Nuove regole in arrivo per i fornitori di rating ESG


I rating ESG stanno diventando uno strumento chiave per l’accesso al credito, agli investimenti e ai mercati pubblici da parte delle imprese. La qualità, la leggibilità e la coerenza dei rating ricevuti può influenzare direttamente il costo del capitale, la reputazione e la capacità di attrarre partner o clienti, soprattutto nei settori più esposti alla transizione verde.

Il 6 maggio l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha pubblicato la bozza delle norme tecniche previste dal Regolamento Comunitario 2024/3005 sul rating ESG, in vigore dal 27 novembre 2024, che ha introdotto un quadro normativo armonizzato modificando i Reg. (UE) 2019/2088 e 2023/2859. 

Il documento:

  • prevede che, per operare nel mercato UE, i fornitori di rating ESG debbano ottenere un’autorizzazione da ESMA (o, per soggetti extra-UE, un riconoscimento formale), secondo modalità che saranno definite da queste norme tecniche;
  • specifica i requisiti di indipendenza dei fornitori, in particolare nei casi in cui svolgano anche altre attività potenzialmente conflittuali;
  • introduce nuovi obblighi di trasparenza verso imprese valutate, investitori e pubblico;
  • aiuterà a ridurre la frammentazione e a rendere più trasparenti i meccanismi di valutazione.

Il Regolamento prevede che:

  • i fornitori di rating ESG già attivi nell’UE notifichino entro il 2 agosto 2026 l’intenzione di continuare a operare, presentando poi domanda formale entro quattro mesi;
  • potranno operare provvisoriamente, restando iscritti in un registro transitorio, anche con rating di soggetti extra-UE del medesimo gruppo;
  • i piccoli fornitori dovranno notificare ESMA entro il 2 novembre 2026 per mantenere l’attività nel mercato europeo. In questo contesto, diventa fondamentale per le imprese comprendere chi valuta cosa, con quali criteri, e in base a quali garanzie di indipendenza.

Fino a 20 giugno 2025 tutti gli stakeholder interessati – in particolare le entità che intendono richiedere la registrazione come fornitori di rating ESG, nonché i partecipanti al mercato finanziario, gli utilizzatori di rating ESG o le entità valutate – sono invitati a rispondere a una consultazione pubblica (in inglese).

Per ulteriori informazioni: Dan Nacu-Manole – Communications Officer, press@esma.europa.eu

Ciclo di Webinar di sensibilizzazione e informazione alle imprese su tematiche legate al PNRR


Unioncamere del Veneto, in collaborazione con le cinque Camere di commercio regionali e con il supporto tecnico di Uniontrasporti, sta sviluppando la terza edizione del “Programma Infrastrutture” promosso da Unioncamere Italiana attraverso il Fondo di Perequazione 2023-2024.
Nell’ambito del progetto, è prevista un’attività di sensibilizzazione e informazione rivolta alle imprese del territorio finalizzata ad agevolare la comprensione delle opportunità che potranno generarsi una volta completato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rispetto ad alcune tematiche specifiche legate al Programma, organizzata in un ciclo di quattro webinar, secondo il seguente calendario:

  • Venerdì 28 marzo 2025 – 9:30-11:00: “La declinazione della logistica sostenibile nell’agroalimentare: un’opportunità strategica per le imprese”. Il concetto di sostenibilità lungo tutta la filiera, dalla produzione alla trasformazione, alla distribuzione fino alla commercializzazione del prodotto.
  • Venerdì 30 maggio 2025 – 9:30-11:00: “Space economy: le opportunità per l’industria nazionale”. Illustrazione dei servizi offerti dal programma spaziale europeo (Copernicus, Galileo, EGNOS) e le opportunità per le imprese.
  • Venerdì 11 aprile 2025 – 9:30-11:00: “Bilancio ESG (Enviromental, sociale and governance): il valore della raccolta dei dati”. Inquadramento teorico e pratico del reporting ESG con focus su attività e servizi di trasporto e logistica.
  • Venerdì 9 maggio 2025 – 9:30-11:00: “La transizione digitale dei trasporti e della logistica”. Una panoramica sulla trasformazione digitale dei trasporti, con focus su tecnologie avanzate come IoT, intelligenza artificiale, cybersecurity, applicate al trasporto su gomma, ai porti e agli aeroporti.

