Linee guida per le micro, piccole e medie imprese non quotate: principi volontari di rendicontazione di sostenibilità per le PMI non quotate


A partire dallo scorso mese di dicembre per le PMI non quotate – non tenute a presentare la rendicontazione di sostenibilità in base alla Direttiva (UE) 2022/2464 – che intendono aderire volontariamente, sono disponibili le linee guida per le micro, piccole e medie imprese non quotate (al momento solo in lingua inglese) pubblicate da EFRAG (*) su incarico dalla Commissione europea.

Il lavoro di EFRAG su questo standard volontario nasce dall’esigenza del mercato di avere uno strumento di rendicontazione per le PMI, che devono fare fronte alle sempre più frequenti richieste di informazioni e dati sui temi ESG da parte di interlocutori – quali banche, investitori e grandi aziende clienti – semplice da utilizzare.

Le PMI che possono utilizzare le linee guida dell’EFRAG, in argomento, non devono superano due delle seguenti soglie:

  • 250 dipendenti;
  • 25 milioni € di attivo di stato patrimoniale;
  • 50 milioni € di ricavi netti da vendite e prestazioni.

Le linee guida riguardano l’elaborazione di un report di sostenibilità distinto in: 

  1. Modulo base, contenente informazioni descrittive e indicatori prestazionali di minima, relativi per esempio a consumi, personale aziendale ecc.; questo modulo circoscrive il raggio di azione tipico delle microimprese (le cui soglie di riferimento sono: 10 dipendenti, 450.000 € di stato patrimoniale e 900.000 € di ricavi netti) e costituisce un requisito minimo per le piccole e medie imprese.
  2. Modulo completo, contenente informazioni di livello più avanzato, di particolare interesse per banche, investitori e e grandi aziende clienti: si tratta anche in questo caso sia di informazioni descrittive (strategie e politiche, già in atto o di futura adozione) sia di indicatori (per esempio emissioni indirette che coinvolgono la propria catena del valore e metriche di maggiore dettaglio sul proprio personale).

Scarica le linee guida EFRAG per la rendicontazione di sostenibilità volontaria, per PMI non quotate
Approfondisci le informazioni relative all’iter che ha portato alla pubblicazione del documento


(*) European Financial Reporting Advisory Group.

GPP: una guida per le Pubbliche Amministrazioni per l’organizzazione di eventi sostenibili


[pubblicato precedentemente il 14.11.2011 nel portale www.csrtreviso.it]
La Commissione Europea ha più volte espresso l’importanza degli “ACQUISTI PUBBLICI VERDI” (Green Public Procurement – GPP) nell’ambito delle strategie UE per la sostenibilità ambientale, proponendo che gli Stati Membri raggiungano un target di diffusione del Green Public Procurement del 50% entro il 2020, attraverso l’adozione di criteri ambientali comuni nelle procedure d’acquisto per i beni e servizi individuati come prioritari.

Considerato che “l’organizzazione di eventi” riveste un ruolo rilevante nell’ambito del Green Public Procurement (si pensi a tal proposito al numero degli eventi organizzati dalla PA a tutti i livelli: Pubblica Amministrazione Centrale, Locale e Camere di Commercio, ecc…) ben si comprende l’importanza dell’adozione di strategie volte a ridurne gli impatti ambientali, conformandosi a standard ecologici e prevedendo misure compensative per gli impatti che non possono essere ridotti all’origine.

In una prospettiva di sviluppo ecosostenibile, la Regione Toscana, nel 2011, ha realizzato le Linee Guida “EXHIBIT-DESIGN: ECO-CRITERI E METODI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE”, un modello da seguire per tutte le Pubbliche Amministrazioni che devono organizzare eventi ed appaltare la realizzazione di allestimenti temporanei e che hanno così l’opportunità di rafforzare il loro ruolo nell’attuazione di strategie di sviluppo sostenibile locale.

Per scaricare le linee guida clicca qui

Organizzare eventi sostenibili: il primo e-Book gratuito che fornisce una guida completa per progettare e realizzare eventi sostenibili

[pubblicato precedentemente in data 15.05.2014 nel portale www.csrtreviso.it]

Realizzata da Punto 3 in collaborazione con AcquistiVerdi.it “Organizzare eventi sostenibili” è una guida gratuita per progettare e realizzare eventi (indoor e outdoor, pubblici e privati, sportivi, aziendali, musicali, ecc…) green e responsabili, che si pone l’obiettivo di rendere accessibili e diffondere strumenti, informazioni e casi studio internazionali sul tema degli eventi sostenibili presso gli attori della Event Industry.
Questo nuovo strumento si rivolge in particolare a:

Non poteva esserci scelta migliore se non rendere disponibile una guida on line, in formato e-Book (si tratta del primo caso) per organizzare eventi sostenibili. 
Realizzata da Punto 3 in collaborazione con AcquistiVerdi.it “Organizzare eventi sostenibili” è una guida gratuita per progettare e realizzare eventi (indoor e outdoor, pubblici e privati, sportivi, aziendali, musicali, ecc…) green e responsabili, che si pone l’obiettivo di rendere accessibili e diffondere strumenti, informazioni e casi studio internazionali sul tema degli eventi sostenibili presso gli attori della Event Industry.
Questo nuovo strumento si rivolge in particolare a:

  • Responsabili eventi, comunicazione, marketing e sostenibilità di aziende che vogliono realizzare eventi sostenibili;
  • Società che organizzano eventi (congressi, fiere e saloni, mostre, incentive, festival, concerti, manifestazioni sportive, ecc…);
  • Enti pubblici che promuovono eventi sul proprio territorio o che vogliono applicare criteri di Green Procurement nei propri bandi;
  • Fornitori di beni e servizi per eventi (aziende di catering, allestitori, service audio-video, ecc…);
  • Gestori di location per eventi (fiere, hotel, palacongressi, teatri, sale conferenze, ecc…).

Per scaricare l’e-Book “Organizzare eventi sostenibili” clicca qui