Direttiva europea sul dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità: in vigore dal 25/07/2024


Il 25 luglio 2024 è entrata in vigore la Direttiva (UE) 2024/1760 sul dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità (Corporate Sustainability Due Diligence Directive, in breve CSDDD o CS3D) che prevede alcuni obblighi rispetto agli impatti negativi su diritti umani e ambiente a carico di:

  • imprese con più di 1.000 dipendenti e 450 milioni di € di fatturato,
  • società, costituite secondo la normativa di uno Stato membro o di un Paese terzo, a capo di un gruppo che supera complessivamente i 1.000 dipendenti e 450 milioni di € di fatturato in UE o di un gruppo in franchising con più di 80 milioni di fatturato e avente diritti di licenza con società terze indipendenti di oltre 22,5 milioni di € in UE. 

Ai fini di una condotta aziendale responsabile, i soggetti obbligati devono esercitare il dovere di diligenza in particolare attraverso le seguenti attività: 

  • integrazione del dovere di diligenza nelle proprie politiche e nei propri sistemi di gestione dei rischi;
  • individuazione e valutazione degli impatti negativi effettivi o potenziali;
  • prevenzione e attenuazione degli impatti negativi potenziali;
  • riparazione degli impatti negativi effettivi;
  • svolgimento di un dialogo significativo con i portatori di interessi;
  • instaurazione e mantenimento di un meccanismo di notifica e procedura di reclamo;
  • monitoraggio dell’efficacia della politica e delle misure relative al dovere di diligenza;
  • comunicazione pubblica sul dovere di diligenza. 

In allegato alla direttiva sono riportati nel dettaglio:

  •  i diritti e divieti contenuti negli accordi internazionali sui diritti umani (ad es. diritto alla sicurezza, divieto di impiego di minori in età di obbligo scolastico ecc.), 
  • gli strumenti in materia di diritti umani e libertà fondamentali (ad es. Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici, Convenzione sull’uguaglianza di retribuzione ecc.),
  • i divieti e gli obblighi inclusi negli strumenti in materia ambientale (ad es. in tema di biodiversità, sostanze chimiche ecc.). 

Pur riguardando le imprese più grandi, le disposizioni coinvolgeranno anche aziende di minori dimensioni, incluse le PMI con cui si interfacciano, alle quali verrà richiesto di fornire periodicamente dati, informazioni e valutazioni, nonché di adeguarsi al rispetto di specifiche politiche e misure. La direttiva prevede infatti che, nell’esercitare il dovere di diligenza, le società non considerino solo le proprie attività ma, se collegate alla loro catena del valore, anche le attività dei partner commerciali sia a monte che a valle.

Le aziende interessate dalla CS3D devono inoltre adottare e attuare un piano di transizione per la mitigazione dei cambiamenti climatici volto a garantire la compatibilità del modello di business con la transizione verso un’economia sostenibile, il contenimento del riscaldamento globale entro 1,5°C e la neutralità climatica al 2050, tenendo conto, se del caso, anche dell’esposizione ad attività connesse ai combustibili fossili.

Gli Stati membri dovranno recepire la nuova direttiva entro il 26 luglio 2026. 

Approfondisci il testo normativo della Direttiva (UE) 2024/1760

Informazioni di sostenibilità dalle PMI alle banche: pubblicata la versione definitiva del documento per il “Dialogo di sostenibilità”


A seguito degli esiti della consultazione pubblica conclusa il 2 agosto 2024, il “Documento per il dialogo di sostenibilità tra PMI e Banche” è stato reso più snello e chiaro:

  • il numero degli indicatori è stato ridotto da 45 a 40, grazie all’accorpamento di alcune informazioni sugli inquinanti ambientali;
  • sono state riorganizzate le sezioni principali e semplificate le informazioni più complesse, consentendo ad esempio di indicare delle stime qualitative in merito alla tassonomia, che si propone di individuare gli investimenti “sostenibili”.

L’auspicio del Tavolo per la Finanza sostenibile (presieduto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e composto da Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Banca d’Italia, CONSOB, IVASS e COVIP) è che questa versione del documento – pur non obbligatorio – contribuisca alla standardizzazione delle informazioni, evitando, per quanto possibile, la proliferazione di richieste complesse e diversificate da parte delle banche, e riducendo così gli oneri a carico delle PMI.