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Milleproroghe 2025: obbligo assicurativo contro catastrofi naturali, Bilancio di sostenibilità e rifiuti


L’articolo 13, comma 1 della Legge n. 15 del 21 febbraio 2025 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 202, recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi” (G.U. 24 febbraio 2025 n. 45), in vigore dal 25/02/2025, prevede l’obbligo assicurativo per le imprese contro catastrofi naturali. 

In particolare il D.L. 202/2024 ha spostato al 31 marzo 2025 il termine entro il quale tutte le imprese devono stipulare contratti assicurativi a copertura di rischi catastrofali a danno dei beni materiali.
Le imprese devono stipulare polizze assicurative per la copertura di varie tipologie di danni a terreni e fabbricati, impianti e macchinari, nonché attrezzature industriali e commerciali causati da eventi quali i sismi, le alluvioni, le frane, le inondazioni e le esondazioni.
La legge di conversione ha previsto una eccezione per le imprese della pesca e acquacoltura per le quali l’obbligo assicurativo scatta dal 31 dicembre 2025.


Il Consiglio dei Ministri del 28 marzo ha approvato un decreto-legge che differisce, per le micro, piccole e medie imprese, l’obbligo di stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale.

Il termine – inizialmente previsto all’art. 1, comma 101 della L. 30 dicembre 2023, n. 213 – è così differito:

  • per le imprese di medie dimensioni al 1° ottobre 2025;
  • per le piccole e micro imprese al 1° gennaio 2026.
  • Rimane l’obbligo – a far data dall’1 aprile 2025 – per le grandi imprese.

Altre modifiche in materia ambientale previste dalla cosiddetta Milleproroghe 2025, che potrebbero interessare le imprese, riguardano i seguenti ambiti:

  • ESG- Rendicontazione di sostenibilità (articolo 3, c.14-bis e 14-ter): la novità riguarda l’introduzione di specifiche proroghe in materia di rendicontazione di sostenibilità. Il comma 14-bis stabilisce che i revisori delle rendicontazioni di sostenibilità relative ai dati 2024 possono rilasciare l’attestazione obbligatoria di conformità solo se entro la data di entrata in vigore della legge di conversione hanno maturato almeno 5 crediti formativi nelle materie che riguardano “la rendicontazione e l’attestazione della sostenibilità”. Con apposito provvedimento il Ministero dell’ Economia definisce il contenuto e le modalità di presentazione della domanda di abilitazione dei revisori/società di revisione incaricati di attestare la conformità della rendicontazione di sostenibilità. Il comma 14-ter prevede che, per le violazioni relative alle “dichiarazioni non finanziarie” sugli esercizi avviati prima del 1° gennaio 2024, continuano ad applicarsi le sanzioni previste dal D. Lgs. 254/201, abrogato dal D. Lgs. 125/2024 che a partire dal 25 settembre 2024 ha sostituito la dichiarazione non finanziaria con la rendicontazione societaria di sostenibilità.
  • Rifiuti – Registro di tracciabilità elettronica dei rifiuti (Rentri)  (articolo 11, c 2-bis): la norma, prevede che ai fini dell’operatività  del Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti, di cui all’art. 188-bis del D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, con decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, da  adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore  della  legge  di conversione del presente  decreto, il termine di sessanta giorni previsto dall’art. 13, comma 1, lettera a),  del  regolamento di cui al  decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica 4 aprile 2023, n. 59, è aumentato a centoventi giorni. La nuova scadenza che sarà ufficialmente introdotta dal Ministero dell’ambiente secondo le indicazioni della disposizione di legge è il 14 aprile 2025.

Al via un ciclo di webinar gratuiti nell’ambito della 3^ edizione del “Programma Infrastrutture” promosso da Unioncamere, attraverso il Fondo di Perequazione 2023-2024. 


Unioncamere Veneto, in collaborazione con le cinque Camere di commercio regionali e con il supporto tecnico di Uniontrasporti, organizza un ciclo di quattro incontri di sensibilizzazione e informazione – rivolto alle imprese del territorio – che si terranno tra marzo e maggio 2025, riservato alle imprese, agli imprenditori e alle imprenditrici del Veneto.

