Avviso pubblico emanato dal Ministro della Transizione Ecologica relativo all’ Investimento 3.1: “Produzione in aree industriali dismesse” previsto nell’ambito della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 “Energia rinnovabile”: individuare le Regioni e le Province autonome interessate ad avviare, nei propri territori, una procedura di selezione finalizzata al finanziamento di progetti di investimento che prevedano la riconversione di aree industriali dismesse per la creazione di centri di produzione e distribuzione di idrogeno, prodotto utilizzando unicamente fonti di energia rinnovabili. La manifestazione di interesse dovrà essere presentata utilizzando il format di cui all’Allegato 1 dell’Avviso.
Scadenza: 31 dicembre 2025
Scarica l’Avviso
Tag: finanziamento
Si avvicina la scadenza del 2° bando di Innovation Fund dedicato ai progetti di innovazione energetica di piccola scala per ridurre i gas-serra
L’Innovation Fund è il principale strumento europeo di finanziamento (10 miliardi di €), attivo fino al 2030, finalizzato a mantenere gli impegni dell’economia europea nell’ambito dell’Accordo di Parigi e a sostenere la visione strategica della Commissione europea per un’Europa a impatto climatico neutro entro il 2050.
In particolare, il 2° bando di Innovation Fund, il cui termine per presentare le domande di partecipazione è fissato per il 10 marzo 2021, si propone di:
- sostenere progetti che dimostrino tecnologie, processi o prodotti altamente innovativi, sufficientemente maturi e con un significativo potenziale di riduzione delle emissioni di gas serra;
- offrire un sostegno finanziario adatto alle esigenze di mercato e ai profili di rischio dei progetti, al fine di attrarre ulteriori risorse pubbliche e private;
- offrire l’opportunità, alle imprese, anche di piccole e medie dimensioni, di ricevere sostegno per i propri progetti.
Possono partecipare enti privati, enti pubblici o organizzazioni internazionali in forma singola o in partenariato e le azioni devono realizzate sul territorio di uno o più Stati membri dell’UE, Norvegia o Islanda.
La dotazione finanziaria complessiva è di 100 milioni di euro. I progetti candidati potranno avere una durata massima di 48 mesi e dovranno avere una spesa in conto capitale compresa tra 2.500.000 euro e 7.500.000 euro, con copertura comunitaria al 60%. Sono ammesse a partecipare le seguenti attività che contribuiscono a stimolare:
- innovazione di tecnologie e processi a basse emissioni di carbonio nei settori elencati nell’allegato I della Direttiva 2003/87/CE, tra cui la cattura e l’utilizzo sicuro del carbonio (CCU) e prodotti sostitutivi
- progetti mirati alla cattura e allo stoccaggio geologico della CO2 (CCS) in modo sicuro per l’ambiente
- tecnologie innovative per le energie rinnovabili e lo stoccaggio dell’energia.
Per scaricare la call (bando in lingua inglese) cliccare qui
Istruzioni dettagliate su come inviare la domanda sono invece fornite nel portale online Manuale e IT How To.
#Conciliamo: il bando per finanziamento di progetti ed interventi che promuovano un welfare su misura per le famiglie e per migliorare la qualità della vita di mamme e papà lavoratori
Il bando, pubblicato dal Dipartimento per le Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, mette a destinazione 74 milioni di euro per progetti di conciliazione famiglia-lavoro, che promuovano un welfare su misura per le famiglie e migliorino la qualità della vita di mamme e papà lavoratori.Gli obiettivi specifici del bando riguardano in particolare il rilancio demografico, l’incremento dell’occupazione femminile, il riequilibrio dei carichi di lavoro fra uomini e donne, il sostegno alle famiglie con disabilità, la tutela della salute, il contrasto all’abbandono degli anziani.
Il bando è aperto ad imprese, società cooperative e soggetti collettivi con almeno 50 lavoratori a tempo indeterminato, operativi nelle sedi legali presenti in Italia.
I progetti di welfare possono riguardare le seguenti categorie di azione (allegato 3 al bando #Conciliamo):
- Flessibilità oraria e organizzativa (ad esempio: banca del tempo, Lavoro da remoto, part time, assunzioni a termine, permessi e congedi);
- Promozione e sostegno della natalità e della maternità, nonché reinserimento delle lavoratrici e dei lavoratori dopo un periodo di assenza dal lavoro per motivi legati ad esigenze di conciliazione (ad esempio: incentivi alla natalità, specifiche iniziative formative per assenze di lungo periodo);
- Interventi e servizi (ad esempio: servizi di supporto alla famiglia, tutela della salute, caregivers, time saving, mobilità, flexible benefit e ulteriori misure di sostegno ai dipendenti , piani di comunicazione).
Per accedere al finanziamento occorre presentare domanda entro le ore 12.00 del 15 ottobre 2019, esclusivamente all’indirizzo pec conciliamo@pec.governo.it, utilizzando la modulistica scaricabile cliccando qui