Scarica la versione definitiva del “Documento per il dialogo di sostenibilità tra PMI e Banche”



Facilitare il dialogo tra le piccole medie imprese (PMI) e il settore finanziario, in particolare le banche, sui temi attinenti agli impatti, ambientali, sociali e di governance (ESG) delle attività delle PMI: è questo l’argomento sul quale sta lavorando il Tavolo per il coordinamento della finanza sostenibile promosso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).

Con riferimento alle informazioni di sostenibilità delle PMI non quotate, il Tavolo, con il supporto di DG REFORM nell’ambito del programma Technical Support Instrument e in collaborazione con numerosi stakeholder rappresentativi dell’industria, ha sviluppato uno strumento, il “Dialogo di sostenibilità tra PMI e Banche” che raccoglie 45 informazioni di sostenibilità organizzate in cinque sezioni tematiche e ispirate ad un criterio di proporzionalità in funzione della dimensione dell’impresa. Il Documento si compone delle “Informazioni di sostenibilità dalle PMI alle banche”, la “Guida Metodologica” e mira a:

  • Agevolare lo scambio di informazioni, tenendo conto di criteri di standardizzazione, proporzionalità ed economicità;
  • Aumentare la consapevolezza delle PMI sulle informazioni di sostenibilità;
  • Porre le basi per iniziative di formazione dedicate alle PMI in materia di sostenibilità

Il Documento viene posto in consultazione al fine di recepire le considerazioni del pubblico, con particolare attenzione ai profili di rilevanza e utilità per le PMI e per le banche, alla comprensibilità e semplicità di compilazione da parte delle imprese.

Approfondisci la notizia qui e qui

La consultazione pubblica è aperta fino al 2 agosto 2024. I contributi dovranno essere inviati via mail all’indirizzo segreteriatecnica.tfs@dt.tesoro.it, al quale sarà possibile inviare anche eventuali domande o richieste.

Bilancio di sostenibilità: che cos’è e perché è importante per le PMI del settore tessile e calzaturiero – avvio nuovo progetto regionale


Unioncamere Veneto, nell’ambito delle attività della rete Enterprise Europe Network, promuove, in collaborazione con Ecocerved e il sistema camerale veneto il webinar di lancio della nuova edizione del progetto “Percorso di autovalutazione sulla sostenibilità aziendale” dedicato quest’anno in particolare alle aziende del settore tessile, calzaturiero e forniture.

Unioncamere Veneto, nell’ambito delle attività della rete Enterprise Europe Network, promuove, in collaborazione con Ecocerved e il sistema camerale veneto un percorso di autovalutazione sulla sostenibilità aziendale con priorità alle aziende del settore tessile, calzaturiero e forniture.

L’obiettivo generale del progetto, che verrà avviato nel mese di settembre p.v., è supportare ed affiancare le PMI di questi settori nella predisposizione del bilancio di sostenibilità, che è il principale strumento di misurazione e comunicazione degli impegni e dei risultati sugli elementi ESG attraverso:

  • sessioni formative e laboratoriali
  • combinate con l’utilizzo di una piattaforma digitale specializzata nella valutazione delle performance ESG (Environmental, Social e Governance) delle aziende

e contestualmente permettere ad un gruppo selezionato di imprese di continuare l’esperienza intrapresa dallo scorso anno.

La partecipazione è gratuita e verranno ammesse allo stesso un massimo di 30* aziende venete che potranno candidarsi compilando questionario di richiesta partecipazione. Il percorso è aperto anche ai rappresentanti delle categorie in associazione a un’impresa dei settori indicati.

Compila il questionario e sarai ricontattato da Unioncamere Veneto nel caso in cui il tuo profilo venga selezionato per lo svolgimento delle attività di formazione e laboratorio, che prenderanno avvio da settembre/ottobre 2024.