  1. Venerdì 28 marzo 2025, 9:30 – 11:15 “La declinazione della logistica sostenibile nell’agroalimentare: un’opportunità strategica per le imprese”. Il concetto di sostenibilità lungo tutta la filiera, dalla produzione alla trasformazione, alla distribuzione fino alla commercializzazione del prodotto;
  2. Venerdì 11 aprile, 9:30 – 11:30 “Bilancio ESG (Enviromental, sociale and governance): il valore della raccolta dei dati”. Inquadramento teorico e pratico del reporting ESG con focus su attività e servizi di trasporto e logistica;
  3. Venerdì 9 maggio, 9:30 – 11:15 “La transizione digitale dei trasporti e della logistica”. Una panoramica sulla trasformazione digitale dei trasporti, con focus su tecnologie avanzate come IoT, intelligenza artificiale, cybersecurity, applicate al trasporto su gomma, ai porti e agli aeroporti;
  4. Venerdì 30 maggio, 9:30 – 11:15 “Space economy: le opportunità per l’industria nazionale”. Illustrazione dei servizi offerti dal programma spaziale europeo (Copernicus, Galileo, EGNOS) e le opportunità per le imprese.

Termine ultimo per registrarsi a uno o più webinar: entro 3 giorni dalla data del webinar di interesse.

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare: Dott.ssa Roberta Lazzari – email: roberta.lazzari@eurosportelloveneto.it; Dott.ssa Irene Cappelletto –email: unione18@ven.camcom.it   

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Percorso gratuito ESG (Environmental Social Governance): sostenibilità per l’internazionalizzazione


La Camera di commercio di Treviso – Belluno organizza un percorso formativo pratico ed esaustivo sulla sostenibilità applicata ai processi di internazionalizzazione, fornendo ai partecipanti gli strumenti necessari per comprendere, implementare e comunicare efficacemente le pratiche sostenibili messe in atto all’interno delle proprie organizzazioni.

L’iniziativa è rivolta preferibilmente a titolari, responsabili e operatori all’export.
La partecipazione è gratuita, previa iscrizione entro i due giorni prima di ciascun incontro; è possibile partecipare ai singoli eventi, anche se è consigliabile la partecipazione al percorso completo.

Calendario
  • Martedì 25 febbraio: ESG e internazionalizzazione: strategie globali per imprese sostenibili
  • Martedì 4 marzo: La Normativa comunitaria e nazionale per la sostenibilità ESG
  • Giovedì 13 marzo: L’impatto delle normative ESG sulle imprese dal punto di vista finanziario
  • Giovedì 20 marzo: Le certificazioni ambientali
  • Martedì 25 marzo: Supply Chain act e la direttiva europea: nuovi obblighi di sostenibilità delle filiere, focus su trasporti internazionali, ICC INCOTERMS® 2020 e corretta documentazione
  • Lunedì 7 aprile: Il meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere #CBAM: aspetti normativi e tecnico operativi

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Per approfondimenti contattare la Segreteria Organizzativa: Ufficio Servizi per l’internazionalizzazione delle imprese e del territorio; Tel. 0422 595 – 313; e-mail promozione.estero@tb.camcom.it

Linee guida per le micro, piccole e medie imprese non quotate: principi volontari di rendicontazione di sostenibilità per le PMI non quotate


A partire dallo scorso mese di dicembre per le PMI non quotate – non tenute a presentare la rendicontazione di sostenibilità in base alla Direttiva (UE) 2022/2464 – che intendono aderire volontariamente, sono disponibili le linee guida per le micro, piccole e medie imprese non quotate (al momento solo in lingua inglese) pubblicate da EFRAG (*) su incarico dalla Commissione europea.

Il lavoro di EFRAG su questo standard volontario nasce dall’esigenza del mercato di avere uno strumento di rendicontazione per le PMI, che devono fare fronte alle sempre più frequenti richieste di informazioni e dati sui temi ESG da parte di interlocutori – quali banche, investitori e grandi aziende clienti – semplice da utilizzare.

Le PMI che possono utilizzare le linee guida dell’EFRAG, in argomento, non devono superano due delle seguenti soglie:

  • 250 dipendenti;
  • 25 milioni € di attivo di stato patrimoniale;
  • 50 milioni € di ricavi netti da vendite e prestazioni.

