Legambiente: Premio Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali


Il premio C.E.R.S., realizzato da Legambiente, in collaborazione con il Gruppo MET, nasce con l’obiettivo di raccontare le occasioni che si possono cogliere attraverso lo sviluppo di queste nuove configurazioni energetiche e mettere in evidenza gli aspetti solidali che possono portare benefici ambientali e sociali ai membri e ai territori, premiano le 3 migliori CER realizzate e 2 CER in fase di progettazione.  

Il premio è aperto a:

  • Comunità Energetiche Rinnovabili
  • configurazioni di autoconsumo collettivo  

purché abbiano esplicite finalità solidali, regolarmente registrate al GSE o in progetto (in quest’ultimo caso è fondamentale e obbligatorio avere un soggetto del Terzo settore incluso nel progetto in realizzazione che si farà referente del ricevimento della somma prevista). 
Per candidarsi al premio è importante e fondamentale che le Comunità Energetiche Rinnovabili e/o le Configurazioni di Autoconsumo Collettivo abbiano all’interno del progetto e/o nello Statuto espliciti riferimenti agli aspetti solidali e sociali, che vanno ben descritti all’interno del formulario.  

Le diverse candidature, che dovranno pervenire a Legambiente entro e non oltre il 5 maggio 2024, saranno valutate da una giuria composta da 8 membri tra esperti del settore, giornalisti e partner del premio, sulla base del modello implementato, in termini organizzavi, sui vantaggi sociali derivanti dalle diverse esperienze, sulla replicabilità, sull’innovazione del modello e sull’eventuale utilizzo del premio.  

La giuria sarà chiamata a formare una prima rosa di 10 candidati a cui sarà data la possibilità di vedere raccontata e pubblicizzata la propria esperienza grazie ai video e alle immagini richieste nel form. Da questi di arriverà a 5 premi finali di cui 3 premi in denari dedicati alle configurazioni già realizzate e registrate e 2 a CER in progetto. 

Il premio 

 Per le CER realizzate: 

  • I CLASSIFICATO: 4.000 euro + consulenza gratuita da parte del Gruppo MET 
  • II CLASSIFICATO: 3.000 euro + consulenza gratuita da parte del Gruppo MET 
  • III CLASSIFICATO: 1.500 euro + consulenza gratuita da parte del Gruppo MET 

Per le CER in progetto: 

  • I CLASSIFICATO: 1.000 euro + consulenza gratuita da parte del Gruppo MET 
  • II CLASSIFICATO: 500 euro + consulenza gratuita da parte del Gruppo MET 

I vincitori saranno premiati a Roma il prossimo 23 maggio, condizione essenziale essere presenti alla premiazione. 

Compila il form per CERS realizzate
Compila il form per CERS in fase di realizzazione

Per ulteriori informazioni si invita a scrivere a: energia@legambiente.it

“Comunità Energetiche Rinnovabili”: disponibili le registrazioni degli approfondimenti andati in onda dall’11 al 21 marzo su TV7 Triveneta


Nell’ambito del progetto “Comunità Energetiche Rinnovabili” sviluppato nell’ambito del Fondo Perequativo 2021-2022 , dedicato a “La transizione energetica”, del quale è capofila l’Unione Regionale del Veneto, con la partecipazione delle Camere di commercio del Veneto ed in collaborazione con Dintec – Consorzio per l’Innovazione tecnologica delle Camere di commercio, in fase di chiusura (31 marzo 2024), da lunedì 11 a giovedì 21 marzo, con cadenza giornaliera (da lunedì a venerdì) sono andate in onda su TV7 Triveneta (canale 19), alle ore 19:45 9 pillole di approfondimento, di 12 minuti l’una, riguardanti transizione energetica e sostenibilità. Durante i video appuntamenti giornalieri sono state presentate anche alcune realtà imprenditoriali del Veneto in qualità di best practice e testimonianze aziendali.

Ogni episodio fornisce informazioni ed esempi sul tema delle Comunità Energetiche Rinnovabili e sul supporto che le Camere di Commercio venete offrono alle proprie imprese nell’approcciare questa vera e propria rivoluzione verso la sostenibilità energetica. Sono protagonisti di ogni puntata una Camera di Commercio del Veneto e un’azienda della relativa provincia che si sia distinta per innovazione e competenze nel settore energetico o per gli investimenti fatti “verso” una maggiore sostenibilità, energetica e sociale.

