Bando per la concessione di contributi per l’installazione di nuovi sistemi di climatizzazione estiva e sistemi con pompa di calore


La Provincia di Treviso intende promuovere la riduzione delle emissioni climalteranti, valorizzare le risorse energetiche disponibili localmente e migliorare le condizioni ambientali, tramite concessione di contributi per agevolare il passaggio da vecchi sistemi di climatizzazione inquinanti e energivori, a nuovi generatori con minor impatto sull’ambiente e maggior efficienza energetica.
I consumi di energia degli edifici abitativi costituiscono infatti circa un terzo dei consumi totali di energia e i vecchi sistemi di condizionamento rappresentano uno dei fattori di emissione di gas climalteranti dannosi per lo strato di ozono stratosferico (CFC, clorofluorocarburi) e che contribuiscono all’aumento dell’effetto serra (HCFC, idroclorofluorocarburi).

La dotazione finanziaria disponibile è di € 200.000.
Possono partecipare al bando i proprietari o titolari di diritto (usufruttuari, locatari con contratto di locazione regolarmente registrato) dell’immobile a uso residenziale sito in Provincia di Treviso, nonché le ditte purché l’immobile dove ha sede l’impianto da sostituire sia adibito a uso residenziale e sempre in Provincia di Treviso.

Il contributo è cumulabile solo con incentivi nazionali fino al 50%, fino al raggiungimento del 100% della spesa effettivamente sostenuta. Non sono ammessi interventi di nuova installazione senza sostituzione di un generatore precedente. Gli interventi dovranno essere effettuati e fatturati successivamente al 1° giugno 2025. Il contributo avrà un importo massimo di € 1.500:

  • l’incentivo è pari al 30% della spesa sostenuta IVA compresa.
  • l’incentivo è pari al 50% della spesa sostenuta per i richiedenti di età > 75 anni al momento della domanda o chi possiede un ISEE < € 20.000 o chi installa generatori con refrigeranti aventi un GWP pari o inferiore a 150.

Le domande di ammissione vanno inviate entro il 31 ottobre 2025, secondo una delle seguenti modalità, con marca da bollo da € 16,00 applicata sul Modello 1:

  • a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento AR all’indirizzo: Provincia di Treviso, Via Cal di Breda, 116 – 31100 Treviso
  • via e-mail al seguente indirizzo: clima@provincia.treviso.it
  • a mezzo PEC esclusivamente al seguente indirizzo: protocollo.provincia.treviso@pecveneto.it;
  • consegna a mano al ricevimento atti presso la portineria di ingresso della Provincia di Treviso – Via Cal di Breda, 116 – 31100 Treviso, nel seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00.

Scarica Bando e modulistica

Per qualsiasi informazione si invita a contattare l’URP della Provincia di Treviso: Tel. 0422 656000 (lunedì-venerdì ore 9:00 – 13:00; lunedì pomeriggio ore 15:00 – 16:30) o e-mail: clima@provincia.treviso.it

Incontri bilaterali “Torino Fashion Match”: per valorizzare la sostenibilità, i mercati di nicchia, le tradizioni culturali globali, le piccole e medie imprese manifatturiere, i designer e i marchi emergenti


Si avvicina la decima edizione della Torino Fashion Week, il prestigioso evento internazionale di moda – con una forte attenzione alla sostenibilità – che riunisce aziende tessili e marchi innovativi da tutto il mondo e che intende valorizzare i mercati di nicchia, le tradizioni culturali globali, le piccole e medie imprese manifatturiere, i designer e i marchi emergenti, celebrando anche i marchi iconici che hanno fatto la storia della moda.

Unioncamere del Veneto-Eurosportello, in collaborazione con Unioncamere Piemonte, la CCIAA di Torino e la rete Enterprise Europe Network, parteciperà all’evento di incontri bilaterali in presenza nell’ambito della Torino Fashion Match 2025che si svolgerà dal 1° al 3 luglio 2025 a Torino.