Le linee guida riguardano l’elaborazione di un report di sostenibilità distinto in: 

  1. Modulo base, contenente informazioni descrittive e indicatori prestazionali di minima, relativi per esempio a consumi, personale aziendale ecc.; questo modulo circoscrive il raggio di azione tipico delle microimprese (le cui soglie di riferimento sono: 10 dipendenti, 450.000 € di stato patrimoniale e 900.000 € di ricavi netti) e costituisce un requisito minimo per le piccole e medie imprese.
  2. Modulo completo, contenente informazioni di livello più avanzato, di particolare interesse per banche, investitori e e grandi aziende clienti: si tratta anche in questo caso sia di informazioni descrittive (strategie e politiche, già in atto o di futura adozione) sia di indicatori (per esempio emissioni indirette che coinvolgono la propria catena del valore e metriche di maggiore dettaglio sul proprio personale).

Scarica le linee guida EFRAG per la rendicontazione di sostenibilità volontaria, per PMI non quotate
Approfondisci le informazioni relative all’iter che ha portato alla pubblicazione del documento


(*) European Financial Reporting Advisory Group.

Istituito l’Elenco regionale delle società benefit e delle imprese ESG venete


Con Deliberazione della Giunta Regionale n. 1264 del 5 novembre 2024, in attuazione degli artt. 4 e 5 della LR 16 aprile 2024, n. 10 “Interventi a sostegno dei progetti a beneficio comune”, è stato istituito l’Elenco regionale delle società benefit e delle imprese ESG venete.

Società benefitle società che nell’esercizio di una attività economica, oltre allo scopo di dividerne gli utili, perseguono una o più finalità di beneficio comune ed operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni ed altri portatori di interesse, ai sensi del comma 376 dell’art. 1 della Legge 28 dicembre 2015, n. 208
Imprese ESGle imprese che redigono la rendicontazione di sostenibilità di cui all’art. 2, comma 1, lett. b) della L.R. n. 10/2024 ovvero che, anche se non obbligate, effettuano investimenti ESG aventi finalità di sostenibilità ambientale, responsabilità sociale e qualità della governance aziendale, nei progetti a beneficio comune.

La DGR disciplina:

  • il funzionamento, le modalità e le procedure per l’iscrizione nell’Elenco regionale delle società benefit e delle imprese ESG con sede operativa in Veneto che aderiscono ai progetti a beneficio comune inseriti nel registro di cui all’art. 5 della LR;
  • il funzionamento e la tenuta del Registro dei progetti a beneficio comune da realizzare sul territorio regionale a disposizione delle società benefit e delle imprese ESG.

Elenco e Registro saranno caricati su una piattaforma digitale accessibile dal portale della Regione Veneto, attraverso il quale sarà possibile:

  • per le imprese presentare istanza di registrazione,
  • per tutti consultare le informazioni utili sulle società benefit e le imprese ESG iscritte nell’elenco e sui progetti beneficio comune.

La Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese provvederà all’istruttoria delle istanze accertando l’idoneità, la completezza e la regolarità della documentazione inviata ed applicando le garanzie procedimentali di cui agli artt. 7, 8, 9 e 10 della Legge 7 agosto 1990, n. 241. L’iscrizione sarà soggetta a revisione decorsi tre anni dalla data di comunicazione di ammissione.

Scarica la DGR 1264/2024
Scarica l’Allegato A della DGR

Concorso di Idee per le scuole in tema di Responsabilità Sociale d’Impresa. Anno 2025: “Oggetti sostenibili – Disegniamo la sostenibilità”


Domande di partecipazione: entro venerdì 30 maggio 2025 ore 23.00

La Camera di Commercio di Treviso – Belluno bandisce un nuovo Concorso di idee per stimolare gli studenti di tutto il ciclo formativo scolastico obbligatorio, per aumentare la consapevolezza dell’importanza della sostenibilità e dei tre pilastri ESG che la compongono, per immaginare e costruire un futuro migliore.
Alle classi interessate a partecipare al Concorso, viene chiesto di realizzare uno o più oggetti tra loro correlati in grado di rappresentare gli ambiti della sostenibilità riassunti nell’acronimo ESG:
E = environment/ambiente,
S = social/sociale,
G = governance (definizione Treccani: nel linguaggio aziendale, maniera, stile o sistema di conduzione e di direzione di un’impresa).
L’opera, da realizzare con materiali di riciclo dovrà soddisfare i requisiti indicati nel bando.
Agli studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado e i CFP, al fine di valorizzare le competenze sviluppate nel proprio percorso di studi/indirizzo scolastico, viene data la possibilità di scegliere se realizzare un’opera come descritta nel bando o sviluppare un progetto in forma digitale, realizzandone poi una stampa 3D (prodotta esclusivamente con filamenti riciclati per stampa 3D).