Le registrazioni sono disponibili cliccando sui link riportati nel seguente elenco.

Programmazione televisiva e relative registrazioni
  1. lunedì 11 marzo 2024 ore 19:45: puntata dedicata alla Regione Veneto
    Ospite in studio: Mario Pozza Presidente di Unioncamere del Veneto
    Azienda protagonista: Safilo S.p.a.
    Rubrica bandi: Filippo Mazzariol – Unioncamere del Veneto
    Pillola con esperto CER: Andrea Sacchetto – Ege Certificato
  2. martedì 12 marzo 2024 ore 19:45: puntata dedicata alla provincia di Padova
    Ospite in studio: Luca Montagnin – Camera di Commercio di Padova
    Azienda protagonista: Ard Raccanello S.p.a.
    Rubrica bandi: Filippo Mazzariol – Unioncamere del Veneto
    Pillola con esperto CER: Luca Mangialino – Università degli Studi di Padova
  3. mercoledì 13 marzo 2024 ore 19:45: puntata dedicata alla provincia di Verona
    Ospite in studio: Nicola Baldo – Camera di Commercio di Verona
    Azienda protagonista: Farina S.r.l.
    Rubrica bandi: Filippo Mazzariol – Unioncamere del Veneto
    Pillola con esperto CER: Andrea Sacchetto – Ege Certificato
  4. giovedì 14 marzo 2024 ore 19:45: puntata dedicata alla provincia di Treviso
    Ospite in studio: Mario Pozza – Presidente Camera di Commercio Treviso – Belluno
    Azienda protagonista: Regaldrid Europe S.r.l.
    Rubrica bandi: Filippo Mazzariol – Unioncamere del Veneto
    Pillola con esperto CER: Andrea Grigoletto – Portavoce Community-Cer
  5. venerdì 15 marzo 2024 ore 19:45: puntata dedicata alla provincia di Venezia
    Ospite in studio: Siro Martin – Camera di Commercio di Venezia – Rovigo
    Azienda protagonista: Bernardi S.r.l.
    Rubrica bandi: Filippo Mazzariol – Unioncamere del Veneto
    Pillola con esperto CER: Luca Mangialino – Università degli Studi di Padova
  6. lunedì 18 marzo 2024 ore 19:45: puntata dedicata alla provincia di Vicenza
    Ospite in studio: Gianluca Cavion – Camera di Commercio Vicenza
    Azienda protagonista: la Comunità Energetica Rinnovabile del comune di Villaga (VI) realizzata con il supporto della consulenza di Novia S.r.l.
    Rubrica bandi: Filippo Mazzariol – Unioncamere del Veneto
    Pillola con esperto CER: Mattia Maretto – Padova Attiva Srl
  7. martedì 19 marzo 2024 ore 19:45: puntata dedicata alla provincia di Belluno
    Ospite in studio: Mario Pozza – Pres. Camera di Commercio Treviso – Belluno
    Azienda protagonista: Clivet S.p.a.
    Rubrica bandi: Filippo Mazzariol – Unioncamere del Veneto
    Pillola con esperto CER: Andrea Sacchetto – Ege Certificato
  8. mercoledì 20 marzo 2024 ore 19:45: puntata dedicata alla provincia di Rovigo
    Ospite in studio: Siro Martin – Camera di Commercio di Venezia – Rovigo
    Azienda protagonista: Soladria S.r.l.
    Rubrica bandi: Filippo Mazzariol – Unioncamere del Veneto
    Pillola con esperto CER: Matteo Corbo – Università degli Studi di Padova
  9. giovedì 21 marzo 2024 ore 19:45: puntata dedicata alla Regione Veneto
    Ospite in studio: Mario Pozza – Presidente Unioncamere del Veneto
    Azienda protagonista: Italchimica S.r.l.
    Rubrica bandi: Filippo Mazzariol – Unioncamere del Veneto
    Pillola con esperto CER: Andrea Grigoletto – Portavoce Community-Cer

Il progetto ha esplorato il tema delle Comunità energetiche rinnovabili (CER) sotto vari aspetti e con differenti attività. A seguire i link di approfondimento disponibili sul presente portale:

“Decreto CER”: per promuovere la nascita e lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili e dell’autoconsumo diffuso in Italia.