Scarica la locandina


Per ulteriori informazioni contatta la Segreteria Organizzativa: Unioncamere del Veneto, dott.ssa Irene Gasperi, tel. +39 041 099 311; e-mail unione@ven.camcom.it; web https://www.unioncamereveneto.it


* Nel caso in cui pervenisse un numero di candidature superiore a quello indicato, per la selezione delle aziende verranno applicati i seguenti criteri: 6 imprese per CCIAA ( in seconda battuta associazioni di categoria/società di consulenza associata ad un’ impresa); almeno 10 addetti; Settore tessile e calzaturiero, fornitura; certificazioni.

Presentazione del progetto

Il 26 giugno, è stato realizzato il webinar di lancio del nuovo percorso gratuito per imprese del settore tessile e calzaturiero che si propone di inquadrare il tema della sostenibilità e i potenziali vantaggi per le PMI che intendano integrarla all’interno della loro identità aziendale e di presentare il progetto in partenza, che combinerà sessioni formative e laboratoriali con l’utilizzo di una piattaforma digitale ESG per elaborare in autonomia, in modo guidato e semplificato, il bilancio di sostenibilità.

Richiedi di poter vedere la registrazione dell’evento

Finanza sostenibile: on line il primo documento tecnico di ISPRA per una corretta rendicontazione di sostenibilità e per il contrasto al “greenwashing”


È per rispondere a questi e altri quesiti che ISPRA mette in campo una ‘bussola’ per la finanza sostenibile. Primo nel suo genere, il documento tecnico elaborato dall’ISPRA, spiega come produrre un’informazione ambientale aiutando le aziende e gli operatori finanziari a collocarsi nel complesso mondo della sostenibilità ambientale, alla luce della normativa europea sulla rendicontazione di sostenibilità.

Dal 22 maggio 2024 l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) ha reso disponibile il documento tecnico “La sfida ambientale per la finanza sostenibile. Metodologie, informazioni e indicatori ambientali“, primo nel suo genere, per aiutare imprese ed operatori finanziari a:

  • orientarsi nella rendicontazione sostenibile in modo corretto, credibile e verificabile,
  • interpretare gli indicatori e i dati ambientali alla luce delle sfide lanciate dal nuovo quadro legislativo europeo,
  • analizzare in maniera autonoma i rischi fisici derivanti da frane, alluvioni ed eventi estremi.

Il documento tecnico è sottoposto, per un periodo di tre mesi, a consultazione pubblica al fine di recepire feedback e le considerazioni da parte degli stakeholder; fino al 31 agosto 2024 sarà possibile inviare contributi, via mail esclusivamente all’indirizzo, taskforcefinanzasostenibile@isprambiente.it, secondo le modalità previste dall’Allegato A.

Approfondisci la notizia
Scarica il documento tecnico “La sfida ambientale per la finanza sostenibile. Metodologie, informazioni e indicatori ambientali”

Scarica il foglio di calcolo dei fattori medi nazionali dell’Inventario Nazionale ISPRA parte integrante dell’Appendice metodologica per la stima di gas serra e inquinanti atmosferici

Consultazione pubblica del decreto sulla rendicontazione societaria di sostenibilità: in scadenza il 18 marzo 2024


Si rammenta che il 18 marzo 2024 scade il termine per poter presentare eventuali osservazioni nell’ambito della consultazione pubblica aperta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) relativa allo schema di decreto di recepimento della direttiva (UE) 2022/2464 Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) sugli obblighi di rendicontazione societaria di sostenibilità. 

La direttiva 2022/2464/UE (c.d. Corporate Sustainability Reporting Directive, abbreviato CSRD) si inquadra nell’ambito del Green Deal Europeo e ha lo scopo di promuovere la trasparenza e la divulgazione di informazioni da parte delle imprese riguardo agli impatti ambientali, sociali e legati alla governance (ESG) delle loro attività, attraverso un rafforzamento degli obblighi di reporting da parte delle imprese.

La direttiva CSRD è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 16 dicembre 2022 ed è entrata in vigore il 5 gennaio 2023. Ai sensi dell’articolo 5 (Recepimento), il recepimento da parte degli Stati Membri della CSRD dovrà avvenire entro il 6 luglio 2024.

