VeneToStars 2025: un progetto di avanguardia per giovani innovatori


Con l’iniziativa VeneToStars, la Regione del Veneto si propone di diventare un punto di riferimento europeo per l’innovazione digitale e una regione attraente per i giovani europei più dinamici e intraprendenti.

VeneToStars rappresenta un’opportunità unica per partecipare a una rete internazionale e, al contempo, sviluppare nuove competenze tecniche e imprenditoriali. Per il 2025 la sfida riguarda lo sviluppo di soluzioni innovative nel campo della Space & Blue Economy (che possano essere applicate direttamente sul territorio veneto), con l’obiettivo di connettere giovani talenti europei con le opportunità che nascono dall’integrazione delle tecnologie spaziali e marittime, promuovendo così nuove idee per affrontare le sfide della sostenibilità e della crescita economica.

La sfida VeneToStars è aperta a team composti da neolaureati, studenti e giovani professionisti residenti nella Comunità Europea e in Svizzera, dai 18 ai 25 anni, motivati a trovare soluzioni pratiche e sostenibili che utilizzino dati e tecnologie spaziali per rispondere alle esigenze della Blue Economy. Le squadre devono essere composte da un minimo di 2 ad un massimo di 7 membri.

I partecipanti alla sfida sono invitati a sviluppare progetti che integrino conoscenze spaziali e marittime, rispondendo a esigenze come:

  • Protezione ambientale e monitoraggio degli ecosistemi marini
  • Energia sostenibile e gestione delle risorse naturali
  • Logistica e ottimizzazione delle infrastrutture marittime
  • Conservazione culturale e monitoraggio dei siti storici costieri
  • Applicazioni di dati di telerilevamento per migliorare la gestione dei territori costieri

Le idee candidate devono utilizzare dati o tecnologie spaziali e dimostrare applicabilità all’interno della Regione Veneto, evidenziando una chiara intersezione tra Blue e Space Economy. Le potenziali aree di interesse includono (ma non sono limitate a):

  • Ambiente marino
  • Logistica terrestre e marittima
  • Arte, cultura e paesaggi unici (ad esempio, Venezia e la sua laguna)
  • Energie rinnovabili e sostenibilità
  • Ingegneria, materiali e sistemi di propulsione
  • Sicurezza e protezione
  • Turismo
  • Gestione dei prodotti ittici
  • Cambiamenti climatici e sicurezza ambientale
  • Marino

La VeneTo Stars Challenge copre un periodo di 5mesi ed è composta da:

  • APPLICAZIONE: i team possono registrarsi e inviare le proprie idee/concetti dal 13 febbraio al 10 aprile 2025 alle 23:59.
  • SELEZIONE: una giuria selezionerà dieci idee/concetti e i team corrispondenti verranno informati entro il 19 aprile 2025 alle 23:59.
  • PREMIO – INCONTRI SPAZIALE VENETO: 20-22 maggio 2025.

I 10 team selezionati saranno ospitati a Venezia durante gli “Space Meeting Veneto 2025” dove avranno l’opportunità di entrare in contatto con aziende e professionisti della Blue e Space Economy.

Il team vincitore avrà accesso a una settimana di perfezionamento e applicazione pratica delle proprie idee in Veneto, supportato da esperti del settore e ospitato nella suggestiva cornice veneziana, che offrirà ai partecipanti un’opportunità esclusiva di apprendimento, networking e sviluppo professionale.

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Ecomondo 2024

Dal 5 all’8 novembre, presso Rimini Expo Centre, si terrà una nuova edizione di Ecomondo, l’evento internazionale di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo per le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali nei settori della green and circular economy.
Con:

  • 137.000 mq a disposizione,
  • 2 nuove hall temporanee,
  • oltre 20 eventi e workshop,
  • oltre 30 sale,
  • oltre 800 speaker,
  • 6 macro-aree tematiche (blue economy, circular&healthy city, textile district, paper district, trenchless technologies, innovation district)
  • 6 sessioni dedicate agli Stati Generali della Green Economy,

la fiera rappresenta il punto di incontro e di dialogo tra industrie, stakeholderpolicy makeropinion leader, autorità locali, mondo della ricerca e delle istituzioni e mette a sistema gli elementi chiave che definiscono le strategie di sviluppo della politica ambientale dell’Unione Europea.

Oltre a quello di Rimini organizza due eventi internazionali: Ecomondo Mexico a Guadalajara e Ecomondo China – CDEPE a Chengdu e un evento nazionale a Napoli il Green Med Expo & Symposium 

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Blue Economy Report 2024: pubblicata la 7^ edizione della relazione UE


Nata dalla collaborazione di DG MARE della Commissione con il JRC – Centro Comune di Ricerca, la nuova edizione della relazione dell’UE sull’economia blu, che presenta gli ultimi dati disponibili (2021):

  • offre un’analisi approfondita dei settori dell’economia blu europea e delle loro prestazioni sulla base degli ultimi dati disponibili;
  • si concentra su un’analisi sintetica dei dati, delle tendenze e dei driver del settore a supporto di un processo decisionale più informato, offrendo così un’utile risorsa informativa ai responsabili politici, agli operatori dell’economia blu e agli stakeholder;
  • analizza ambiti innovativi come la desalinizzazione e le biotecnologie blu, che aprono importanti prospettive verso la crescita economica del settore e la creazione di nuovi posti di lavoro.

