Net-Zero Industry Act


Il Parlamento europeo ha approvato la legge sull’industria a zero emissioni o Net Zero Industry Act (NZIA) per una decarbonizzazione entro il 2030, con l’obiettivo di rafforzare la capacità produttiva europea di tecnologie a zero emissioni e a superare gli ostacoli all’aumento della capacità produttiva.  L’emendamento dimostra l’impegno dell’Europa nello svolgere un ruolo di primo piano nel processo di transizione verso la tecnologia a zero emissioni e a contribuire alla realizzazione degli obiettivi Fit-for-55 e REPowerEU.

La legge sull’industria a zero emissioni fa parte del pilastro del piano industriale Green Deal ed ha lo scopo di aumenterà la competitività e la resilienza della base industriale dell’UE con tecnologia a zero emissioni, all’interno di sistema di energia pulita accessibile, affidabile e sostenibile.

Grazie al Net Zero Industry Act l’Europa ha come obiettivo quello di arrivare a generare il 40% del proprio fabbisogno annuale di net zero technology entro il 2030. Per facilitare e rendere possibili i progetti di cattura e stoccaggio del carbonio e aumentare la disponibilità di siti di stoccaggio di CO2; la legge fissa un obiettivo di 50 milioni di tonnellate di capacità di stoccaggio annuale di CO2 entro il 2030.

I Piani nazionali per l’energia e il clima (PNEC), a loro volta pensati per facilitare la transizione verso tecnologie che permettono di ridurre i consumi e ottimizzare le risorse, sono i punti di riferimento della legge in oggetto e lo scopo è quello di arrivare generare investimenti e iniziative necessarie per permettere all’industria UE di poter rappresentare il 15% del valore del mercato globale per queste tecnologie.

La NZIA crea le condizioni necessarie per agevolare gli investimenti in progetti ad emissioni zero; lo fa affrontando i fattori chiave degli investimenti nella produzione a impazzo zero attraverso misure quali:

  • La riduzione dell’onere amministrativo snellendo i requisiti amministrativi e facilitando le autorizzazioni
  • garanzia dell’accesso alle informazioni
  • facilitazione dell’accesso ai mercati nelle procedure di appalto pubblico e nelle aste, nonché nei programmi volti a sostenere la domanda privata da parte dei consumatori

Non ci sono però solo forme di incentivazione, ma anche procedure semplificate per la valutazione e per l’approvazione dei progetti. Relativamente ai tempi, il regolamento stabilisce dei termini massimi per l’autorizzazione dei programmi in funzione di una serie di caratteristiche legate agli obiettivi, alla dimensione del progetto e ai risultati attesi.

Rafforzare le competenze

Per rafforzare la capacità produttiva delle tecnologie a zero emissioni è fondamentale disporre di una forza lavoro qualificata. La NZIA migliorerà le competenze per le tecnologie net-zero istituendo programmi di formazione dedicati attraverso le “Net-Zero Academies”, facilitando la portabilità delle qualifiche nelle professioni regolamentate. Le accademie, ciascuna incentrata su una tecnologia industriale a zero emissioni, mireranno a formare 100.000 allievi ciascuna entro tre anni dalla loro istituzione.

Piattaforma Europa a zero emissioni

È stata istituita una piattaforma Net-Zero Europe in cui la Commissione e i Paesi dell’UE possono discutere e scambiare informazioni, nonché raccogliere i contributi degli stakeholder interessati al settore dell’industria net-zero. La piattaforma può fornire consulenza sui finanziamenti per i progetti strategici net-zero. I partenariati industriali net-zero che coprono le tecnologie net-zero faciliteranno la promozione dell’adozione delle tecnologie net-zero a livello globale e sosterranno il ruolo delle capacità industriali dell’UE nell’aprire la strada alla transizione energetica pulita globale. 

Grazie alla varietà di misure, NZIA contribuisce ad accelerare la transizione verso la neutralità climatica e a creare una base industriale competitiva a zero emissioni nell’UE. La legge fornisce inoltre una tabella di marcia europea coordinata per ridurre la forte dipendenza dell’Europa dalle importazioni con l’obiettivo di aumentare la resilienza delle catene di approvvigionamento di energia pulita.

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Nature Restoration Law

Il 27 febbraio 2024, il Parlamento Europeo ha approvato, con 329 voti favorevoli, la legge sul ripristino della natura, la “Nature Restoration Law”, segnando un passo importante nei processi di protezione e rispristino degli ecosistemi europei.

