Rapporto Bes di ISTAT: benessere e sostenibilità 2023


Il rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes) nasce con l’obiettivo di valutare, annualmente il progresso di una società non soltanto dal punto di vista economico, ma anche sociale e ambientale.

Inoltre l’Istat è chiamato dalla Commissione statistica delle Nazioni Unite a svolgere un ruolo attivo di coordinamento nazionale nella produzione degli indicatori per la misurazione dello sviluppo sostenibile e il monitoraggio dei suoi obiettivi. Periodicamente, viene quindi presento un aggiornamento ed un ampliamento delle disaggregazioni degli indicatori utili alla misurazione dello sviluppo sostenibile e al monitoraggio dei suoi obiettivi.

A partire dalla prima edizione del 2013, tutti i rapporti hanno in comune una appendice statistica con tutti gli indicatori e le disaggregazioni disponibili.

Nel 2016 il Bes è entrato a far parte del processo di programmazione economica: per un set ridotto di indicatori è previsto un allegato del Documento di economia e finanza che riporti un’analisi dell’andamento recente e una valutazione dell’impatto delle politiche proposte. Dal 2018, viene pubblicato anche un aggiornamento intermedio per tutti gli indicatori per i quali sono già disponibili i dati definitivi.

Nel 2019 l’Istat è stato reso disponibile il secondo Rapporto sugli SDGs, che fornisce una descrizione accurata dei processi che hanno condotto alla scelta degli indicatori, una loro descrizione puntuale e una prima analisi delle tendenze temporali e delle interrelazioni esistenti tra i diversi fenomeni. 

Il rapporto si basa su 152 indicatori elementari raggruppati in 12 capitoli (o domini):

  1. salute
  2. istruzione e formazione
  3. lavoro e conciliazione dei tempi di vita
  4. benessere economico
  5. relazioni sociali
  6. politica e istituzioni
  7. sicurezza
  8. benessere soggettivo
  9. paesaggio e patrimonio culturale
  10. ambiente
  11. innovazione, ricerca e creatività
  12. qualità dei servizi

L’undicesima edizione del Rapporto Bes scatta una fotografia di come si vive nei diversi territori italiani in un’ottica multidimensionale; ciò che si può evincere dal quadro di sintesi dei nuovi dati indica come il benessere in Italia sia migliorato rispetto all’anno precedente per più della metà degli indicatori, ma sia peggiorato in quasi il 30% del cruscotto Bes.

I domini che peggiorano di più sono sicurezza e ambiente (in termini sia di indicatori oggettivi che soggettivi), mentre quelli che migliorano di più sono benessere economico, benessere soggettivo, istruzione e formazione.

Per ulteriori approfondimenti 

Bando regionale per il sostegno a progetti di ricerca e sviluppo nelle tematiche della salute e del benessere

La Regione Veneto intende sostenere le attività di ricerca e sviluppo nelle tematiche della salute e del benessere riferite a specifiche traiettorie tecnologiche definite con la Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) della Regione del Veneto 2021 – 2027.

Lo stanziamento complessivo, messo a disposizione tramite il Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) Ã¨ di 4.000.000,00 di euro ed è destinato al il finanziamento di progetti di “ricerca industriale”, “sviluppo sperimentale” e ” ricerca applicata” coerente con le tematiche della salute e del benessere.

Possono accedere alle agevolazioni le imprese di qualunque dimensione aventi un’unità operativa situata nel territorio della regione Veneto. Il progetto può inoltre prevedere il coinvolgimento di uno o più «Organismi di ricerca» per la realizzazione del progetto in forma di «collaborazione effettiva».

La spesa del progetto deve essere compresa tra euro 75.000,00 ed euro 200.000,00.

Il sostegno economico è calcolato sulla spesa effettivamente ammessa ed è concesso nella forma di sovvenzione a fondo perduto, determinata dalla dimensione dell’impresa richiedente, la quale comporta valori percentuali differenti di intensità di sostegno (micro e piccola impresa: 40%, media impresa: 35%, grande impresa: 25%). Il sostegno è concesso ai sensi del Regolamento (UE) di “esenzione” n. 651/2014 (art. 25).