A chi è rivolto

Possono partecipare al concorso:

  • Le classi di studenti dal primo al quinto anno di corso per gli Istituti scolastici superiori di secondo grado, statali e paritari;
  • Le classi di studenti dal primo al quarto anno dei CFP e delle Scuole di formazione professionale delle province di Treviso e Belluno;
  • Le classi di studenti dal primo al terzo anno di corso per gli Istituti scolastici superiori di primo grado, statali e paritari;
  • Le classi di studenti dal primo al quinto anno di corso per le scuole primarie, statali e paritarie.

La partecipazione è libera e gratuita e può essere esclusivamente di gruppo, di classe o collettiva.

Premi

Il plafond complessivo, di 18.000,00 (diciottomila/00 euro) verrà ripartito tra i vincitori, selezionati da un’apposita Commissione di valutazione.
Il bando prevede tre premi per ciascun ordine e grado:

  • 1° premio: € 3.000,00 (tremila/00)
  • 2° premio: € 2.000,00 (duemila/00)
  • 3° premio € 1.000,00 (mille/00)
Scadenza e Modalità e termini di partecipazione

Le domande di partecipazione al Concorso, devono essere inviate entro il termine perentorio di venerdì 30 maggio 2025, alle ore 23.00.
I candidati dovranno presentare la seguente documentazione (in lingua italiana):

  • Domanda di partecipazione sottoscritta, con firma leggibile e per esteso (nome e cognome) del docente referente e coordinatore del progetto o del Dirigente scolastico (Allegato 1);
  • lista dei docenti ed alunni e alunne partecipanti al progetto (Allegato 2);
  • liberatoria relativa alla pubblicazione di immagini, nomi e voci di tutti i partecipanti (studenti e studentesse, docenti e altri soggetti eventualmente coinvolti) facenti parte del gruppo/classe/insieme di classi candidato, con annesse fotocopie dei documenti di identità (Allegato 3);
  • lista e provenienza dei materiali utilizzati (Allegato 4);
  • video/presentazione (art. 1 del bando).

I partecipanti saranno informati dell’esito del concorso, per iscritto a mezzo PEC dell’Istituto scolastico di appartenenza e i vincitori saranno pubblicati nel sito istituzionale camerale www.tb.camcom.gov.it, e nel portale www.impreseresponsabili.tvbl.it

La premiazione avrà luogo al termine delle operazioni di valutazione, entro il mese di dicembre 2025. Tutti i vincitori, con i loro insegnanti, saranno invitati alla cerimonia di premiazione ufficiale.

Le domande di partecipazione dovranno pervenire secondo una delle seguenti modalità:

  • Le domande di partecipazione dovranno pervenire a mezzo Posta Elettronica Certificata all’indirizzo cciaa@pec.tb.camcom.it, indicando nell’oggetto dell’e-mail la dicitura “Domanda di partecipazione al Concorso di Idee per le scuole in tema di Responsabilità Sociale d’Impresa. Anno 2025: “Oggetti sostenibili – Disegniamo la sostenibilità”. La domanda e gli allegati previsti dovranno essere inviati in formato non modificabile (pdf). I materiali audio-video a supporto, qualora risultassero troppo pesanti anche a seguito di una prima compressione del file, potranno essere inviati tramite servizio per il trasferimento di file su Internet (ad es. WeTransfer).
  • I partecipanti sono tenuti a consegnare alla Camera di commercio di Treviso – Belluno le opere candidate. Tali opere potranno pervenire tramite le seguenti modalità:
    – spedizione postale all’indirizzo: Camera di commercio di Treviso – Belluno c/o Servizi CSR – Piazza Borsa, 3/b 31100 Treviso. La Camera di commercio è esonerata da qualsiasi responsabilità derivante dalla mancata ricezione, causata da ritardi o smarrimento del materiale di partecipazione a causa di disguidi postali. Farà fede il timbro postale;
    – mediante consegna a mano presso le sedi territoriali della Camera di commercio Treviso – Belluno, Piazza Borsa, 3/b 31100 Treviso o Piazza S. Stefano, 15/17 32100 Belluno negli orari di apertura previsti. Farà fede la ricevuta rilasciata dal personale camerale.
Riferimenti Segreteria Organizzativa