Tra le disposizioni più importanti dell’emendamento vi è l’introduzione del reato di ecocidio, una misura volta a punire coloro che danneggiano l’ambiente attraverso atti di inquinamento. Un ulteriore punto importante stabilito dalla legge è quello degli obiettivi volti al rispristino degli ecosistemi, con l’esplicita richiesta agli Stati membri di raggiungere un trend positivo in almeno due dei seguenti indicatori:

  • L’indice di farfalle delle praterie
  • Le quote di terreni agricoli ad alta biodiversità
  • Lo stock di carbonio nel suolo minerale coltivato

L’approvazione della Restoration Law non rappresenta solo un significativo passo dal punto di vista ambientale, ma anche da un punto di vista giuridico in quanto testimonia la necessità urgente di adottare delle misure concrete per affrontare la crisi ambientale, segnando i diversi step da compiere per raggiungere l’obiettivo.

La proposta della Commissione Europea si prefigura come il primo tentativo a livello continentale di affrontare le tematiche sopracitate. Si basa sulla Strategia dell’UE per la Biodiversità, la quale vuole fissare dei propositi importanti per quanto concerne il recupero di ambienti naturali come foreste, fiumi e habitat marini. L’obiettivo è quello non solo di aumentare le varietà di piante ed animali, ma anche di mantenere bassi livelli di inquinamento nell’aria e limitare il rischio di inondazioni da parte dei fiumi.

Gli obiettivi dell’emendamento sono chiari e ben definiti: ripristinare gli ecosistemi, gli habitat e le specie presenti sia sulla terra che nelle acque dell’Unione Europea; contribuendo così al raggiungimento degli obiettivi dell’UE in merito alla mitigazione e all’adattamento climatico, assicurando il rispetto degli impegni.

Il processo è ora alla fase finale del suo iter nella quale vi deve essere l’approvazione del Consiglio Europeo e successivamente la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

PLANET WEEK: 20-28 aprile 2024

Azione climatica, economia circolare, energie rinnovabili, acqua, giovani

Dal 20 al 28 aprile si svolgerà in Piemonte la “Planet Week, un’iniziativa proposta dal MASE che mirerà ad approfondire cinque tematiche principali:

  • Azione Climatica
  • Economia circolare
  • Energie rinnovabili
  • Acqua
  • Giovani

In collaborazione con il programma di comunicazione sui cambiamenti climatici “Connect4Climate” di Banca mondiale, il Mase intende dunque realizzare, sia a Torino che in altre zone della regione, delle iniziative per coinvolgere il territorio in vista dell’appuntamento internazionale del G7, promuovendo le esperienze italiane rivolte allo sviluppo sostenibile, alla tutela ambientale e alla lotta contro il cambiamento climatico. L’obiettivo che si pone la manifestazione è quello di delineare un percorso inclusivo e condiviso finalizzato ad incrementare il confronto ed il dialogo tra i vari stakeholders.

 L’invito a presentare proposte di eventi è rivolto a organizzazioni non governative, fondazioni, associazioni, università, scuole e pubbliche amministrazioni; oltre ai soggetti privati. Azione climatica, economia circolare, energie rinnovabili e acqua sono i temi sui quali poter presentare proposte di iniziative. Trasversale a tutti gli argomenti dovrà essere l’impegno dei giovani, nel loro ruolo di attori attivi del cambiamento.

Gli eventi organizzati dai diversi soggetti dovranno essere liberi da plastica mono-uso, dev’essere assicurata la raccolta differenziata ed il recupero del cibo non consumato.

Le proposte per la partecipazione dovranno essere inviate tramite apposito modulo Google: https://forms.gle/kNngWpVDTPTLwPpWA entro le ore 18 del giorno 11 marzo 2024.

Per ulteriori e più complete informazioni consultare: https://www.mase.gov.it/comunicati/il-mase-organizza-la-planet-week-al-manifestazione-di-interessi-eventi-pre-g7

Il contenitore editoriale “cultura e consapevolezza” del MASE

È entrato in funzione, a partire dal 16 febbraio 2024, il contenitore editoriale “cultura e consapevolezza”; un portale web realizzato dal MASE, grazie ai contributi del PNRR, che racchiude al suo interno podcast, video, notizie ed approfondimenti su temi ambientali.

L’obiettivo è quello di rafforzare la conoscenza e la consapevolezza sulle principali sfide in campo ambientale e climatiche che ci troviamo ad affrontare in questo preciso periodo storico.

Il processo di transizione ecologica in atto richiede un ripensamento degli stili di vita comuni con particolare attenzione alla tema della sostenibilità, oltre ad una trasformazione culturale nei cittadini. Da qui nasce l’esigenza di acquisire cultura e consapevolezza sulle scelte quotidiane nel modo di produrre e consumare, negli spostamenti, come nel lavoro e nel tempo libero.