Durante la fase di consultazione potranno essere inviate proposte di integrazione / modifica del testo, utilizzando le modalità e l’apposita scheda predisposta disponibili sul sito del MEF. I contributi dovranno essere resi nel format dell’Allegato I attraverso la compilazione della colonna “Osservazioni” ed inviati entro e non oltre 18 marzo 2024 via mail all’indirizzo dt.direzione5.ufficio5@mef.gov.it.

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Settimana della sostenibilità: edizione 2024

La Settimana della Sostenibilità è un appuntamento annuale, organizzato da Confindustria Veneto Est per promuove il dialogo tra diversi attori: imprese, enti pubblici, centri di ricerca, scuole e start up, proponendo momenti di confronto e scambio sulle buone pratiche da adottare alla luce dei cambiamenti nel panorama ambientale, sociale ed economico.

Si mira quindi a creare una rete tra le parti coinvolte, al fine di delineare un obiettivo comune ed instaurare delle nuove collaborazioni fra diversi soggetti.

Quella che si terrà dal 19 al 22 marzo 2024 sarà la terza edizione della Settimana della Sostenibilità che comprenderà, come nelle edizioni passate, una serie di seminari, incontri e workshop sul tema della sostenibilità.

Il tema centrale di questa edizione sarà la G, che nel celebre acronimo ESG (environmental, social, governance) indica l’impegno del board e del vertice aziendale nell’adozione di un nuovo modello di business più attento agli aspetti ambientali e sociali per la crescita sul mercato.

Le tematiche trattate nelle quattro giornate saranno:

  • Martedì 19: Evento di apertura, competenze, contratti di lavoro, inclusione e sovraindebitamento
  • Mercoledì 20: Sicurezza, mobilità, catena di fornitura, risk management ed energia
  • Giovedì 21: Infrastrutture, greenwashing, rendicontazione, emissioni e violenza di genere
  • Venerdì 22: Eco design, scuole ed Evento di chiusura

La sede nella quale si terrà l’evento è il MOVE Hotels Venezia Nord (ex DoubleTree) di Mogliano Veneto (Treviso).

Per ulteriori approfondimenti https://settimanadellasostenibilita.it/

Programma completo https://settimanadellasostenibilita.it/programma-2024/

Iscriviti agli eventi https://forms.confindustriavenest.it/ev/registration.xsp?p1=SDS24

Concorso di Idee per la Responsabilità Sociale d’Impresa e la sostenibilità. Anno 2024 “20 anni di Corporate Social Responsibility: nuove sfide per un mondo più sostenibile”


Domande di partecipazione: entro martedì 30 aprile 2024 ore 23.00

La Camera di Commercio di Treviso – Belluno bandisce un nuovo Concorso di idee per stimolare gli studenti di tutto il ciclo formativo scolastico obbligatorio, verso una crescita ed un orientamento imprenditoriale più responsabile e sostenibile.

L’anno 2024 segna un importante traguardo per la Camera di Commercio di Treviso-Belluno: 20 anni di attività del servizio dedicato alla Responsabilità Sociale di Impresa (CSR), durante i quali sono stati diffusi e promossi i valori della CSR nella consapevolezza che l’aspetto sociale, originariamente inteso quasi esclusivamente come filantropia, in realtà è una parte molto più complessa dell’agire economico che spazia dal capitale umano, alla relazione con il territorio, al rapporto con tutti i portatori di interesse (stakeholders).

Alle classi interessate a partecipare al Concorso, viene chiesto di riflettere sulla sostenibilità e sulle interconnessioni esistenti tra i “pilastri” ESG (Enviroment, Social, e Governance), con l’obiettivo di immaginare e costruire un futuro più sostenibile, realizzando apposito materiale promozionale che rappresenti l’evoluzione della CSR, secondo il percorso tracciato nei primi 20 anni del servizio della Camera di Commercio.

A chi è rivolto

Possono partecipare al concorso:

  • Le classi di studenti dal primo al quinto anno di corso per gli Istituti scolastici superiori di secondo grado, statali e paritari;
  • Le classi di studenti dal primo al quarto anno dei CFP e delle Scuole di formazione professionale delle province di Treviso e Belluno;
  • Le classi di studenti dal primo al terzo anno di corso per gli Istituti scolastici superiori di primo grado, statali e paritari;
  • Le classi di studenti dal primo al quinto anno di corso per le scuole primarie, statali e paritarie.