Nel dicembre 2015, alla COP21 di Parigi, è stato firmato un accordo internazionale che fissa l’obiettivo di mantenere il riscaldamento globale entro la fine di questo secolo al di sotto di 2 gradi rispetto ai livelli preindustriali, e possibilmente limitarlo a 1,5 gradi. La Cop26 di Glasgow, che si è tenuta nel novembre 2021, ha sancito l’impegno a raggiungere entro il 2050 la cosiddetta Carbon Neutrality.

Per perseguire questo obiettivo lo strumento principale è la transizione energetica, cioè il passaggio da un mix energetico centrato sui combustibili fossili a uno a basse o a zero emissioni di carbonio, basato sulle fonti rinnovabili.

La transizione energetica, però, non si limita ad essere un mero cambiamento nell’utilizzo delle risorse che porta allo sviluppo di energie pulite: deve ‘essere un cambiamento di paradigma dell’intero sistema.

Su tale fronte si è impegnato il Governo italiano, ed in particolare il Mase (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) il quale, in data 23 Gennaio 2024, ha pubblicato all’interno del proprio sito, il Decreto CER, cioè un decreto che promuove la nascita e lo sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili e dell’autoconsumo diffuso in Italia.

Cosa sono le comunità energetiche?

Con il termine “comunità energetiche” si fa riferimento a delle comunità costituite da gruppi di individui, aziende o enti locali, i quali collaborano per generare, condividere e successivamente distribuire energia ricavata da fonti rinnovabili.

L’obiettivo è quello di  andare ad attuare dei progetti che portino alla produzione e distribuzione di energia rinnovabile, ma con un approccio generalizzato, dove i membri della comunità sono sia produttori che consumatori.

l’energia prodotta, infatti, entra direttamente nella rete di distribuzione e viaggia in entrambe le direzioni, cioè verso le reti di trasmissioni oppure verso le utenze.

Il decreto del Mase e le due strade per promuovere le CER

ll decreto individua due strade per promuovere lo sviluppo delle Comunità Energetiche all’interno del territorio italiano:

  • Un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili, finanziato dal Pnrr e rivolto alle comunità i cui impianti sono realizzati nei comuni sotto i 5mila abitanti che supporterà lo sviluppo di due gigawatt complessivi
  • Una tariffa incentivante sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa per tutto il territorio nazionale.

I due benefici sono tra loro cumulabili. Attraverso il provvedimento sarà dunque favorito lo sviluppo di 5 Gigawatt complessivi di impianti di produzione di energia rinnovabile. Inoltre, saranno resi disponibili dal Gse, sul proprio sito istituzionale documenti e guide informative. L’obiettivo è quello di supportare gli utenti nella costituzione delle CER, anche grazie ad un accordo con il Mase, il quale lancerà una campagna informativa per rendere consapevoli i consumatori dei benefici legati al nuovo meccanismo.

A cura del dott. Francesco Tasca – Servizi CSR-Ambiente CCIAA di Treviso – Belluno


Sitografia:

La transizione energetica tra efficienza e comunità energetiche rinnovabili: secondo ciclo di desk operativi


La Camera di commercio di Treviso – Belluno, unitamente alle altre CCIAA del Veneto e all’Unione regionale delle camere di commercio del Veneto (in qualità di capofila del progetto), invita a partecipare al secondo ciclo di desk operativi online, organizzato nell’ambito del progetto del Fondo Perequativo 2021-2022 dedicato alla Transizione energetica, che ha l’obiettivo di sostenere le imprese nell’affrontare la transizione energetica aumentando la consapevolezza delle possibili alternative all’attuale quadro di approvvigionamento energetico.

Il 1° incontro del 2024 del nuovo ciclo di webinar/desk operativi offrirà la possibilità di chiarire ed approfondire eventuali dubbi su quali possono essere gli interventi di risparmio ed efficienza energetica e gli incentivi ad essi associati.

Alcuni esperti del settore approfondiranno gli argomenti in programma, per poi lasciar ampio spazio alle domande dei partecipanti, che potranno intervenire liberamente.

Verranno trattati anche tutti i quesiti che i partecipanti avranno inoltrato tramite gli appositi campi del form online di registrazione.