Tramite la piattaforma è possibile accedere a contenuti informativi di vario genere come podcast, video, notizie ed approfondimenti su temi ambientali. La produzione di una comunicazione immediata, aggiornata, e con contenuti facilmente fruibili, ha lo scopo di avvicinare diverse generazioni a una migliore conoscenza e consapevolezza su temi centrali per la vita di tutti noi: dal contrasto ai cambiamenti climatici allo sviluppo sostenibile, dalla tutela della biodiversità e difesa del mare all’economia circolare per trasformare i rifiuti da scarto in risorsa, fino alle energie rinnovabili.

Attraverso una divulgazione immediata e accessibile a tutti, il portale ha l’obiettivo di far percepire l’importanza di agire, favorendo lo sviluppo della conoscenza e l’adozione di comportamenti sostenibili.

Il contenitore editoriale è accessibile attraverso il link: https://culturaeconsapevolezza.mase.gov.it.

Maggio sostenibile: al via l’8^ edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile (principalmente dal 7 al 23 maggio)


Principalmente dal 7 al 23 maggio 2024 si svolgerà l’8^ edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, organizzato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASViS) e dalla sua rete di oltre  300 Aderenti con il supporto dei Partner, al fine di sensibilizzare e coinvolgere cittadini, associazioni, imprese di tutta Italia sulle tematiche della sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Il Festival dello Sviluppo Sostenibile rappresenta la più grande mobilitazione della società civile in Italia dedicata ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite. In sette anni ha raccolto più di 5.400 eventi, di cui oltre 130 diffusi nei cinque continenti230 milioni di impression per la campagna social e oltre 6,5 milioni di visualizzazioni per le dirette streaming. Un’iniziativa riconosciuta anche dalle Nazioni unite come innovativa e unica nel panorama internazionale. 

Come indicato in apertura l‘edizione 2024 si svolgerà principalmente dal 7 al 23 maggio, ma le iniziative potranno essere realizzate in tutto il mese. Il Festival sarà aperto alla partecipazione di:

  • tutte le cittadine e i cittadini che vorranno contribuire attivamente a diffondere i messaggi della sostenibilità economica, ambientale e sociale,
  • Scuole e università,
  • enti locali,
  • imprese,
  • associazioni,

che organizzando convegni, seminari, workshop, mostre, spettacoli, eventi sportivi, presentazioni di libri, documentari, ecc., potranno stimolare dal basso idee e politiche per realizzare l’Agenda 2030 e diventare agenti del cambiamento!

Scopri di più sulle precedenti edizioni
Approfondisci come aderire al Festival

Settimana della sostenibilità: edizione 2024

La Settimana della Sostenibilità è un appuntamento annuale, organizzato da Confindustria Veneto Est per promuove il dialogo tra diversi attori: imprese, enti pubblici, centri di ricerca, scuole e start up, proponendo momenti di confronto e scambio sulle buone pratiche da adottare alla luce dei cambiamenti nel panorama ambientale, sociale ed economico.

Si mira quindi a creare una rete tra le parti coinvolte, al fine di delineare un obiettivo comune ed instaurare delle nuove collaborazioni fra diversi soggetti.

Quella che si terrà dal 19 al 22 marzo 2024 sarà la terza edizione della Settimana della Sostenibilità che comprenderà, come nelle edizioni passate, una serie di seminari, incontri e workshop sul tema della sostenibilità.

Il tema centrale di questa edizione sarà la G, che nel celebre acronimo ESG (environmental, social, governance) indica l’impegno del board e del vertice aziendale nell’adozione di un nuovo modello di business più attento agli aspetti ambientali e sociali per la crescita sul mercato.

Le tematiche trattate nelle quattro giornate saranno:

  • Martedì 19: Evento di apertura, competenze, contratti di lavoro, inclusione e sovraindebitamento
  • Mercoledì 20: Sicurezza, mobilità, catena di fornitura, risk management ed energia
  • Giovedì 21: Infrastrutture, greenwashing, rendicontazione, emissioni e violenza di genere
  • Venerdì 22: Eco design, scuole ed Evento di chiusura

La sede nella quale si terrà l’evento è il MOVE Hotels Venezia Nord (ex DoubleTree) di Mogliano Veneto (Treviso).

Per ulteriori approfondimenti https://settimanadellasostenibilita.it/

Programma completo https://settimanadellasostenibilita.it/programma-2024/

Iscriviti agli eventi https://forms.confindustriavenest.it/ev/registration.xsp?p1=SDS24

COP 28: ACCORDO SULLA RIDUZIONE DELL’USO DI FONTI FOSSILI


Si è concluso il 13 Dicembre a Dubai il vertice mondiale sull’azione per il clima, dove diplomatici ed attivisti si sono riuniti e confrontati per giungere ad un accordo sulla riduzione nell’uso di tutte le fonti fossili.

