Bando INAIL – ISI 2022: investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro


Da martedì 2 maggio fino alle ore 18:00 di venerdì 16 giugno 2023 sarà aperta la procedura informatica per la compilazione delle domande ISI 2022, Bando per il quale l’INAIL ha destinato 333 milioni di € (27.497.749 dei quali per il Veneto).
Il Bando INAIL – ISI 2022 ha l’obiettivo di:

  • incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti,
  • incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti,
  • migliorare il rendimento e la sostenibilità globali
  • conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

Tra i progetti ammessi al finanziamento gli Assi 1.1 e 1.2 sono dedicati all’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

Destinatari:

  • imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, secondo le distinzioni specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento previsti dal Bando.
  • Enti del Terzo settore, limitatamente all’Asse di finanziamento 2.

Modalità e tempistiche di presentazione della domanda:
Sul portale INAIL – nella sezione Accedi ai Servizi Online – le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro, attraverso un percorso guidato, di inserire la domanda di finanziamento secondo la modalità indicata nell’Avviso regionale.

Per ulteriori approfondimenti, Bando e Modulistica
Presentazione Avviso
Avviso regionale ISI 2022 – Veneto

RAEE: Incentivi per certificazioni Emas. Pubblicato il decreto sulle nuove misure per l’introduzione di sistemi certificati di gestione ambientale

Nella Gazzetta Ufficiale n. 180 del 3 agosto 2022 è stato pubblicato il decreto 15 giugno 2022, riguardante le misure per incentivare l’introduzione volontaria, nelle imprese che effettuano le operazioni di trattamento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), dei sistemi certificati di gestione ambientale disciplinati dal regolamento (CE) n. 1221/2009 (Registrazione EMAS).

Le misure previste consistono in contributi economici nel limite massimo di euro 500.000,00 annui e sono rivolte alle imprese che effettuano operazioni di trattamento di RAEE autorizzate ai sensi dell’art. 208 o dell’art. 213 del D. Lgs. n. 152/2006 e s.m. e i.

Il contributo concesso sarà pari all’importo sostenuto per l’ottenimento della certificazione Emas e comunque fino ad un massimo di euro 15.000,00 per ciascuna impresa beneficiaria.
Sono escluse dalle agevolazioni le imprese che hanno già ottenuto la certificazione Emas o hanno concluso il procedimento per l’ottenimento della registrazione Emas al momento di presentazione dell’istanza.

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Bando per borse di studio Istituti Tecnici Superiori (ITS) – anno 2022


La Camera di Commercio di Treviso – Belluno intende incentivare l’iscrizione di studenti ai percorsi di Istruzione Tecnica Superiore (ITS) attivati nelle province di Treviso e/o Belluno attraverso l’erogazione di apposite borse di studio. I percorsi ITS, basati su una didattica a forte interazione con le imprese del territorio, forniscono ai giovani una preparazione che facilita il loro l’ingresso nel mondo del lavoro, con aziende che sempre più faticano a trovare le figure specializzate che cercano.
Le domande di partecipazione devono essere presentate dal 1° settembre al 31 ottobre 2022.

Scarica il bando e il modulo di domanda
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Conto Termico 2019


Il conto termico 2019 GSE (o Conto Termico 2.0) sostituisce la precedente versione del 2012, con l’obiettivo di sfruttare meglio gli incentivi per gli interventi finalizzati ad una maggiore efficienza energetica ed allo sviluppo delle “rinnovabili termiche”.
Il fondo è gestito dal Gestore Servizi Energetici, che stabilisce quali sono gli interventi ammessi, chi può accedere agli incentivi e quali sono le modalità di accesso.

Ogni anno lo Stato italiano mette a disposizione 900 milioni di euro (di cui 200 destinati alle Pubbliche Amministrazioni e i 700 a soggetti privati) per il miglioramento dell’efficienza energetica per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed il GSE rimborsa il 65% della spesa sostenuta per gli interventi.
Le novità rispetto al Conto Energia Termico introdotto nel 2012:

  • i requisiti per accedere al bonus degli incentivi Conto Termico 2019 si ampliano ed adesso prevedono anche le società “in house” e le cooperative di abitanti,
  • sono previsti nuovi interventi di efficienza energetica,
  • il Conto Termico 2.0 ha aumentato la dimensione massima degli impianti che danno diritto ad accedere agli incentivi,
  • la procedura di accesso diretto per gli apparecchi a catalogo è stata semplificata e velocizzata,
  • il limite per l’erogazione dell’incentivo in un’unica rata passa da 600 a 5.000 euro,
  • i tempi di pagamento dell’agevolazione economica per l’efficienza energetica si riducono a 2 mesi, rispetto ai 6 precedenti,
  • prevede un valore più elevato degli incentivi, rispetto alla versione precedente.

Nel sito GSE ogni anno vengono pubblicate le cosiddette “regole applicative”, che stabiliscono le modalità per accedere agli incentivi del Conto Termico 2.0.

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