La partecipazione è libera e gratuita e può essere esclusivamente di gruppo, di classe o collettiva.

Premi

Il plafond complessivo, di 10.500,00 (diecimilacinquecento/00 euro) verrà ripartito tra i vincitori, selezionati da un’apposita Commissione di valutazione.
Il bando prevede tre premi per ogni ordine e grado:

  • 1° premio: € 2.000,00 (duemila/00)
  • 2° premio: € 1.000,00 (mille/00)
  • 3° premio € 500,00 (cinquecento/00)

Scadenza

Rispetto alle ultime edizioni non è richiesto l’invio di una preadesione. 
Le domande di partecipazione al Concorso, devono essere inviate entro il termine perentorio di martedì 30 aprile 2024, alle ore 23.00.

Modalità e termini di partecipazione

I candidati dovranno presentare la seguente documentazione (in lingua italiana):

  • Domanda di partecipazione sottoscritta, con firma leggibile e per esteso (nome e cognome) del docente referente e coordinatore del progetto o del Dirigente scolastico, come da allegato 1 al presente Bando, di cui forma parte integrante. Il mancato utilizzo dell’apposito modulo di partecipazione prevede l’esclusione dal presente Concorso di idee;
  • Lista dei docenti ed alunni partecipanti ad ogni singolo progetto, come indicato nell’allegato 2;
  • Liberatoria relativa alla pubblicazione di immagini, nomi e voci di tutti i partecipanti facenti
    parte del gruppo/classe/insieme di classi candidato, con annesse fotocopie dei documenti di identità previsti dall’allegato 3;
  • Materiali specifici realizzati.

I partecipanti saranno informati dell’esito del concorso, per iscritto a mezzo PEC dell’Istituto scolastico di appartenenza e i vincitori saranno pubblicati nel sito istituzionale camerale www.tb.camcom.gov.it, e nel portale www.impreseresponsabili.tvbl.it

La premiazione avrà luogo al termine delle operazioni di valutazione, entro il mese di dicembre 2024. Tutti i vincitori, con i loro insegnanti, saranno invitati alla cerimonia di premiazione ufficiale.

Le domande di partecipazione dovranno pervenire secondo una delle seguenti modalità:

  • Invio con Posta Elettronica Certificata all’indirizzo cciaa@pec.tb.camcom.it, indicando nell’oggetto la dicitura “Domanda di partecipazione al Concorso di idee Anno 2024: 20 anni di Corporate Social Responsibility: nuove sfide per un mondo più sostenibile”. La domanda e gli allegati previsti, ad eccezione dei materiali specifici realizzati (che potranno essere presentati anche in altri formati), dovranno essere inviati in formato non modificabile (pdf);
  • spedizione postale (per la data di spedizione farà fede il timbro postale) al seguente indirizzo: Camera di Commercio di Treviso – Belluno c/o Servizi CSR – Ambiente Piazza Borsa, 3/b 31100 Treviso. La Camera di Commercio è esonerata da qualsiasi responsabilità derivante dalla mancata ricezione, causata da ritardi o disguidi postali. Le domande presentate tramite servizio postale/corriere dovranno essere contenute in un plico/pacco recante, sul frontespizio, l’oggetto del presente Concorso ed il mittente;
  • mediante consegna a mano presso le sedi territoriali della Camera di Commercio Treviso – Belluno, Piazza Borsa, 3/b 31100 Treviso o Piazza S. Stefano, 15/17 32100 Belluno negli orari di apertura previsti, che provvederà a rilasciare una ricevuta per attestare la data di consegna.

