Giro d’Italia della CSR 2022 “Connessioni sostenibili”

Organizzato nell’ambito delle attività del Salone della CSR e dell’innovazione sociale, con l’obiettivo di tenere alta l’attenzione alla sostenibilità e di raccogliere e condividere tante esperienze positive, durante tutto l’anno e non soltanto durante i 3 giorni dell’evento nazionale, per il 2022 propone 10 tappe che, da febbraio a giugno attraversano l’Italia da Nord a Sud per scoprire come si sviluppa la sostenibilità sui territori e quali sono le azioni più innovative messe in campo dai diversi attori locali. I  territori diventano sempre più importanti per lo sviluppo sostenibile e il Giro d’Italia della CSR è da anni l’occasione per ascoltare le esperienze delle organizzazioni che hanno fatto della responsabilità sociale un driver strategico.

Link per iscriversi alle “tappe” (diretta streaming) del Giro e accedere alle informazioni di dettaglio in merito a programma, orari e relatori/testimonianze sono riportati a seguire.

Le tappe del salone CSR 2022 che si sono già svolte sono quelle di Roma a partire dall’11 febbraio e sono proseguite nelle città di Trieste, Messina, Bologna, Ivrea e Vicenza che si è tenuta il 29 aprile e sono stati documentati con dei video.

“Premio impatto” salone del CSR: scadenza partecipazione 31 agosto

Valutare l’impatto generato dalle strategie adottate dalle imprese è sempre più importante nell’ambito della sostenibilità. Con la 10° edizione il Salone della CSR e dell’innovazione sociale lancia quindi il Premio Impatto per porre l’attenzione sull’importanza di misurare e valutare l’impatto generato dai progetti volti al raggiungimento dello sviluppo sostenibile e premiare le realtà profit e non profit capaci di misurare il valore economico, sociale e ambientale creato dai progetti di sostenibilità.

La partecipazione libera e gratuita e aperta a tutte le organizzazioni, profit e non profit, con sede in Italia che abbiano valutato l’impatto di un progetto realizzato tra il 2019 e il 2021, anche in luoghi diversi ma che abbia avuto ricadute anche in Italia.

Le domande di partecipazione dovranno pervenire, secondo le modalità previste dal bando, entro il 31 agosto p.v.

La premiazione si svolgerà dal 3 al 5 ottobre 2022 a Milano presso l’università Bocconi.

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Imprese e promozione dell’uguaglianza di genere sul lavoro, nel quadro alle difficoltà della pandemia

Secondo quanto riportato nel Rapporto dall’UN Global Compact, UN Women, la Banca interamericana di sviluppo ( IDB) e BSR, pubblicato recentemente, le imprese stanno aumentando i loro sforzi per la promozione dell’uguaglianza di genere, mentre continuano ad affrontare le difficoltà della pandemia.

Nonostante i progressi raggiunti, è evidente la necessità di un’azione più accelerata, urgente e di impatto.
Il nuovo rapporto “Women’s Empowerment and Business 2022 Trends and Opportunities” presenta i risultati dello strumento WEP’s Gender Gap Analysis Tool, uno strumento di autovalutazione online che consente alle aziende di valutare in modo anonimo le proprie prestazioni in materia di uguaglianza di genere ed approfondire l’attuazione del Principi di emancipazione femminile (WEP).

I dati presentati nel Rapporto dimostrano che, al 1° dicembre 2021 il 78% di 2.682 aziende in 117 paesi,  che hanno utilizzato lo strumento  (WEP), si è impegnato a favore della parità di genere (rispetto al 68% nel 2020). Nonostante il miglioramento del 10%, i livelli di implementazione, misurazione e trasparenza sono rimasti relativamente bassi (in media tra l’1 e il 2%). Tra le azioni più significative emerse nella compilazione del Tool si segnalano incrementi: nell’adozione di misure proattive per reclutare donne, assistenza all’infanzia in loco e/o riferimenti per assistenza all’infanzia fuori sede rispetto, formazione annuale sulla tolleranza zero alla violenza a tutti i dipendenti e monitoraggio della spesa percentuale con le imprese femminili.

