Informazioni di sostenibilità dalle PMI alle banche: consultazione pubblica aperta fino al 2 agosto 2024


Facilitare il dialogo tra le piccole medie imprese (PMI) e il settore finanziario, in particolare le banche, sui temi attinenti agli impatti, ambientali, sociali e di governance (ESG) delle attività delle PMI: è questo l’argomento sul quale sta lavorando il Tavolo per il coordinamento della finanza sostenibile promosso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).

Con riferimento alle informazioni di sostenibilità delle PMI non quotate, il Tavolo, con il supporto di DG REFORM nell’ambito del programma Technical Support Instrument e in collaborazione con numerosi stakeholder rappresentativi dell’industria, ha sviluppato uno strumento, il “Dialogo di sostenibilità tra PMI e Banche” che raccoglie 45 informazioni di sostenibilità organizzate in cinque sezioni tematiche e ispirate ad un criterio di proporzionalità in funzione della dimensione dell’impresa. Il Documento si compone delle “Informazioni di sostenibilità dalle PMI alle banche”, la “Guida Metodologica” e mira a:

  • Agevolare lo scambio di informazioni, tenendo conto di criteri di standardizzazione, proporzionalità ed economicità;
  • Aumentare la consapevolezza delle PMI sulle informazioni di sostenibilità;
  • Porre le basi per iniziative di formazione dedicate alle PMI in materia di sostenibilità

Il Documento viene posto in consultazione al fine di recepire le considerazioni del pubblico, con particolare attenzione ai profili di rilevanza e utilità per le PMI e per le banche, alla comprensibilità e semplicità di compilazione da parte delle imprese.

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La consultazione pubblica è aperta fino al 2 agosto 2024. I contributi dovranno essere inviati via mail all’indirizzo segreteriatecnica.tfs@dt.tesoro.it, al quale sarà possibile inviare anche eventuali domande o richieste.

Finanza sostenibile: on line il primo documento tecnico di ISPRA per una corretta rendicontazione di sostenibilità e per il contrasto al “greenwashing”


È per rispondere a questi e altri quesiti che ISPRA mette in campo una ‘bussola’ per la finanza sostenibile. Primo nel suo genere, il documento tecnico elaborato dall’ISPRA, spiega come produrre un’informazione ambientale aiutando le aziende e gli operatori finanziari a collocarsi nel complesso mondo della sostenibilità ambientale, alla luce della normativa europea sulla rendicontazione di sostenibilità.

Dal 22 maggio 2024 l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) ha reso disponibile il documento tecnico “La sfida ambientale per la finanza sostenibile. Metodologie, informazioni e indicatori ambientali“, primo nel suo genere, per aiutare imprese ed operatori finanziari a:

  • orientarsi nella rendicontazione sostenibile in modo corretto, credibile e verificabile,
  • interpretare gli indicatori e i dati ambientali alla luce delle sfide lanciate dal nuovo quadro legislativo europeo,
  • analizzare in maniera autonoma i rischi fisici derivanti da frane, alluvioni ed eventi estremi.

Il documento tecnico è sottoposto, per un periodo di tre mesi, a consultazione pubblica al fine di recepire feedback e le considerazioni da parte degli stakeholder; fino al 31 agosto 2024 sarà possibile inviare contributi, via mail esclusivamente all’indirizzo, taskforcefinanzasostenibile@isprambiente.it, secondo le modalità previste dall’Allegato A.

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Scarica il documento tecnico “La sfida ambientale per la finanza sostenibile. Metodologie, informazioni e indicatori ambientali”

Scarica il foglio di calcolo dei fattori medi nazionali dell’Inventario Nazionale ISPRA parte integrante dell’Appendice metodologica per la stima di gas serra e inquinanti atmosferici