.

Per eventuali chiarimenti o approfondimenti si invita a scrivere a oscardibilancio@ferpi.it 

Scarica il regolamento del Bando 2025
Inviare la candidatura al premio

Invito a compilare la Consultazione mirata per una strategia dell’UE sul turismo sostenibile (scadenza 15 agosto)

Il Turismo ha dato prova (ad esempio resistendo alle massicce perturbazioni della pandemia di COVID-19) di essere resiliente e in grado di svolgere un ruolo fondamentale promuovendo la comprensione reciproca, la coesione sociale e territoriale e la crescita economica.
Tuttavia il settore si trova sempre più ad affrontare sfide significative, tra cui:

  • eventi meteorologici estremi,
  • uno sviluppo squilibrato,
  • pressioni economiche e sociali legate alla sua accettazione da parte delle comunità locali,
  • aumento dei costi per le imprese, i viaggiatori ed i residenti,
  • difficoltà nell’assunzione di forza lavoro e nel colmare le lacune nel settore.

Tali preoccupazioni richiedono una nuova strategia a livello dell’UE per il turismo sostenibile:

  • in linea con le priorità ed il mandato della Commissione europea, in particolare per quanto riguarda la prosperità e la competitività, sostenendo la sostenibilità, la competitività e l’innovazione del mercato unico, evidenziando i benefici sociali ed economici del turismo e le sue interconnessioni con altri settori;
  • che dovrebbe collocare l’Unione Europea come attore chiave nella definizione delle azioni politiche a livello globale;
  • che si baserà sul percorso di transizione per il turismo (TTP) e sull’agenda europea per il turismo 2030, affrontando allo stesso tempo una serie di sfide e priorità che sono diventate importanti negli ultimi anni.

Tutti i soggetti interessati possono fornire il proprio contributo per plasmare insieme il futuro del turismo dell’UE, compilando l’indagine della Commissione europea.

Compila la consultazione entro il 15 agosto 2025

“Da bottiglia a bottiglia”: la nuova campagna di sensibilizzazione sulla gestione responsabile delle bottiglie in PET

La Direttiva Europea SUP (Single Use Plastic) prevede, come obiettivo chiave per il 2025, il 77% di raccolta delle bottiglie in PET immesse sul mercato italiano.

Il 5 giugno è stata presentata la nuova campagna SUP (Single-Use Plastics) promossa da COREPLA e CORIPET, patrocinata dal Ministero della Ambiente e della Sicurezza Energetica e da CONAI (responsabile per il raggiungimento degli obiettivi nazionali di recupero e riciclo degli imballaggi) e interpretata dall’attore e comico Andrea Pisani – volto noto in tv e sul web – che ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sull’importanza del corretto conferimento delle bottiglie in PET in raccolta differenziata per raggiungere il target di raccolta chiesto dall’Unione Europea.

La campagna lancia un messaggio chiaro e immediato: le bottiglie in plastica vanno raccolte in maniera differenziata sia a casa sia fuori casa, e (ovviamente) mai disperse nell’ambiente; come spiega il payoff, il vero goal è rendere possibile quel “Da bottiglia a bottiglia” che è sinonimo di riduzione degli impatti ambientali e soprattutto di nuova vita per il PET. 

La campagna si articola su una strategia multicanale che combina spot televisivi e radiofonici, contenuti digitali e una forte presenza sul territorio. Rai Pubblicità, partner principale, ha ideato e pianificato l’intero progetto, inclusa la selezione del talent, mentre l’agenzia creativa Connexia del gruppo Retex ha curato la direzione strategica e l’attività social dei consorzi coinvolti.

Guarda la campagna “Da bottiglia a bottiglia”

Servizio di supporto online sulle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): giugno – settembre 2025


Nell’ambito delle attività del progetto “Transizione Energetica”, Unioncamere del Veneto, in sinergia con AssVeSS e Community-CER, ha attivato un nuovo servizio di supporto online gratuito per accompagnare enti, imprese e soggetti interessati nella valutazione della potenziale adesione a una Comunità Energetica Rinnovabile (CER), o ad altre configurazioni di produzione di energia da fonti rinnovabili.