I 3 nuovi desk si terranno secondo il seguente calendario:

I temi che verranno trattati il 25 gennaio sono i seguenti:

  • Obiettivi europei e nazionali per la transizione energetica
  • Interventi programmati per raggiungere gli obiettivi nazionali ed europei
  • Quadro nazionale ed obiettivi FF55
  • Efficienza e risparmio energetico
  • Interventi di efficientamento energetico
  • Interventi di risparmio energetico
  • Quadro incentivazione interventi risparmio energetico e produzione da FER

Iscrizioni

È possibile iscriversi fino al giorno stesso di ciascun evento.

Scarica la locandina del 25 gennaio
Iscriviti all’evento del 25 gennaio

Scarica la locandina del 31 gennaio
Iscriviti all’evento del 31 gennaio

Scarica la locandina del 7 febbraio
Iscriviti all’evento del 7 febbraio

Fondo Perequativo 2021-2022, dedicato a “La transizione energetica”: disponibili i 19 “use case”


Il progetto “Comunità Energetiche Rinnovabili” sviluppato nell’ambito del Fondo Perequativo 2021-2022 , dedicato a “La transizione energetica”, del quale è capofila l’Unione Regionale del Veneto, con la partecipazione delle Camere di commercio del Veneto ed in collaborazione con Dintec – Consorzio per l’Innovazione tecnologica delle Camere di commercio, giungerà a termine nel primo trimestre 2024.

Nato con l’obiettivo di promuovere la nascita di Comunità Energetiche Rinnovabili, per incentivare la conoscenza del sistema produttivo (in particolare micro, piccole medie imprese) e di Istituzioni ed Enti locali del territorio sulle modalità alternative di approvvigionamento energetico ed aiutare a cogliere le opportunità derivanti dalla transizione energetica e dall’uso delle fonti di energia rinnovabile, in quest’ultima fase propone tra le attività a beneficio del sistema economico regionale, 19 “use case”, utili ad imprese ed Enti interessati ad approcciarsi alla realizzazione di Comunità Energetiche Rinnovabili.

I 19 use case
  1. CER tra un’impresa metalmeccanica e le utenze residenziali;
  2. CER tra tre aziende appartenenti a tre settori differenti (plastica, chimico e tessile);
  3. CER tra aziende agricole e utenze artigianali di medie-piccole dimensioni;
  4. un’azienda chimica come autoconsumatore individuale finanziata da una ESCo;
  5. CER tra utenze stagionali (alberghi) e utenze residenziali;
  6. CER tra tre aziende appartenenti a tre settori diversi (artigianale, chimico e alimentare);
  7. CER tra tre aziende, di cui una elettrivora, appartenenti a tre settori differenti (servizi, logistica e terziario);
  8. CER tra tre aziende appartenenti a tre settori diversi (agroalimentare, plastica e metalmeccanico);
  9. CER tra un’azienda tessile e le utenze residenziali;
  10. un’azienda operante nel settore della trasformazione alimentare come autoconsumatore individuale finanziata da una ESCo;
  11. CER tra un mix di piccoli utenti residenziali e attività commerciali;
  12. un’azienda manifatturiera come autoconsumatore individuale che si autofinanzia;
  13. CER tra tre aziende, di cui una elettrivora, appartenenti a tre settori differenti (logistica, meccanica e centro direzionale);
  14. CER tra un mix di piccoli utenti residenziali e attività commerciali con la partecipazione del comune come soggetto promotore;
  15. Porto commerciale costituito come sistema di distribuzione chiuso – SDC, con all’interno una serie di utenze;
  16. CER applicabile ad un centro commerciale, con all’interno una serie di negozi;
  17. CER condominiale;
  18. CER comunale, applicabile ad un piccolo comune al di sotto di 5.000 abitanti in cui si prevede che si assoceranno alla CER alcuni cittadini e alcune aziende;
  19. CER resort turistico.

Dall’11 al 21 marzo sull’emittente TV7 sono andati in onda 9 video con approfondimenti tematici e testimonianze aziendali con focus sulla sostenibilità e le CER.
Approfondisci la notizia

Fondo Perequativo 2021-2022, dedicato a “La transizione energetica”: presentazione del progetto veneto “Comunità Energetiche Rinnovabili”


Al via il progetto “Comunità Energetiche Rinnovabili” nell’ambito del Fondo Perequativo 2021-2022, dedicato a “La transizione energetica”, del quale è capofila l’Unione Regionale del Veneto, con la partecipazione delle Camere di commercio del Veneto ed in collaborazione con Dintec – Consorzio per l’Innovazione tecnologica delle Camere di commercio.