Il 20% ha obiettivi chiari sugli impatti desiderati per donne e ragazze nei progetti comunitari (rispetto al 14% nel 2020).
Il rapporto esamina ulteriormente le tendenze relative ad alcuni problemi esacerbati dal pandemia di COVID-19, quali ad esempio:  la quota ineguale di  lavori non retribuiti di assistenza e cura, la violenza domestica e l’incapacità delle aziende di applicare una lente di genere alle loro politiche e pratiche.

Nel  commentare i dati emersi nel Rapporto, Lila Karbassi – Responsabile dei Programmi dell’UN Global Compact – ha espresso come l’uguaglianza di genere possa guidare la crescita economica, la performance finanziaria e la sostenibilità aziendale e come ci sia ancora bisogno un cambiamento di grande impatto, di fissare obiettivi e traguardi misurabili e con scadenze temporali,  per ridurre la differenza di genere al lavoro anche attraverso catene del valore, prodotti e servizi, e nel marketing e nel coinvolgimento della comunità.  L’Un Global Compact incoraggia  le imprese ad iscriversi al “Women Empowerment Principles”.

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Bando per il cofinanziamento di progetti di ricerca finalizzati allo sviluppo di nuove tecnologie per recupero, riciclaggio e trattamento dei rifiuti di AEE

Il Ministero della Transizione Ecologica ha approvato il Bando per il cofinanziamento di progetti di ricerca, finalizzati allo sviluppo di nuove tecnologie per il recupero, il riciclaggio ed il trattamento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), rivolto a “Enti e istituzioni di ricerca” e “Università e istituti di istruzione universitaria pubblici” inclusi nell’elenco delle Amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato.

Il cofinanziamento è concesso in forma di contributo a fondo perduto, nei limiti del 50% delle spese ammissibili, in misura non inferiore a 100.000,00 euro e non superiore a 300.000,00 euro, per iniziativa progettuale. La misura può contare su una dotazione di 2 milioni di euro. Le istanze di partecipazione devono essere presentate esclusivamente attraverso l’apposita procedura informatica, dalle ore 11.00 del giorno 31 marzo 2022 alle ore 18.00 del giorno 2 maggio 2022. 
Scaduto il termine per l’invio delle istanze e ultimate le attività istruttorie e di valutazione delle iniziative progettuali, il Ministero della transizione ecologica provvederà a pubblicare la graduatoria delle istanze ammesse al cofinanziamento.

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Investimenti per la riconversione di aree industriali dismesse

Avviso pubblico emanato dal Ministro della Transizione Ecologica relativo all’ Investimento 3.1: “Produzione in aree industriali dismesse” previsto nell’ambito della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 “Energia rinnovabile”: individuare le Regioni e le Province autonome interessate ad avviare, nei propri territori, una procedura di selezione finalizzata al finanziamento di progetti di investimento che prevedano la riconversione di aree industriali dismesse per la creazione di centri di produzione e distribuzione di idrogeno, prodotto utilizzando unicamente fonti di energia rinnovabili. La manifestazione di interesse dovrà essere presentata utilizzando il format di cui all’Allegato 1 dell’Avviso.
Scadenza: 31 dicembre 2025
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Programma sperimentale “Mangiaplastica”: contributi ai Comuni. Scadenza iscrizioni 31 marzo 2022

Il Ministero della transazione ecologica ha promosso il “programma Sperimentale Mangiaplastica” (Decreto 2 settembre 2021 pubblicato in  GU Serie Generale n. 243 del 11-10-2021) ossia dei contributi ai Comuni al fine di ridurre i rifiuti in plastica e promuovere l’acquisto di eco-compattatori da parte delle Amministrazioni comunali attraverso il riconoscimento di uno specifico contributo.
La misura prevede una dotazione complessiva pari a 27 milioni di euro; le istanze devono essere presentate al Ministero della Transizione Ecologica esclusivamente tramite l’apposita piattaforma entro il 31 marzo 2022.

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