Programma
  • 27 GIUGNO – 3 LUGLIO 2025: Sfilate di moda Torino Fashion Week con aziende internazionali;
  • 1-2 LUGLIO 2025: Sessioni B2B con stakeholder, aziende manifatturiere, marchi internazionali, rivenditori, fornitori ed esperti del settore. In concomitanza con l’evento di B2B, sarà organizzata una mostra internazionale con 75 progetti premiati in due diverse edizioni di WORTH, programma di partnership;
  • 3 LUGLIO 2025: TALK DAY con relatori e stakeholder locali e internazionali. Tra i temi principali: intelligenza artificiale, innovazione, branding, sostenibilità, capitale di rischio, proprietà intellettuale, internazionalizzazione, imprenditoria femminile e leadership.
Chi può partecipare
  • Aziende manifatturiere del tessile e accessori
  • Stilista
  • Start up
  • Fornitori circolari e sostenibili per l’industria tessile (riciclo, rammendo, smaltimento di tessuti e indumenti)
  • Acquirenti, agenti commerciali
  • Rivenditori, distributori
  • Negozi di moda
  • Grossisti
  • Agenzie di pubbliche relazioni, esperti di marketing-business
  • Fornitori di servizi digitali e ICT per l’industria della moda
  • Investitori nel settore tessile
  • Reti femminili a sostegno delle donne imprenditrici
Settori focus dell’evento
  • Tessile e moda (capi di abbigliamento e accessori moda)
  • Abbigliamento sportivo, costumi da bagno, tessuti per sport acquatici e tessuti tecnici per l’industria dello sport
  • Industria creativa (tessile e moda, calzature, pelletteria, accessori e gioielli)
  • Soluzioni digitali e tecnologie AI per l’industria della moda
  • Resilienza (strumenti e servizi per l’industria tessile)
  • Commercio al dettaglio, E-commerce, distributori
  • Investimenti per l’industria della moda – Imprenditoria femminile
  • Fornitori di soluzioni per la transizione verde, la moda circolare, il riuso e il riciclo
  • Internazionalizzazione
  • Innovazione e leadership
  • Branding e Marketing
  • IPR
Come partecipare

Per partecipare è necessario registrarsi gratuitamente selezionando come Support Office “Unioncamere del Veneto-Eurosportello” compilando il profilo in ogni parte compreso il marketplace descrivendo che cosa offre l’azienda e il potenziale partner da ricercare (si possono inserire anche foto dei prodotti). Sono escluse le spese di viaggio, vitto e alloggio.
Registrati all’evento

Lingua di lavoro: Inglese
Indirizzo: GreenPean Retail Park – Via E. Fenoglietti, 20 – 10126 Torino

Per approfondimenti sull’evento
Per assistenza ed informazioni si invita a contattare: Rossana Colombo – tel. 041 0999415; e-mail: rossana.colombo@eurosportelloveneto.it

15^ edizione del “Premio Sviluppo Sostenibile” per le imprese


La Fondazione per lo sviluppo sostenibile ed Ecomondo-Italian Exhibition Group istituiscono per l’anno 2025, la 15^ Edizione del Premio destinato alle imprese, startup e Amministrazioni locali che si siano particolarmente distinte per eco-innovazione ed efficacia dei risultati ambientali ed economici, nonché del loro potenziale di diffusione.

La partecipazione al Premio è libera e gratuita e dedicata ad imprese, startup e Amministrazioni locali che si siano particolarmente distinte per eco-innovazione ed efficacia dei risultati ambientali ed economici, nonché del loro potenziale di diffusione.
E’ possibile presentare la propria candidatura per una sola delle 3 seguenti sezioni in concorso.
Per l’edizione 2025 il Premio è articolato in 3 settori:

  1. Premio Economia Circolare suddiviso in:
    – Sezione Imprese, in collaborazione con il Circular Economy Network
    – Sezione Startup per gli imballaggi, in collaborazione con il CONAI
    Per approfondimenti su preview domande, criteri e invio della candidatura per questa sezione del premio
  2. Premio Decarbonizzazione e adattamento al cambiamento climatico: organizzato in collaborazione con Italy for Climate, GSE – Gestore Servizi Energetici, ISPRA con la partecipazione di ENEA ed è rivolto a Imprese, Amministrazioni Locali e/o Partecipate (Enti Parco, Consorzio di Bonifica, Regioni), che hanno realizzato o stiano realizzando progetti e iniziative in grado di contribuire al processo di decarbonizzazione e di adattamento al cambiamento climatico.
    Per approfondimenti su preview domande, criteri e invio della candidatura per questa sezione del premio
  3. Premio interventi di ripristino della natura: è realizzato in collaborazione con il Green City Network, il Nature Positive Network e Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po ed è rivolto a Amministrazioni Locali e/o Aziende Multiutility e/o partecipate (Enti Parco, Consorzio di Bonifica, Regioni), o Imprese, che abbiano realizzato o in corso di realizzazione progetti, servizi innovativi (non sono ammessi progetti non ancora realizzati) che facciano riferimento a interventi di ripristino della natura.
    Per approfondimenti su preview domande, criteri e invio della candidatura per questa sezione del premio

La scadenza per partecipare è il 30 giugno 2025.
La premiazione dei settori “Economia circolare – sezione Imprese” “Decarbonizzazione e
adattamento al cambiamento climatico” e “Interventi di ripristino della natura” avverrà il 5
novembre 2025 a Ecomondo, quartiere fieristico di Rimini.
La premiazione del settore “Economia circolare – sezione Startup” in collaborazione con Conai,
si svolgerà l’ 11 dicembre 2025 in occasione della Conferenza Nazionale sull’Industria del Riciclo,
con la media partnership di Pianeta 2030, Corriere della Sera.

Scarica il Regolamento
Approfondisci le informazioni sul premio
Per ulteriori informazioni: Tel. 06 90212674; e-mail: premio@susdef.it

Nuove regole in arrivo per i fornitori di rating ESG


I rating ESG stanno diventando uno strumento chiave per l’accesso al credito, agli investimenti e ai mercati pubblici da parte delle imprese. La qualità, la leggibilità e la coerenza dei rating ricevuti può influenzare direttamente il costo del capitale, la reputazione e la capacità di attrarre partner o clienti, soprattutto nei settori più esposti alla transizione verde.

Il 6 maggio l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha pubblicato la bozza delle norme tecniche previste dal Regolamento Comunitario 2024/3005 sul rating ESG, in vigore dal 27 novembre 2024, che ha introdotto un quadro normativo armonizzato modificando i Reg. (UE) 2019/2088 e 2023/2859. 

Il documento:

  • prevede che, per operare nel mercato UE, i fornitori di rating ESG debbano ottenere un’autorizzazione da ESMA (o, per soggetti extra-UE, un riconoscimento formale), secondo modalità che saranno definite da queste norme tecniche;
  • specifica i requisiti di indipendenza dei fornitori, in particolare nei casi in cui svolgano anche altre attività potenzialmente conflittuali;
  • introduce nuovi obblighi di trasparenza verso imprese valutate, investitori e pubblico;
  • aiuterà a ridurre la frammentazione e a rendere più trasparenti i meccanismi di valutazione.

Il Regolamento prevede che:

  • i fornitori di rating ESG già attivi nell’UE notifichino entro il 2 agosto 2026 l’intenzione di continuare a operare, presentando poi domanda formale entro quattro mesi;
  • potranno operare provvisoriamente, restando iscritti in un registro transitorio, anche con rating di soggetti extra-UE del medesimo gruppo;
  • i piccoli fornitori dovranno notificare ESMA entro il 2 novembre 2026 per mantenere l’attività nel mercato europeo. In questo contesto, diventa fondamentale per le imprese comprendere chi valuta cosa, con quali criteri, e in base a quali garanzie di indipendenza.

Fino a 20 giugno 2025 tutti gli stakeholder interessati – in particolare le entità che intendono richiedere la registrazione come fornitori di rating ESG, nonché i partecipanti al mercato finanziario, gli utilizzatori di rating ESG o le entità valutate – sono invitati a rispondere a una consultazione pubblica (in inglese).

Per ulteriori informazioni: Dan Nacu-Manole – Communications Officer, press@esma.europa.eu

Bando contributi per la doppia transizione digitale ed ecologica – anno 2025: presentazione delle domande dalle ore 9:00 del giorno 21 maggio 2025


La Camera di commercio di Treviso-Belluno ha indetto un Bando di Concorso per la concessione di contributi alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) a sostegno della doppia transizione digitale ed ecologica.
Il Bando dispone di una dotazione finanziaria complessiva di € 1.300.000,00 e prevede le seguenti misure:

  • MISURA 1: acquisto di beni strumentali di cui agli allegati A e B della L. 11 dicembre 2016 n. 232 e s.m.i
  • MISURA 2
    • lett. a) acquisizione di servizi di consulenza finalizzati all’introduzione e/o implementazione delle tecnologie abilitanti Impresa 4.0, esclusivamente se collegati all’acquisto dei beni strumentali di cui alla Misura 1;
    • lett. b) acquisizione di servizi di consulenza e/o formazione finalizzati alla razionalizzazione dell’uso dell’energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti.

Le richieste di contributo, da redigersi utilizzando l’apposita modulistica resa disponibile nel sito web camerale, corredate dalla documentazione specificata nel Bando, possono essere inoltrate dalle ore 9:00 del 21 maggio 2025 alle ore 23:59 del 3 ottobre 2025 esclusivamente in modalità telematica, attraverso “Restart“, la piattaforma dedicata alla presentazione e gestione delle domande di partecipazione ai bandi di finanziamento.

Le agevolazioni previste dal Bando consistono in contributi a fondo perduto pari al 50% della spesa sostenuta ed effettivamente ammissibile. Per le imprese in possesso del “Rating di legalità” e/o di una “Certificazione della parità di genere“, tale percentuale è elevata di un ulteriore 5% per ciascuna premialità.

Il Bando è a “fase unica”, ovvero le imprese dovranno presentare la domanda di erogazione del contributo a interventi conclusi, producendo direttamente le fatture quietanzate delle spese sostenute.

Sono ammissibili gli interventi avviati a partire dal 1° Gennaio 2025.

Scarica bando e modulistica

Per informazioni: Ufficio PID Punto Impresa Digitale, Transizione digitale ed ecologica, Ambiente e-mail  pid@tb.camcom.it; Tel: 0422/595402  – 0422/595404 – 0422/595407

Ciclo di incontri open day presso due aziende del territorio. Focus Portale Legno Veneto


La Camera di commercio di Treviso – Belluno, per mezzo delle attività del Portale Legno Veneto (piattaforma digitale dedicata alla promozione del legname Veneto e allo sviluppo delle imprese del settore foresta-legno) organizza un ciclo di due incontri “open day” presso due aziende del territorio, dedicati ad approfondire il tema legato allo sviluppo della filiera corta del legno. Le realtà aziendali che andremo a conoscere rappresentano delle dimostrazioni di “buone pratiche” per quanto concerne la realizzazione di prodotti a km zero, ma sono anche esempi virtuosi in rapporto agli aspetti di sostenibilità ambientale e tracciabilità del legname lavorato.

Possono partecipare agli incontri in azienda: imprenditori, consulenti, rappresentanti di Enti istituzionali, Associazioni di categoria, privati cittadini.

Programma
  1. 29 maggio 2025 ore 10:00 -12:00: Gava Cav. Giuseppe Imballaggi S.R.L. – Società Benefit Un’impresa storica nata nel 1963 per la produzione di pallet e imballaggi in legno, che oggi rappresenta una realtà consolidata nel mercato degli imballaggi certificati.La passione per il legno e il forte legame con il territorio hanno permesso di dare valore nel tempo ad alcuni principi fondamentali per l’azienda, quali responsabilità, trasparenza, rispetto e fiducia che hanno permesso di consolidare l’attività nel corso degli anni, ponendo al centro del proprio agire la sostenibilità.
  2. 11 giugno 2025 ore 10:00 – 12:00: ITLAS S.R.L.
    Azienda attiva sul territorio Veneto dal 1988, specializzata nella produzione di pavimenti prefiniti in legno, costituisce ad oggi un punto di riferimento per il settore.
    La mission aziendale è quella di far conoscere al mondo un nuovo modello di business generato dalla complicità tra uomo e natura, proponendo soluzioni green, dal design unico e innovativo provenienti da una filosofia che ruota attorno al tema della sostenibilità. ITLAS Società Benefit ha fondato la propria attività sull’attenzione all’ambiente, a partire dalla ricerca di una materia prima controllata e di prodotti certificati.

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Fino al 5 maggio 2025 è possibile partecipare alla consultazione pubblica per definire il regime di responsabilità estesa del produttore per la filiera del tessile


Lo schema di decreto proposto dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica vuole istituire il regime di responsabilità estesa del produttore per la filiera dei prodotti tessili di abbigliamento, calzature, accessori, pelletteria e tessili per la casa al fine di rendere i produttori responsabili della gestione del fine vita dei prodotti immessi sul mercato, promuovendo un modello più sostenibile e circolare ed in particolare:

  • ridurre l’impatto ambientale della produzione e della gestione dei rifiuti dii prodotti tessili;
  • incentivare il riuso, il riciclo e la corretta gestione di rifiuti tessili;
  • responsabilizzare i produttori affinché adottino strategie di eco-design e l’utilizzo di materiali più sostenibili;
  • raggiungere gli obiettivi europei in materia di economia circolare e di riduzione dei rifiuti.

E’ stata quindi avviata nel mese di aprile una consultazione pubblica, aperta a tutti i soggetti pubblici e privati interessati a fornire contributi e osservazioni.

La consultazione pubblica è aperta fino a lunedì 5 maggio 2025; i contributi e le osservazioni sullo schema di decreto dovranno essere compilati secondo la griglia appositamente predisposta ed inviati esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica certificata ECB@pec.mase.gov.it, indicando nell’oggetto la dicitura: “Consultazione pubblica EPR tessile” 
Partecipa alla consultazione pubblica EPR tessile


Approfondisci l’argomento sui rifiuti nella filiera tessile

Il report dell’EEA (European Environment Agency) pubblicato nel 2024 evidenzia che nel 2022 abbiamo comprato fino a 19 chili di prodotti tessili – vestiti, scarpe e biancheria per la casa – a testa (2 chili in più rispetto alla precedente rilevazione del 2019), anche a causa del fast fashion e del commercio online che ha aumentato l’accessibilità e la praticità per i consumatori, consentendo: prezzi più bassi, una maggiore varietà di prodotti e procedure più semplici per il reso. Allo stesso tempo, abbiamo buttato nella spazzatura 16 chili di prodotti, portando l’Europa ad un totale di 6,94 milioni di tonnellate di rifiuti tessili.

Dal 1° gennaio 2025 è scattato l’obbligo comunitario per la raccolta differenziata del tessile che, in Italia era già in vigore dal 2022.

Su 12 categorie di consumi domestici – dal cibo alla mobilità, dall’abitare alla salute – l’abbigliamento si colloca al quinto posto in termini di impatti climatici e ambientali. Nella rilevazione EEA, ogni cittadino europeo nel 2022 si è “caricato” sulle spalle un consumo di 523 chilogrammi di materie prime e una produzione di 355 chilogrammi di CO2 equivalente.

I dati relativi al 2023 presentano dei miglioramenti ma ancora lontani dalle percentuali virtuose che l’Italia raggiunge in altri comparti. Il 78% dei rifiuti tessili prodotti in Europa finiscono inceneriti o in discarica (81% in Italia) e il 22%” viene riciclato (19% in Italia). Sono state avviate a raccolta differenziata 172.000 tonnellate di rifiuti tessili (il 7,1% in più rispetto al 2022) con una produzione totale di 900.000 tonnellate annue di rifiuti tessili nel settore urbano. Il dato pro-capite è di 15 chilogrammi per abitante all’anno di rifiuti tessili è allineato con quello rilevato su scala continentale (16 chilogrammi per abitante all’anno).

Ad oggi sembra mancare una “prevenzione” dei rifiuti perché la loro produzione è continuamente alimentata dal fenomeno del fast fashion: acquisti molto più frequenti, minor qualità delle fibre impiegate e quindi minor tempo di utilizzo dei capi.

Il Regolamento Ecodesign 2024/1781 ha stabilito il divieto di distruzione di calzature e capi di abbigliamento invenduti (divieto che progressivamente verrà esteso ad altre tipologie di prodotti) così da cercare di evitare che il 4 – 9% degli indumenti commercializzati in Europa vengano distrutti senza essere mai utilizzati (stima dell’European Environment Agency e che corrisponde ad una forchetta che va dalle 264.000 alle 594.000 tonnellate tra abiti, accessori e scarpe invenduti o restituiti che finiscono in discarica).

Dal 7 al 23 maggio 2025 torna il Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASviS


Il Festival dello Sviluppo Sostenibile, organizzato da ASviS e giunto alla sua nona edizione, rappresenta la più grande iniziativa italiana riconosciuta dalle Nazioni unite come innovativa e unica a livello internazionale, classificandosi per due volte come finalista agli SDGs Action Awards per diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e centrare i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs).

In otto anni di Festival sono stati realizzati:

  • circa 6.400 eventi tra convegni, seminari, workshop, mostre, spettacoli, eventi sportivi, presentazioni di libri, documentari, ecc.; 
  • 300 iniziative in 5 continenti;
  • più di 390 milioni di impressions;
  • oltre 9 milioni di visualizzazioni in streaming.

Il Festival dello Sviluppo Sostenibile si terrà dal 7 al 23 maggio 2025 in tutta Italia, nel mondo e online. Per quanto riguarda gli appuntamenti diffusi nazionali sono previste 7 diverse tappe, durante le quali saranno affrontate tematiche differenti:

  • 7 maggio a Milano: la transizione verso la sostenibilità delle imprese e del sistema produttivo
  • 9 maggio a Genova, presso Palazzo Ducale: focus sulla biodiversità
  • 13 maggio a Venezia: fragilità dei territori e di cambiamento climatico, ma anche per riflettere sulle opportunità derivanti dalla pianificazione di lungo termine e sui temi legati al futuro
  • 15-16-17 maggio a Torino, nell’ambito del Salone del Libro: riflettssioni sul contributo della cultura, della comunicazione e dei media nel dibattito sulla sostenibilità e nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica
  • 19 maggio a Bologna: filiere produttive e del loro impatto su modelli di consumo e produzione sostenibili
  • 21 maggio a Napoli: focus sulle sfide per il Mezzogiorno, tra cui l’autonomia differenziata, i divari nei servizi, specie quelli sanitari
  • 23 maggio a Roma: consegna alle istituzioni dei risultati della manifestazione.                                             

Approfondisci le informazioni direttamente al sito del Festival
Candida il tuo evento

Consultazione sul progetto di disciplina degli aiuti di stato all’industria pulita (CISAF)


Eurosportello Veneto invita le imprese a prendere visione della consultazione europea riguardante il progetto quadro per gli aiuti di Stato all’industria pulita (CISAF), che sostituirà il quadro temporaneo di crisi e transizione (TCTF) e sarà in vigore fino al 2030.
La partecipazione dell’industria alla consultazione è essenziale per garantire che il progetto quadro possa sostenere le industrie europee nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, individuando i relativi fallimenti di mercato.

La Commissione potrà quindi elaborare meccanismi di finanziamento chiari ed efficaci per agevolare gli investimenti nelle tecnologie pulite, individuare le principali esigenze settoriali e adattare i regimi di sostegno alle situazioni di mercato.
Fornendo il proprio contributo, le parti interessate possono influenzare il modo in cui il CISAF è strutturato e garantire che bilanci efficacemente la competitività industriale con gli obiettivi climatici.
La Commissione cerca contributi in particolare sui seguenti aspetti:

  • ambito di applicazione,
  • ambizione in materia di decarbonizzazione,
  • supporto alla produzione,
  • riduzione degli investimenti a rischio,
  • fallimenti di mercato ed elementi di prova,

E’ possibile compilazione la consultazione fino al 25 aprile 2025.
Compila la consultazione

Per ulteriori informazioni o chiarimenti si invita a contattare: dott.ssa Chiara Bianchini e-mail: europa@eurosportelloveneto.it

Fino al 5 maggio 2025 è possibile partecipare al “Bando CONAI per Tesi di Laurea 2024-2025”, in collaborazione con ENEA


CONAI ed ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile) promuovono congiuntamente lo sviluppo ed implementazione di tecnologie e metodologie per l’uso e la gestione efficiente delle risorse, il rafforzamento dell’utilizzo di tecnologie per il riutilizzo, il riciclo, il recupero e la valorizzazione di rifiuti di imballaggio e materiali, e l’eco-innovazione di prodotto finalizzata alla chiusura del ciclo di prodotti e materiali in ottica di Economia Circolare.

Fino al 5 maggio 2025 è possibile partecipare alla terza edizione del Bando CONAI per Tesi di Laurea 2024-2025, che mette in palio tre premi del valore di 3.000 € ciascuno, da assegnare a tesi di laurea magistrali su temi che approfondiscono lo studio dell’economia circolare, al fine di incentivare la formazione e la crescita delle competenze in tale settore, in un’ottica di sviluppo dei Green Jobs.

Le tesi candidate al premio dovranno esser state prodotte tra il 1° Marzo 2024 e il 30 Aprile 2025 e dovranno essere inviate insieme al modulo di partecipazione alla mail greenjobs@conai.org entro il 5 maggio 2025.

A titolo esemplificativo si riportano alcuni temi ammissibili:

  • strategie adottate dalle imprese per promuovere sostenibilità e circolarità dei prodotti e/o degli imballaggi,
  • innovazione tecnologica nei settori del riciclo e recupero dei materiali,
  • strategie di decarbonizzazione delle imprese,
  • packaging sostenibile,
  • ecodesign di prodotti e/o imballaggi.

Scarica il Regolamento del Bando