Riferimenti e Segreteria Organizzativa

L’unità organizzativa Servizi CSR – Ambiente è a disposizione per assistenza e chiarimenti al seguente recapito telefonico: 0422595288 dalle ore 9.00 alle ore 12.30 dal lunedì al venerdì e nel pomeriggio di mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 16.30 oppure al seguente indirizzo di posta elettronica: sportellocsr@tb.camcom.it

Al fine di garantire alle scuole partecipanti un’adeguata conoscenza delle iniziative realizzate negli ultimi 20 in tema di CSR, all’art. 9 del presente Bando sono riportati i link ai due portali istituzionali di riferimento (sito web camerale e portale tematico sulla CSR) all’interno dei quali è possibile rinvenire le informazioni dettagliate sui servizi e sulle attività svolte.
Inoltre il personale camerale coinvolto nel progetto si rende disponibile ad organizzare alcuni incontri on line (via Meet) per rispondere a dubbi e domande di studenti e professori.
Le scuole interessate a dialogare con la Camera potranno manifestare l’interesse inviando una comunicazione informale, via PEO all’indirizzo: sportellocsr@tb.camcom.it

Energia nell’UE: pubblicato il rapporto 2023


L’articolo 35 del regolamento (UE) 2018/1999 (“regolamento sulla governance”) prevede che entro il 31 ottobre di ogni anno la Commissione presenti al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione sullo stato dell’Unione dell’energia che deve comprendere, ogni due anni, a partire dal 2023, una relazione sulla sostenibilità della bioenergia dell’Unione, contenente le informazioni specificate nell’allegato X di tale regolamento.  

Pubblicata dalla CE lo scorso 24 ottobre, la “relazione sullo stato dell’Unione dell’Energia 2023” valuta lo stato di avanzamento della transizione verde a livello europeo e dei diversi Stati membri, tramite specifiche tabelle e, insieme alle relazioni che la accompagnano (ad es. rapporto di sostenibilità bioenergetica, ecc.), fornisce lo stato dell’arte sui progressi compiuti dall’UE verso gli obiettivi dell’Unione dell’energia e la transizione verso  l’energia pulita in  linea con gli obiettivi in materia di energia e clima.

La relazione di quest’anno esamina il modo in cui l’UE ha reagito alle crisi e alle sfide senza precedenti durante il mandato dell’attuale Commissione e prende in considerazione le sfide rimanenti.
Inoltre, esamina anche la risposta dell’Ue alla crisi energetica definendo sfide e opportunità future e presenta la prima valutazione delle relazioni intermedie presentate dagli Stati membri sui Piani nazionali 2019 per l’energia e il clima.

  • L’UE ha accelerato l’installazione di capacità di energia rinnovabile e ha prodotto quantità crescenti di energia elettrica da fonti rinnovabili. Nel 2022 il 39% dell’energia elettrica è stata generata da fonti rinnovabili e, a maggio 2023, l’eolico e il solare hanno superato per la prima volta la produzione totale di elettricità fossile. Il 2022 è stato un anno record per la nuova capacità solare fotovoltaica (FV) installata (41 GW), il 60% in più rispetto al 2021 (26GW). Risultati analoghi sono stati raggiunti con la capacità eolica onshore e offshore (45% in più di capacità installata rispetto al 2021), anche grazie all’accelerazione dei processi autorizzativi.
  •  L’UE ha concordato obiettivi più ambiziosi per la transizione verso l’energia pulita, in linea con REPowerEU e il Green Deal europeo. I colegislatori hanno concordato l’obiettivo del 42,5 % di energie rinnovabili nel mix energetico dell’UE entro il 2030, con l’ambizione di raggiungere il 45 %, e l’obiettivo di ridurre il consumo di energia finale a livello dell’UE dell’11,7 % entro il 2030 rispetto alle proiezioni dello scenario di riferimento per il 2020.

Scarica la Relazione e gli allegati

Mercoledì dell’Albo Gestori Ambientali: 3^ edizione di incontri online per aziende


La Sezione regionale del Veneto dell’Albo gestori ambientali, in collaborazione con l’Ufficio Unico Ambiente delle Camere di commercio del Veneto, visto il grande successo delle precedenti edizioni, organizza il terzo ciclo di incontri dedicati a temi di vivo interesse per le imprese iscritte all’Albo, che affrontano sia aspetti di carattere più generale, che di dettaglio.

