Percorso formativo (a pagamento) per Esperto del Sistema Rifiuti (ESR): verso la seconda edizione

Tenuto conto dell’interesse ottenuto, il corso “Esperto del Sistema Rifiuti” verrà replicato, a partire dal mese di gennaio 2024.

Il percorso formativo viene proposto dall’Ufficio Unico Ambiente delle Camere di commercio del Veneto, con la collaborazione tecnica di Ecocerved e ha l’obiettivo di consentire alle imprese di acquisire una competenza specifica del settore, agevolando così l’adempienza agli obblighi ambientali in piena conformità alla normativa vigente.

Come per la precedente edizione, il percorso di formazione completo si articolerà in 6 moduli, della durata di 3 ore ciascuno, secondo il seguente programma e sarà possibile scegliere di partecipare al corso completo o esclusivamente ai moduli di interesse:

  • Modulo 1: Il mondo dei rifiuti
  • Modulo 2: Classificazione dei rifiuti
  • Modulo 3: Tracciabilità dei rifiuti
  • Modulo 4: Regimi particolari dei rifiuti
  • Modulo 5: Rifiuti e non rifiuti
  • Modulo 6: Il sistema autorizzativo

Dettagli sulla prima edizione del corso
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Percorso formativo (a pagamento) per Esperto del Sistema Rifiuti (ESR)


Il sistema di gestione dei rifiuti è un sistema estremamente complesso, che necessita di una figura professionale con competenze specifiche nei diversi ambiti. L’Ufficio Unico Ambiente delle Camere di Commercio del Veneto, con sede presso la CCIAA Venezia Rovigo, propone un percorso formativo, in collaborazione con Ecocerved scarl, strutturato in sei incontri, della durata di 3 ore ciascuno, che ha l’obbiettivo di aggiornare le imprese sul tema della gestione dei rifiuti, fornendo loro una visione completa dell’intero processo, tale da consentire, anche in un’ottica di economia circolare, il raggiungimento dell’ottimizzazione dal punto di vista ambientale.

Destinatari: responsabili all’interno di Enti o di Imprese, figure professionali, consulenti, Associazioni di categoria, che si occupano della gestione dei rifiuti all’interno o per conto delle stesse.

La partecipazione:

  • è prevista in modalità mista (in presenza c/o la sede della CCIAA di Venezia Mestre e online),
  • prevede una quota di partecipazione: per il percorso completo di 6 incontri: 240 € (IVA inclusa); per singolo incontro: 50 € (IVA inclusa),
  • è a numero chiuso (n. massimo 30 partecipanti),
  • prevede il rilasciato di un attestato di partecipazione.

Programma:

  1. 27/09/2023 – Modulo 1 “Il mondo dei rifiuti” si pone l’obbiettivo di fornire le conoscenze fondamentali relative a obblighi e opportunità per la lettura che le modifiche sul “principio di prevenzione dei rifiuti” e le “definizioni” hanno apportato nello svolgimento dell’attività d’impresa, nonché le riforme settoriali intervenute per accompagnare gli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Strategia nazionale per l’economia circolare e Programma nazionale per la gestione dei rifiuti);
  2. 05/10/2023 – Modulo 2 “La classificazione dei rifiuti” tratterà in maniera più specifica la modalità di classificazione e codificazione dei rifiuti in relazione alla normativa vigente, analizzando i principi della classificazione dei rifiuti, le modalità di etichettatura e di imballaggio delle sostanze e delle miscele pericolose (ADR);
  3. 11/10/2023 – Modulo 3 “Tracciabilità dei rifiuti” si pone l‘obiettivo di dare gli strumenti per garantire una corretta gestione degli adempimenti amministrativi previsti dalla normativa vigente con riferimento alla gestione dei rifiuti, su tutti il Registro cronologico di carico e scarico e i Formulari di identificazione. Verranno inoltre analizzate le prospettive della tracciabilità alla luce del prossimo avvio del Registro Elettronico dei rifiuti (Rentri);
  4. 18/10/2023 – Modulo 4 “Regimi particolari” analizza una serie specifiche modalità gestionali legate a determinate attività o a specifiche tipologie di rifiuti (ad esempio i rifiuti generati dalle attività di manutenzione, o il trasporto transfrontaliero di rifiuti);
  5. 25/10/2023 – Modulo 5 “Rifiuti e non Rifiuti” fornisce un quadro introduttivo della disciplina relativa alla cessazione della qualifica di rifiuto e al regime dei sottoprodotti; quest’ultimo in particolare, permette all’impresa di potere gestire residui di lavorazione come non rifiuti, qualora ne ricorrano le condizioni;
  6. 15/11/2023 – Modulo 6 “Il sistema autorizzativo” vengono presentate le modalità di rilascio delle autorizzazioni e di riesame, aggiornate con le novità introdotte dal D.L. 76/2020 (decreto semplificazioni) e dal D.L. 77/2021 (cosiddetto decreto semplificazioni-bis) ed illustrati i criteri alla base della realizzazione dei controlli per fornire alle aziende una panoramica completa sulle diverse procedure autorizzative.