Le domande di sostegno per la concessione delle agevolazioni dovranno essere presentate tramite il sistema informativo regionale “SIU” dal giorno 17 gennaio 2023 e fino alle ore 17.00 del giorno 21 febbraio 2023.

Le agevolazioni saranno concesse sulla base di procedura valutativa a graduatoria, mediante valutazione svolta da una specifica Commissione Tecnica di Valutazione che sarà nominata da AVEPA, soggetto Gestore del bando.

Per ulteriori approfondimenti consultare il portale www.regione.veneto.it

Al via la 3^ edizione del Premio innovazione sociale e sviluppo sostenibile (invio iscrizioni 3 gennaio – 1 marzo 2022)


Il bando, rivolto alle imprese delle province di Treviso e Belluno, si propone di accogliere e premiare i migliori interventi innovativi, i progetti e/o i prodotti che contribuiscono all’attuazione dei 17 obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile, incentivando il tessuto economico locale ad affrontare le criticità dell’attuale modello di sviluppo economico (lineare), scegliendo quindi un percorso di crescita più virtuoso ed una visione integrata della sostenibilità diffondendo la cultura della Responsabilità Sociale d’Impresa.

Il Premio si propone di valorizzare le imprese delle province di Treviso e di Belluno che attraverso soluzioni innovative stanno contribuendo a generare valore, benessere sociale e benefici per l’ambiente.

A chi è rivolto: possono partecipare al concorso le imprese, di qualsiasi settore, dimensione e forma giuridica e le cooperative sociali già iscritte al Registro delle Imprese, aventi sede nelle province di Treviso e di Belluno.

Il Premio si divide nelle 3 categorie in concorso:

  • Innovazione sostenibile ambientale;
  • Innovazione sostenibile sociale;
  • Innovazione sostenibile economica.

Sono previsti 2 premi in denaro del valore complessivo di 9.000,00 euro (1° progetto classificato: 5.000,00 euro; 2° progetto classificato: 4.000,00 euro) per ciascuna categoria in concorso. Non verranno accettate istanze di partecipazione riguardanti progetti che hanno già concorso alla prima edizione del Premio.

La domanda può essere presentata a partire dal 3 gennaio 2022 sino al 1° marzo 2022 corredata dalla documentazione specificata nel bando.

Per scaricare il bando clicca qui
Per scaricare la modulistica clicca qui

ISTAT: benessere e sostenibilità


Con il rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes) ogni anno vengono presentati i risultati di un’iniziativa che pone l’Italia all’avanguardia nel panorama internazionale in tema di sviluppo di indicatori sullo stato di salute di un Paese che vadano oltre il Pil.

Il rapporto, organizzato in 12 capitoli, rappresenta in primis una linea di ricerca, un processo che assume come punto di partenza la multidimensionalità del benessere e, attraverso l’analisi di un set di 130 indicatori, descrive l’insieme degli aspetti che concorrono alla qualità della vita dei cittadini.

A partire dalla prima edizione del 2013, tutti i rapporti hanno in comune una appendice statistica con tutti gli indicatori e le disaggregazioni disponibili; dal 2018, viene pubblicato anche un aggiornamento intermedio per tutti gli indicatori per i quali sono già disponibili i dati definitivi.

Per ulteriori approfondimenti clicca qui

Inoltre l’Istat è chiamato dalla Commissione statistica delle Nazioni Unite a svolgere un ruolo attivo di coordinamento nazionale nella produzione degli indicatori per la misurazione dello sviluppo sostenibile e il monitoraggio dei suoi obiettivi. Periodicamente, viene quindi presento un aggiornamento ed un ampliamento delle disaggregazioni degli indicatori utili alla misurazione dello sviluppo sostenibile e al monitoraggio dei suoi obiettivi.

Nel 2019 l’Istat è stato reso disponibile il secondo Rapporto sugli SDGs, che fornisce una descrizione accurata dei processi che hanno condotto alla scelta degli indicatori, una loro descrizione puntuale e una prima analisi delle tendenze temporali e delle interrelazioni esistenti tra i diversi fenomeni. Per ulteriori approfondimenti clicca qui