Programma

  • 18 ottobre (posticipato al 26 ottobre) – ADR: LE NOVITÀ DEL D.M. 7 AGOSTO 2023 ore 15:00 – 16:00
    L’incontro illustrerà le novità apportate dal decreto in tema di esenzione dall’obbligo di nomina del consulente ADR per l’azienda che trasporta merci/rifiuti pericolose/i.
    Relatore Marco Ottaviani, Consulente per la Sicurezza dei Trasporti di Merci Pericolose
  • 25 ottobre – SOSTENIBILITÀ ED ESG: A CHE PUNTO SIAMO? ore 15:00 – 16:00 
    Con una legislazione in costante aggiornamento, e con la pubblicazione del Piano per l’Economia circolare e del Green Deal, l’ampliarsi del novero dei soggetti obbligati al bilancio di sostenibilità, le norme sulla gestione dei rifiuti nuovamente aggiornate, è sempre più difficile per gli operatori economici cogliere la direzione in cui si procede e riuscire a costruire un quadro generale. Questo incontro intende rispondere a questa esigenza, grazie ad uno dei massimi esperti a livello nazionale.
    Relatore Marco Frey, Professore ordinario di economia e gestione delle imprese, direttore del gruppo di ricerca sulla sostenibilità (sum) della scuola Sant’Anna (Pisa), Presidente della giuria del Premio Impresa Ambiente
  • 15 novembre – LEGALE E ILLEGALE, FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA ore 14:00 – 17:00 
    L’incontro si rivolge a manager, amministratori d’azienda e imprenditori desiderosi di conoscere i rischi principali a cui si va incontro nella gestione dei rifiuti, approfondendo il tema dell’interazione tra il ciclo legale e quello illegale dei rifiuti, le filiere a rischio rilevante, i movimenti transfrontalieri dei rifiuti e l’economia eco-criminale.
    Relatore Antonio Pergolizzi, Analista ambientale, esperto di (eco)mafia e corruzione e in genere di Compliance e Public Affaires
  • 22 novembre – ALBO GESTORI AMBIENTALI: DEMATERIALIZZAZIONE DELL’ISCRIZIONE ALL’ALBO ore 15:00 – 16:00 
    Nell’incontro verranno illustrate le modalità con cui l’impresa iscritta all’Albo gestori ambientali può dimostrare la propria iscrizione all’Albo Gestori ambientali, tramite la generazione di un QR-code. 
    Relatore: a cura di Ecocerved scarl

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Segreteria Organizzativa: Ufficio Unico Ambiente delle Camere di commercio del Veneto; Tel. 041.786177/151/169; e-mail ambiente@dl.camcom.it

SUSTAIN-ability: Assessment di sostenibilità gratuito per imprese ed organizzazioni pubbliche


Dintec (Consorzio per l’innovazione tecnologica delle Camere di commercio) ha progettato e sviluppato, per conto di UNIONCAMERE, un assessment online per aiutare le imprese di tutti i settori economici a conoscere le proprie performance rispetto alle tre dimensioni della sostenibilità: ambientale, sociale e di governance.

Oltre ad indagare il posizionamento in termini di sostenibilità, il questionario online, della durata di circa 15 minuti, include anche una valutazione del livello di innovazione tecnologica come fattore che facilita la transizione sostenibile di un’azienda.

Lo strumento è di particolare utilità per:

  • imprese di piccole dimensioni
  • imprese che stanno iniziando ad avvicinarsi a modelli produttivi più sostenibili
  • imprese che stanno avviando percorsi di rendicontazione di sostenibilità
  • organizzazioni pubbliche interessate a conoscere il proprio posizionamento rispetto ai temi della sostenibilità al fine di favorire un dialogo più proficuo con gli stakeholder.

Attraverso un set di domande a risposta multipla, semplici e di immediata compilazione, SUSTAIN-ability restituisce un report automatico che permette alle imprese di:

  1. conoscere il livello di sostenibilità dei propri processi e attività produttive e quindi ad avere un maggiore controllo dei rischi aziendali;
  2. comunicare meglio all’esterno l’impegno nella sostenibilità perché le aiuta a conoscere i punti di forza e di debolezza; 
  3. individuare le priorità di intervento e possibili soluzioni operative per un progressivo miglioramento delle performance di sostenibilità aziendale.

SUSTAIN-ability tiene conto dei seguenti standard e i criteri:

Per maggiori informazioni 
Video Test SUSTAINabilty 
Vai al questionario