Il desk territoriale ha lo scopo di fornire un’assistenza personalizzata per analizzare le opportunità in ambito energetico e favorire l’accesso ai contributi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Attraverso il servizio online, sarà possibile approfondire:

  • analisi dei profili di consumo di energia elettrica degli edifici o delle strutture interessate a partecipare a una configurazione CACER (Configurazioni di Autoconsumo per la Condivisione dell’Energia Rinnovabile);
  • valutazione tecnico-economica per la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici, sia su coperture che su terreni disponibili;
  • supporto nella gestione della documentazione necessaria e nella verifica dei requisiti di ammissibilità previsti dal bando PNRR di prossima pubblicazione che estende i fondi ai Comuni con popolazione inferiore a 50.000 abitanti.

Per prenotare un incontro gratuito con i referenti di AssVeSS e Community-CER, è necessario inviare una richiesta via email a: info@community-cer.it
ATTENZIONE: il servizio verrà fornito tra i mesi di giugno e settembre 2025 a 40 soggetti e rappresenta un’importante occasione per valutare e sviluppare progetti di transizione energetica sostenibile a beneficio del territorio.

Per ulteriori informazioni contattare: Unioncamere del Veneto, Tel. 041 0999311 – 0999411; e-mail unione@ven.camcom.it

Strategie UE per la resilienza


La Commissione europea sta perseguendo strategie per la resilienza delle reti elettriche e delle reti idriche.
Per quanto riguarda la prima Strategia, il blackout che ha colpito Spagna e Portogallo lo scorso 28 aprile 2025 ha evidenziato l’urgenza di potenziare le infrastrutture di stoccaggio dell’energia per garantire la stabilità e la resilienza delle reti elettriche.
Con il sostegno del Centro Comune di Ricerca (JRC), è stato quindi recentemente lanciato “l’European Energy Storage Inventory”: una piattaforma interattiva che fornisce dati in tempo quasi reale sullo stoccaggio dell’energia pulita e che rappresenta il primo tentativo a livello europeo di offrire una panoramica completa su tutte le forme di accumulo energetico sostenibile, superando le limitazioni delle banche dati esistenti.

L’inventory consente, attraverso mappe dinamiche e cruscotti interattivi:

  • di visualizzare lo stato operativo degli impianti,
  • confrontare le tecnologie disponibili,
  • analizzare la distribuzione geografica dei progetti nei vari Stati membri.

La piattaforma raccoglie dati da fonti pubbliche e private per supportare la pianificazione dei sistemi energetici, migliorare le previsioni di capacità e sviluppare strategie energetiche integrate e mette a disposizione una sezione dedicata all’esplorazione interattiva dei progetti di stoccaggio in Europa, navigabile attraverso strumenti dinamici e filtri personalizzabili (ad esempio selezionando criteri come lo stato di avanzamento, la tecnologia utilizzata, le sotto-tecnologie impiegate e altri parametri rilevanti). Inoltre, l’inventory contribuisce al lavoro del Clean Energy Technology Observatory, un’iniziativa della Commissione europea che monitora le attività di ricerca e innovazione nel settore delle tecnologie energetiche pulite, fornendo analisi strategiche per sostenere le politiche dell’UE in materia di energia e clima. L’European Energy Storage Inventory rappresenta uno strumento fondamentale per pianificare e implementare soluzioni di accumulo adeguate, prevenendo futuri disservizi e sostenendo la transizione energetica dell’UE.

Utilizza l’European Energy Storage Inventory

La Strategia europea per la resilienza idrica, pubblicata dalla Commissione europea il 3 giugno, rappresenta invece una risposta urgente e strutturata alla crescente scarsità e insicurezza dell’acqua nell’UE, dove oltre il 34% del territorio è soggetto a stress idrico.

La Strategia mira a:

  • ripristinare il ciclo dell’acqua,
  • rafforzare la competitività economica,
  • garantire acqua pulita e accessibile,
  • promuove la digitalizzazione della gestione idrica con un Action Plan sull’uso dell’IA e un hub tematico Copernicus per facilitare l’uso dei dati satellitari,
  • proporre l’integrazione del consumo idrico tra i criteri ambientali rilevanti per la sostenibilità dei prodotti, in particolare nel contesto del nuovo Regolamento Ecodesign per Prodotti Sostenibili (ESPR)*.