L’unità organizzativa Servizi CSR è a disposizione per assistenza e chiarimenti al seguente recapito telefonico: 0422595288 dalle ore 9.00 alle ore 12.30 dal lunedì al venerdì e nel pomeriggio di mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 16.30 oppure al seguente indirizzo di posta elettronica: sportellocsr@tb.camcom.it

Ricerca nazionale sulle Società Benefit 2024


Nel mese di ottobre è stata pubblicata la Ricerca nazionale sulle Società Benefit 2024, con l’obiettivo di studiare questo nuovo modello imprenditoriale, che integra gli obiettivi di profitto con il perseguimento di benefici comuni per la società e l’ambiente. 

La ricerca, che vede tra i partner InfoCamere* e la Camera di commercio di Brindisi-Taranto, insieme a Nativa, Intesa San Paolo, Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Padova e Assobenefit, è suddivisa in due parti: 

  1. si pone l’obiettivo di analizzare per la prima volta l’evoluzione economico-patrimoniale delle Società Benefit e confrontarne l’andamento con quello di un insieme di aziende tradizionali appartenenti agli stessi settori e classi dimensionali. A questo si aggiunge un’analisi strutturale descrittiva dell’universo delle Società Benefit in Italia.
  2. analizza per la prima volta gli statuti di tutte le Società Benefit italiane, al fine di individuare le finalità specifiche di beneficio comune in essi contenute, di categorizzarle secondo uno standard internazionale e di verificarne la materialità; misura quindi il contenuto, l’estensione e la rilevanza degli impegni formalmente assunti negli statuti nei confronti delle persone, delle comunità e dell’ambiente.

Highlights
  • Il fenomeno delle Società Benefit è in aumento: con 3.619 Società Benefit a fine 2023 (+37,8% rispetto all’anno precedente), la diffusione del fenomeno si conferma essere in forte accelerazione.
  • Un numero sempre maggiore si imprese decide di impegnarsi formalmente a generare impatti positivi sui propri stakeholder, al di là del solo ambito economico, registrando una crescita più rapida e performance economiche superiori rispetto alle non-benefit: ad esempio il fatturato nel triennio 2019-2022 è stata riscontrata una crescita del 37% nelle SB, a fronte di una variazione del +18% rilevata tra le imprese non-Benefit;
  • il valore aggiunto per addetto si attesta a 62.000 € per le Società Benefit, contro 57.000 € per le non-Benefit. L’integrazione degli obiettivi di lucro con l’impegno a promuovere benefici comuni per la società e l’ambiente mira a creare un valore aggiunto che potrebbe avere un impatto positivo su diversi settori economici e, in ultima analisi, sull’intero Sistema Paese.
  • Dall’analisi delle finalità di beneficio comune contenute negli statuti delle 3.619 Società Benefit, è emerso che: per il 51,9% dei casi il focus è sull’area sociale (in particolare “Relazioni con la comunità” per il 28% e “Coinvolgimento, diversità e inclusione delle persone” per il 15%), seguita dall’area ambientale (25,6%) e dalla governance (22,1%).
  • Tra le aziende manifatturiere, le Società Benefit sono caratterizzate da un maggiore grado di internazionalizzazione, di richiesta di brevetti, di marchi registrati a livello internazionale e di certificazioni ambientali.
  • La mappatura delle finalità di beneficio è stata realizzata utilizzando lo standard internazionale Sustainability Accounting Standards Board (SASB), riconosciuto a livello mondiale per la classificazione di questioni ambientali, sociali e di governance più rilevanti per quanto concerne i rischi finanziari associati in 77 diversi settori.
  • L’analisi di tutti gli statuti delle Società Benefit, svolta anche tramite il supporto dell’intelligenza artificiale, ha individuato 18.618 finalità specifiche di beneficio comune, con una distribuzione media di 5,8 finalità per azienda.
  • La suddivisione delle finalità per aree SASB rileva che il 32,5% delle finalità è incentrato sull’impatto verso la comunità locale e il territorio, evidenziando il senso di appartenenza al territorio, consapevolezza organizzativa e orientamento all’equità, delle Società Benefit.
  • 8 Società Benefit su 10 (il 78,0%) ha indicato almeno una finalità specifica di beneficio comune materiale, dimostrando consapevolezza su quali siano i fattori critici globali per aumentare l’impatto nel proprio settore. Il dato aumenta al crescere della dimensione aziendale.
  • Alle finalità materiali (in media 2 per ogni azienda), le Società Benefit ne aggiungono altre che meglio interpretano la propria specifica vocazione e che ritengono rilevanti per il particolare contesto economico, sociale e ambientale in cui operano.