Lo strumento è affiancato dall’Osservatorio dell’economia blu dell’UE, un portale online che presenta aggiornamenti regolari sulle prestazioni dell’economia del mare per comparto e Stato Membro. In riferimento all’Italia, gli oltre 400 mila lavoratori ed i circa 18,2 miliardi di euro di PIL mostrano la rilevanza del settore nell’economia nazionale. Nel complesso, le analisi differenziate per paese confermano gli sforzi della Commissione europea nel venire incontro alle diverse esigenze nazionali, al fine ultimo di promuovere un’economia del mare europea resiliente e reattiva alle sfide climatiche odierne.

La relazione evidenzia l’evoluzione dei settori dell’economia blu dal 2009, con particolare attenzione alle principali tendenze socioeconomiche tra il 2020 e il 2021. Approfondisce inoltre il contributo di tutti i settori dell’economia blu alla transizione energetica. Il rapporto mostra la significativa importanza economica di settori come le biotecnologie blu e la desalinizzazione e mostra una crescita significativa delle energie rinnovabili marine. L’UE è all’avanguardia nello sviluppo dell’energia prodotta dalle onde, dalle maree e dall’eolico offshore. Un passo avanti verso il conseguimento degli obiettivi dell’UE in materia di energie rinnovabili e di clima.

Highlight e altri dettagli sul report
  • Nonostante l’impatto negativo della pandemia di COVID-19 e l’impennata dei prezzi dell’energia causata dall’invasione russa non provocata dell’Ucraina, la maggior parte dei settori dell’economia blu dell’UE ha migliorato i propri risultati economici, ad eccezione del turismo costiero, ancora in ripresa nel 2021. 
  • Il Rapporto mette in evidenza miglioramenti significativi nella promozione del potenziale sostenibile degli oceani e delle risorse costiere, ponendosi in stretta continuità con i principi del Green Deal Europeo; vengono menzionate iniziative rilevanti, come il regolamento FuelEU Marittime, l’estensione del sistema di scambio di emissioni (EU ETS) al settore marittimo e l’istituzione del Partenariato per la transizione energetica nella pesca e nell’acquacoltura dell’UE.
  • Nel 2021 il turismo costiero è rimasto il principale settore dell’economia blu che ha generato il 29% del VAL dell’economia blu dell’UE e il 54% in termini di occupazione; tuttavia, è stato il settore più colpito dalla crisi COVID-19 e non ha recuperato completamente nel 2021. 
  • Il trasporto marittimo è il secondo settore dell’economia blu per fatturato, generando quasi un quarto del VAL dell’economia blu dell’UE nel 2021.
  • Il settore delle energie rinnovabili marine (principalmente l’eolico offshore) ha registrato tendenze in crescita, con profitti lordi stimati a 2,4 miliardi di EUR e un VAL di 3,3 miliardi di EUR nel 2021, con un aumento del 45 % rispetto al 2020.
  • Il settore delle risorse biologiche marine (pesca, acquacoltura, trasformazione e distribuzione dei prodotti ittici) ha registrato un aumento del 24% rispetto al 2020, con profitti lordi valutati a 9,7 miliardi di EUR nel 2021. 

Approfondisci scaricando il Report (in lingua inglese)
Altri contributi sull’argomento pubblicati in questo portale

Disponibile la seconda edizione dell’Investor Report sulla Blue Economy


Presentata 7 marzo durante il Blue Invest Day, la seconda edizione dell’Investor Report sulla Blue Economy, aggiorna l’obiettivo dell’iniziativa BlueInvest della Commissione, che mira alla promozione degli investimenti e dell’innovazione nelle tecnologie sostenibili, fornendo agli stakeholder una panoramica delle attività e delle opportunità di investimento.

Il rapporto analizza i mercati dei 10 settori della Blue Economy:

  1. acquacoltura,
  2. biotecnologia blu,
  3. energie rinnovabili blu,
  4. tecnologia blu e osservazione oceanica,
  5. turismo marittimo e costiero,
  6. tutela e rigenerazione ambientale,
  7. pesca,
  8. costruzione e ristrutturazione navale,
  9. spedizioni e porti,
  10. gestione delle risorse idriche,

passando in rassegna le attività e fornendo aggiornamenti sugli strumenti finanziari e le tecnologie che potrebbero costituire gli elementi chiave per il futuro.
Il volume degli investimenti dichiarati è 3 volte superiore a quello di 10 anni fa, pari a più di 13 miliardi di e nel periodo 2018 – 2023. Circa 3/4 delle transazioni avvengono all’interno dell’UE, mentre la metà degli operatori proviene da Paesi terzi. I comparti denotano evidenti disparità per maturità, dimensioni degli investimenti e attrattiva finanziaria.; tra questi, i più dinamici risultano l’energia blu rinnovabile, la blue tech e l’acquacoltura. Invece, risultano in “sofferenza” turismo costiero e marittimo e tutela dell’ambiente.

Approfondisci scaricando il 2° Report sulla Blue Economy