Sul fronte degli investimenti, sarà avviato nel 2026 un Acceleratore per gli investimenti nella resilienza idrica e verrà lanciato un programma congiunto con la BEI per mobilitare oltre 15 miliardi di euro in progetti idrici.

Annunciata anche la creazione della European Water Academy (EWA), guidata dal JRC, con l’obiettivo di colmare le lacune di competenze nel settore idrico attraverso formazione avanzata, innovazione e collaborazione tra attori pubblici e privati. L’EWA promuoverà lo sviluppo di tecnologie per il riuso dell’acqua, la desalinizzazione, l’irrigazione di precisione e la protezione delle infrastrutture critiche.

Scarica la Strategia europea per la resilienza idrica


(*) Questo significherebbe che in futuro il water footprint, cioè l’impronta idrica complessiva di un prodotto lungo tutto il suo ciclo di vita, potrebbe essere inclusa nel passaporto digitale dei prodotti, insieme ad altri parametri ambientali come l’efficienza energetica e la durabilità.

VIII^ edizione Premio Compraverde Venetro – imprese 2024: scadenza 5 settembre 2025


L’iniziativa, promossa dalla Regione del Veneto, con la collaborazione di Unioncamere Veneto, Confindustria Veneto, CNA Veneto e Confartigianato Veneto si propone di: e 4 categorie:

  • valorizzare le imprese che adottano iniziative in linea con gli obiettivi posti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) in particolare con le Missioni “Rivoluzione verde e transizione Ecologica” e “Coesione e Inclusione” sia nei processi produttivi che nello sviluppo dei propri prodotti, in sinergia con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, in particolare con i Goal: 2 (Sconfiggere la fame), 5 (Parità di genere), 7 (Energia pulita e accessibile), 12 (Consumo e produzione responsabili) e con i principi contenuti nel Piano dell’Economia Circolare;
  • valorizzare le imprese che adottano iniziative specifiche sui temi dell’efficientamento energetico e dell’utilizzo di energia da fonti rinnovabili o autoprodotta;
  • valorizzare le imprese che adottano iniziative specifiche di contrasto allo spreco alimentare e di gestione delle eccedenze alimentari.

Il premio prevede 5 sezioni per micro-piccole, medie e grandi imprese, per imprese artigiane e start up sono previste 4 categorie in gara:

  1. RIVOLUZIONE VERDE E TRANSIZIONE ECOLOGICA: processi produttivi che utilizzano materiale di recupero e/o riduzione di consumo di energia e/o di materie prime;
  2. COESIONE E INCLUSIONE: prodotti/servizi che promuovono l’imprenditoria giovanile, la parità di genere e l’assunzione di giovani (età inferiore ai 36 anni) e/o di donne e altre categorie di soggetti svantaggiati;
  3. RISPARMIO ENERGETICO E FONTI RINNOVABILI: iniziative e/o azioni che riducano i consumi energetici e le emissioni climalteranti e che privilegino l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili o autoprodotta;
  4. RIDUZIONE SPRECO ALIMENTARE: riservata alle imprese che adottano iniziative specifiche sul tema della gestione delle eccedenze alimentari.

La partecipazione è gratuita. La documentazione dovrà essere trasmessa, entro il 5 settembre 2025, secondo le modalità indicate nel Bando:

  • trasmessa, in formato pdf, all’indirizzo di posta elettronica certificata acquistiaagg@pec.regione.veneto.it
  • a mezzo posta ordinaria alla Direzione Acquisti e AA.GG. della Regione del Veneto, Palazzo della Regione, Cannaregio 23 – 30121 Venezia; in tal caso farà fede il timbro postale o attestazione del corriere.
Premi:
  • attestato di premiazione (o di menzione) che conterrà una sintetica valutazione del Comitato Tecnico Scientifico;
  • presentazione dell’iniziativa “premiata” e dell’azienda in occasione della cerimonia di consegna del premio;
  • utilizzo del logo del Premio in tutte le comunicazioni istituzionali, per due anni a partire dalla data di premiazione, prorogabile;
  • possibilità di ottenere un punteggio aggiuntivo nei bandi emessi dalle stazioni appaltanti operanti nella Regione del Veneto o da enti ad essa collegati nei due anni successivi alla data di premiazione.