Scarica la Ricerca nazionale sulle Società Benefit 2024


Società consortile delle Camere di commercio per l’innovazione digitale.

“Appuntamenti con la sostenibilità”: corso formativo per imprese sui temi della sostenibilità in azienda. Possibile iscriversi ai singoli moduli, anche a corso avviato.


Martedì 8 ottobre avrà inizio il corso modulare “Appuntamenti con la sostenibilità”. Per le imprese interessate è ancora possibile iscriversi e partecipare ai singoli moduli.


Nel panorama attuale, la sostenibilità aziendale non è più una mera opzione, ma un imperativo che guida le decisioni strategiche e operative delle imprese. La Camera di commercio di Treviso – Belluno vuole offrire, in collaborazione con la Fondazione CUOA, un percorso formativo pratico ed esaustivo sulla sostenibilità nel contesto aziendale, fornendo ai partecipanti gli strumenti necessari per comprendere, implementare e comunicare efficacemente le pratiche sostenibili all’interno delle proprie organizzazioni, anche in una prospettiva di internazionalizzazione dei business.

Le imprese si possono iscrivere, tramite l’apposito form on line, al percorso completo oppure ai singoli moduli. Attenzione! Non è prevista la registrazione degli incontri.
Il corso si terrà in presenza presso la sede camerale di Treviso.
Ciascun incontro sarà confermato al raggiungimento del numero minimo di 8 partecipanti.

Quota di iscrizione
  • Corso completo (8 moduli): € 500,00 + IVA (€ 610,00 IVA inclusa). Termine adesioni Corso completo: 30 settembre 2024
  • Singoli moduli: € 100,00 + IVA (€ 122,00 IVA inclusa) Termine adesione Moduli singoli entro 3 giorni lavorativi prima della data di svolgimento del modulo

Per dettagli in merito alle modalità di pagamento si rinvia al link di approfondimento della notizia

Calendario incontri
  • Martedì 8 ottobre 2024 dalle 9.00 alle 13.00: Modulo 1 – CONOSCERE LA SOSTENIBILITÀ AZIENDALE
  • Martedì 15 ottobre 2024 dalle 9.00 alle 13.00: Modulo 2 – LA CSRD E IL NUOVO APPROCCIO ALLA SOSTENIBILITÀ
  • Mercoledì 23 ottobre 2024 dalle 9.00 alle 13.00: Modulo 3 – SOSTENIBILITÀ E INTERNAZIONALIZZAZIONE
  • Martedì 29 ottobre 2024 dalle 9.00 alle 13.00: Modulo 4 – LA E DI ESG: LE STRATEGIE DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
  • Martedì 5 novembre 2024 dalle 9.00 alle 13.00: Modulo 5 – LA S DI ESG: LE STRATEGIE DI SOSTENIBILITÀ SOCIALE
  • Venerdì 8 novembre 2024 dalle 9.00 alle 13.00: Modulo 6 – LA G DI ESG: LA GOVERNANCE E LE STRATEGIE DI SOSTENIBILITÀ ECONOMICA 
  • Martedì 19 novembre 2024 dalle 9.00 alle 13.00: Modulo 7 – LA RENDICONTAZIONE DELLA SOSTENIBILITÀ SECONDO I NUOVI STANDARD
  • Giovedì 28 novembre 2024 dalle 9.00 alle 13.00: Modulo 8 – COMUNICARE E VALORIZZARE LA SOSTENIBILITÀ IN FUNZIONE DEI MERCATI INTERNAZIONALI

La Segreteria Organizzativa risponde ai seguenti recapiti: Camera di commercio I.A.A di Treviso – Belluno – Ufficio Servizi Integrati per lo Sviluppo d’Impresa – CSR; Tel. +39 0422 595 269; e-mail servizi.impresa@tb.camcom.it

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