Per approfondire la tematica leggi la seguente notizia:

COP 28: Accordo sulla riduzione dell’uso di fonti fossili

Ecomondo 2022

Dall’8 all’11 novembre 2022 presso il Quartiere Fieristico di Rimini si terrà la 25^ edizione di Ecomondo, fiera internazionale ed evento di riferimento in Europa  per l’innovazione tecnologica e industriale, con un format innovativo che unisce in un’unica piattaforma tutti i settori dell’economia circolare: dal recupero di materia ed energia allo sviluppo sostenibile.

In contemporanea con Ecomondo si svolge Key Energy, una vetrina internazionale di tecnologie, servizi e soluzioni integrate per favorire ed accelerare il processo di transizione verso un’economia carbon-neutral.

Inoltre, ogni anno ad Ecomondo si svolgono gli Stati Generali della Green Economypromossi
dal Consiglio nazionale della green economy,  in collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica e il Ministero dello Sviluppo Economico: appuntamento di riferimento per la green economy italiana, che propone un’analisi e un aggiornamento sui temi economici e normativi più attuali e cruciali.

Ulteriori approfondimenti sulla Fiera
Nelle prossime settimane verranno resi disponibili maggiori informazioni in merito al programma dell’edizione 2022

Giro d’Italia della CSR 2022 “Connessioni sostenibili”

Organizzato nell’ambito delle attività del Salone della CSR e dell’innovazione sociale, con l’obiettivo di tenere alta l’attenzione alla sostenibilità e di raccogliere e condividere tante esperienze positive, durante tutto l’anno e non soltanto durante i 3 giorni dell’evento nazionale, per il 2022 propone 10 tappe che, da febbraio a giugno attraversano l’Italia da Nord a Sud per scoprire come si sviluppa la sostenibilità sui territori e quali sono le azioni più innovative messe in campo dai diversi attori locali. I  territori diventano sempre più importanti per lo sviluppo sostenibile e il Giro d’Italia della CSR è da anni l’occasione per ascoltare le esperienze delle organizzazioni che hanno fatto della responsabilità sociale un driver strategico.

Link per iscriversi alle “tappe” (diretta streaming) del Giro e accedere alle informazioni di dettaglio in merito a programma, orari e relatori/testimonianze sono riportati a seguire.

Le tappe del salone CSR 2022 che si sono già svolte sono quelle di Roma a partire dall’11 febbraio e sono proseguite nelle città di Trieste, Messina, Bologna, Ivrea e Vicenza che si è tenuta il 29 aprile e sono stati documentati con dei video.

Festival dello sviluppo sostenibile: diventa protagonista, proponi il tuo evento!

Aperte le registrazioni on line per candidare le iniziative, per contribuire attivamente alla costruzione di un futuro più sostenibile.

Chi può partecipare: aziende che implementano buone pratiche di sostenibilità e desiderano diffondere il proprio know-how in un evento, enti e/o organizzazioni impegnate sui temi della sostenibilità, cittadini attivi, scuole/università che vogliono contribuire a far conoscere l’Agenda 2030 ai propri studenti.

Criteri per le candidature:

  • avere una chiara ed esplicita attinenza con i temi dell’Agenda 2030 ed essere riferibili a uno o più dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile;
  • svolgersi esclusivamente nel periodo del Festival (28 settembre – 14 ottobre) o nei “dintorni” del Festival, ovvero nelle settimane 21-27 settembre e 15-21 ottobre;
  • non avere finalità commerciali;
  • attenersi alle indicazioni presenti nel documento “Linee guida per l’organizzazione degli eventi Festival 2021
  • seguire le linee guida di comunicazione e la grafica del Festival, che saranno fornite agli organizzatori in seguito all’accettazione dell’evento in calendario, e che dovranno essere applicate in tutti i materiali di diffusione dell’evento (es: locandine, programmi, ecc.). 

Vantaggi riservati agli eventi registrati in cartellone entro fine luglio: maggiori opportunità di visibilità. Infatti quest’anno l’ASviS potenzierà le consuete attività di diffusione e comunicazione creando anche uno spazio video esclusivo dove spiegare il perché della partecipazione al Festival inviando un video di pochi secondi (max 10) che dovrà iniziare con: “Partecipo perché…”. 
Una selezione dei contributi pervenuti sarà inoltre valorizzata sui canali ASviS.

Scadenze: gli eventi dovranno essere registrati minimo 10 giorni prima della data dell’evento e comunque entro e non oltre il 12 settembre 2021. Il Comitato per la valutazione degli eventi nel Festival comunicherà la propria valutazione della proposta ai soggetti proponenti entro 10 giorni lavorativi dalla data di presentazione della candidatura inviando una e-mail al referente per l’organizzazione dell’evento.

Per registrarsi al Festival dello Sviluppo Sostenibile 2021, proponendo un evento cliccare qui