Per chiarimenti si invita a contattare la Segreteria del Premio: Direzione Acquisti, AA.GG. e SOS
affidamento servizi e forniture della Regione del Veneto Palazzo della Regione, Cannaregio
23, 30121 Venezia; Tel. 041/2795078 – 041/2795213; e-mail helpdeskgpp@regione.veneto.it

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Consultazione pubblica sul sesto rapporto di aggiornamento sull’attuazione della Convenzione di Aarhus in Italia


Il 12 giugno la Direzione Generale Affari europei, internazionali e finanza sostenibile del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha avviato la consultazione pubblica sul sesto rapporto di aggiornamento sull’attuazione della Convenzione di Aarhus in Italia, che fa seguito alla precedente fase di acquisizione di contributi utili all’aggiornamento del Rapporto Nazionale sull’attuazione della Convenzione condotta nel corso del 2024.

La Convenzione di Aarhus, sottoscritta nel 1998 sotto l’egida della Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite, riconosce il diritto di ogni persona ad accedere alle informazioni, partecipare al processo decisionale e avere accesso alla giustizia con riferimento alle materie ambientali.

Tutti i soggetti interessati a partecipare alla stesura del Rapporto sono invitati a inviare, all’indirizzo mail aeif-2@mase.gov.it entro l’11 agosto  2025contributi e commenti specificando nell’oggetto “commenti Rapporto Aarhus” e dando evidenza dell’Articolo e della pagina del documento al quale sono riferiti.
I contributi pervenuti saranno considerati e debitamente integrati nella fase di redazione del rapporto finale, che sarà trasmesso al Segretariato UNECE- Aarhus nel mese di settembre e pubblicato, in italiano e in inglese, sul sito del Ministero dell’Ambiente.

Leggi la bozza del sesto aggiornamento sull’attuazione della Convenzione di Aarhus in Italia

Netiquette e Reputazione Online: nuova campagna promossa dalla Regione Veneto


Il 9 giugno 2025 ha preso il via in tutto il Veneto la nuova campagna “Netiquette (1) e reputazione online (2)”, promossa dalla Regione del Veneto e realizzata in collaborazione con la rete dei Punti Digitale Facile del Veneto, che si propone di educare e accompagnare i cittadini verso un utilizzo più consapevole, rispettoso e sicuro degli strumenti digitali, perché – in un mondo sempre più connesso – saper usare bene il digitale non è solo una competenza, ma una forma di cittadinanza attiva e responsabile.

In particolare:

  • Attraverso i Punti Digitale Facile aderenti in tutto il territorio regionale, i cittadini potranno ricevere supporto gratuito per: imparare a comunicare in modo corretto e responsabile online; conoscere i rischi legati a comportamenti impulsivi o poco consapevoli in rete; proteggere i propri dati e la propria immagine digitale; valorizzare in modo positivo la propria presenza sul web.
  • La campagna prevede una serie di eventi locali organizzati dai Punti Digitale Facile, con momenti formativi, laboratori pratici e incontri pubblici pensati per tutte le età. Le iniziative saranno promosse attraverso i canali ufficiali della Regione del Veneto: il sito venetodigitalefacile.it, i profili social istituzionali e l’App ViviVeneto, sempre aggiornata con le iniziative del territorio.

La Regione del Veneto invita tutti i cittadini a partecipare alla campagna per scoprire che navigare con consapevolezza significa tutelare sé stessi, gli altri e costruire una rete più sana e rispettosa.

Trova il Punto Digitale facile più vicino a te
Eventi in programma organizzati dai Punti Digitale Facile


(1) Netiquette (dall’unione di network e etiquette) è l’insieme di regole non scritte che guidano il comportamento corretto da tenere in rete: come si comunica via email, come ci si comporta nei social media, come si partecipa a una chat o a un forum con rispetto e responsabilità.

(2) La reputazione online è l’immagine che ciascuno di noi costruisce di sé nel tempo attraverso ciò che pubblica, condivide e commenta e che può avere conseguenze reali nella vita personale, sociale e lavorativa.

Al via la 3^ edizione del percorso formativo “Donne in Digitale 2025”


Nell’ambito del Piano nazionale per la promozione dell’imprenditorialità femminile, finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made con risorse PNRR, dopo 6 edizioni con oltre 2.500 iscritte, prende avvio la terza edizione di “Donne in Digitale 2025” progettato e realizzato da Si.Camera, in collaborazione con Unioncamere e rivolto a:

  • donne che fanno impresa di tutti i settori produttivi ed economici,
  • aspiranti imprenditrici,
  • libere professioniste e lavoratrici autonome,
  • lavoratrici dipendenti del settore privato,
  • donne che ricoprono posizioni di leadership o di lavoro all’interno delle organizzazioni del
    sistema associativo,
  • donne inserite all’interno delle organizzazioni del terzo settore,
  • Presidenti e alle componenti dei Comitati per l’imprenditoria femminile istituiti presso tutte le
    Camere di commercio d’Italia, in qualità di imprenditrici.

Il percorso formativo approfondisce metodologie e strumenti strategici per la presenza online, la comunicazione social, la cura dei contenuti anche attraverso l’intelligenza artificiale e l’utilizzo di tecnologie di e-commerce al fine di accrescere la professionalità manageriale e di migliorare le competenze digitali delle donne che fanno impresa e delle lavoratrici, anche e soprattutto in ottica di contrasto al gender gap.

Il percorso formativo prevede momenti misti tra lezione frontale e attività operative che coinvolgeranno costantemente le partecipanti, con un approccio metodologico finalizzato a trasmettere informazioni e abilità e fornire tecnicalities e strumenti orientati al saper fare.
Pertanto, oltre a momenti di “formazione frontale”, ampio spazio è dato a:

  • discussioni in aula e brainstorming,
  • bootcamp che, con esercitazioni e sperimentazioni pratiche, permetteranno alle imprese di seguire tutti gli step necessari per definire strategie funzionali,
  • casi pratici.

Il percorso prevede complessivamente 20 ore formative così suddivise: 4 moduli della durata di 3 ore ciascuno organizzati in modalità web conference; 3 bootcamp pratici di durata variabile (uno di 3 ore e 2 di 2,5 ore).

Iscriviti al corso “Donne in digitale 2025”
(è possibile iscriversi fino alle ore 12:00 del 1° luglio 2025, salvo chiusura anticipata per raggiungimento numero massimo partecipanti ammissibili)
Scarica la Locandina
Scarica il programma completo

Per ulteriori informazioni si invita ad utilizzare il recapito mail: formazione@sicamera.camcom.it

Fino al 15 giugno è possibile partecipare alla consultazione pubblica per la definizione del Piano Sociale per il Clima

Il 29 maggio 2025 il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha avviato l’ultima fase della consultazione pubblica per la definizione del Piano Sociale per il Clima che si propone di mitigare gli impatti economici della transizione verde, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili della popolazione e del tessuto produttivo:

  • microimprese,
  • famiglie a basso reddito,
  • utenti dei settori del trasporto e del riscaldamento.

Partecipare alla consultazione pubblica può favorire il percorso di cambiamento, rendendolo equo, inclusivo e sostenibile. I soggetti interessati (cittadini, istituzioni, imprese, associazioni e altri portatori di interesse sulle misure e gli investimenti nazionali proposti) possono quindi contribuire attivamente a questa fase finale, affinché il Piano possa riflettere in modo concreto le esigenze dei territori e delle persone.

La consultazione è aperta fino al 15 giugno 2025 e la versione definitiva del Piano sarà trasmessa alla Commissione europea entro il 30 giugno 2025.
Partecipa alla consultazione e inviare contributi e osservazioni