L’obiettivo del progetto è promuovere la nascita di Comunità Energetiche Rinnovabili (realtà fortemente sostenute dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, che, nell’ambito della Componente M2C2, destina 2,2 miliardi di euro, di risorse da utilizzare tra il 2023 ed il 2026), per incentivare la conoscenza del sistema produttivo – in particolare micro, piccole medie imprese – e di Istituzioni ed Enti locali del territorio sulle modalità alternative di approvvigionamento energetico ed aiutare a cogliere le opportunità derivanti dalla transizione energetica e dall’uso delle fonti di energia rinnovabile, elemento essenziale per far fronte alla crisi energetica che stiamo affrontando.

Il progetto prevede la realizzazione delle seguenti attività:

  1. iniziative info-formative per le imprese, professionisti, Enti locali, Associazioni di categoria, con l’obiettivo di fornire informazioni aggiornate sulle CER in relazione alla normativa, alle best practice ad oggi esistenti a livello nazionale e a tutti gli strumenti giuridici, organizzativi e tecnologici disponibili per la configurazione di una Comunità Energetica Rinnovabile;
  2. use case con esemplificazioni pratiche di applicazione della CER sulle imprese operanti in contesti di interesse per il territorio (filiere, distretti, ecc.), con l’obiettivo di informare le imprese e gli stakeholder locali sulle possibili “configurazioni” che possono assumere le CER a livello territoriale;
  3. desk informativi per un confronto ristretto con le imprese, gli attori del territorio (imprese, Associazioni di categoria, Associazioni di comuni) interessati ad attivare interventi di transizione energetica con esperti;
  4. un tavolo territoriale con l’obiettivo di individuare e raccogliere i fabbisogni specifici delle imprese e degli altri stakeholder di riferimento (PA, cittadini, Associazioni di categoria, ecc.) con riguardo all’avvio di nuove Comunità Energetiche Rinnovabili sul territorio di riferimento.

Il primo webinar si terrà il 26.7.23 dalle ore 10.00 alle ore 12.00.

Ulteriori informazioni sul webinar del 26 luglio e link per le iscrizioni

Il materiale realizzato sarà messo a disposizione delle imprese attraverso il sito web delle Camere di commercio che partecipano al progetto e sarà realizzato un Kit di materiali informativo.

Burden sharing: presentati i dati sui consumi di energia da fonti rinnovabili nelle regioni italiane


È stato pubblicato il Rapporto di monitoraggio (luglio 2019) sulle Fonti rinnovabili in Italia e nelle regioni, predisposto dal GSE ai sensi del Decreto 11/5/2015 (“Burden sharing”) del Ministero dello Sviluppo economico.         
Il documento presenta i dati statistici ufficiali sui consumi finali lordi di energia, da fonti rinnovabili e (FER) complessivi, rilevati in Italia, nelle regioni e nelle province autonome italiane tra il 2012 e il 2017.

La ricerca evidenzia una situazione complessivamente positiva: dove, nella maggior parte delle regioni e province autonome la quota dei consumi energetici coperta da fonti rinnovabili  (nei quali però non sono considerati i consumi del settore trasporti) risulta superiore al target assegnato per il 2020. La quota più elevata nel 2017 è raggiunta dalla Valle d’Aosta, che copre con le rinnovabili l’82% dei propri consumi energetici, seguita dalla Provincia di Bolzano (64%) e dalla Basilicata (45%); il Veneto si posiziona soltanto al 14° posto (assieme alla Puglia) con il 17,6%. Rispetto alla rilevazione del dato nel 2012, per la nostra regione è stato registrato un incremento dei consumi energetici da FER del 2,6%

A livello nazionale si osserva come, nel periodo considerato, la quota dei consumi finali lordi complessivi coperta da FER sia aumentata significativamente, raggiungendo nel 2017 il suo valore massimo (18,3%). La crescita rispetto al dato 2016 (17,4%) è legata, da un lato, alla contrazione dei consumi energetici complessivi del Paese (oltre 600 ktep in meno); dall’altro, al significativo aumento dei consumi di biomassa solida per riscaldamento (legato al clima più rigido che ha caratterizzato il 2017 e al conseguente aumento del fabbisogno di calore) e alla maggiore produzione elettrica (principalmente da fonte solare ed eolica).

Per approfondire le informazioni in merito ai dati ed alle conclusioni del monitoraggio cliccare qui