Per ulteriori informazioni scrivere a ambiente@dl.camcom.it

Scarica la locandina
Iscriviti al corso (è possibile iscriversi a uno, a più moduli o all’intero corso)

Tracciabilità dei rifiuti: dal 15 giugno 2023 entra in vigore R.E.N.T.Ri

Il D.M. 4 aprile 2023n. 59 recante: «Disciplina del sistema di tracciabilità dei rifiuti e del registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti ai sensi dell’articolo 188-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152”, pubblicato in G.U. n. 126 del 31/05/2023, disciplina il funzionamento del RENTRi, gestito dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) con il supporto tecnico-operativo dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali e del sistema delle Camere di Commercio per la gestione del sistema informativo centrale.

Il Regolamento, in vigore il 15 giugno 2023, definisce in particolare:

  • i modelli ed i formati relativi al registro cronologico di carico e scarico dei rifiuti ed al formulario di identificazione di cui agli articoli 190 e 193 del decreto legislativo n. 152 del 2006;
  • i soggetti obbligati, tempistiche, modalità e costi di iscrizione;
  • le modalità per la condivisione dei dati con l’Istituto superiore per la ricerca ambientale (ISPRA) al fine del loro inserimento nel Catasto, nonché le modalità di coordinamento tra le comunicazioni di cui alla L. 25 gennaio 1994, n. 70 (rif. MUD), e gli adempimenti trasmessi al RENTRi;
  • le modalità di svolgimento delle funzioni di supporto tecnico-operativo da parte dell’Albo nazionale gestori ambientali;
  • le modalità di accesso ai dati del RENTRi da parte degli organi di controllo;
  •  le modalità per la verifica e l’invio della comunicazione dell’avvio a recupero o smaltimento dei rifiuti, nonché le responsabilità da attribuire all’intermediario.

I soggetti obbligati si iscriveranno al Registro in un arco temporale che va dai 18 ai 30 mesi dall’entrata in vigore del Regolamento, a seconda delle dimensioni delle aziende. 

  • dal 15 dicembre 2023: per enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di cinquanta dipendenti; tutti gli altri soggetti diversi dai produttori iniziali; per i soggetti cui all’articolo 18 (delegati); enti e le imprese produttori iniziali di rifiuti che trasportano esclusivamente i propri rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi iscritti all’Albo nazionale gestori ambientali.
  • dal 15 giugno 2024: per enti o imprese produttori di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di dieci dipendenti;
  • dal 15 dicembre 2024: per tutti i restanti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi obbligati.

Le tariffe di iscrizione variano a seconda della grandezza delle imprese: dai cento euro ai quindici per il contributo del primo anno, mentre per i successivi si va dai sessanta ai dieci.

nuovi modelli di registro cronologico di carico e scarico dei rifiuti ed al formulario di identificazione saranno quindi applicabili a partire dal 15 dicembre 2024. Fino a tale data, si continuano ad applicare le disposizioni contenute negli articoli 190 e 193 del decreto legislativo n. 152 del 2006.

Le modalità operative del sistema saranno definite,  entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore del regolamento, con uno o più decreti direttoriali del MASE.  


Nell’ambito delle attività svolte dall’Albo Nazionale Gestori Ambientali per la realizzazione di un prototipo di Registro Elettronico Nazionale, finalizzato a verificare funzionalità e fruibilità del Registro stesso, è stato predisposto un apposito portale raggiungibile all’indirizzo https://www.rentri.it.

I soggetti interessati all’iscrizione al Registro elettronico nazionale possono accedere in un’apposita sezione dedicata al laboratorio sperimentale per prendere visione del progetto e consultare la documentazione tecnica resa disponibile all’indirizzo https://prototipo.rentri.it.

I soggetti interessati a prendere parte al progetto di prototipo di Registro Elettronico Nazionale possono manifestare la loro disponibilità a partecipare inviando una richiesta alla Segreteria del Comitato Nazionale dell’Albo all’indirizzo segreterialbonazionale@mite.gov.it.

Per ulteriori dettagli
Tutorial sperimentazione Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti