Costruire ed attuare un modello di sviluppo sostenibile, che consenta una crescita economica duratura, è una sfida che coinvolge tutti gli individui, a prescindere dal loro ruolo nella società e che richiede un approccio graduale per poter gestire al meglio gli impatti.
L’Agenda ONU 2030 sullo Sviluppo Sostenibile, approvata nel 2015, con i suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) ritenuti fondamentali per assicurare un futuro al pianeta, rappresenta un importante punto di riferimento e di svolta per governi, istituzioni ed organizzazioni, che necessitano di strumenti e standard, per poter misurare impatti e risultati del proprio impegno e contributo allo sviluppo sostenibile.
In questo contesto nascono le Linee guida UNI EN ISO 26000, a disposizione di tutte le aziende e organizzazioni motivate a definire una strategia di crescita e sviluppo sostenibile, e la prassi di riferimento UNI/PdR 18:2016 nella quale sono delineate alcune soluzioni operative applicabili a diverse tipologie di organizzazioni e sono forniti esempi pratici relativi alle fasi di applicazione di una governance della responsabilità sociale, con particolare attenzione:
- agli aspetti della materialità (materiality),
- della responsabilità di rendere conto (accountability) e
- del coinvolgimento dei portatori di interesse (stakeholder engagement).
La recente trasformazione in norma della UNI/PdR 18:2016 (UNI 11919-1), voluta dalla commissione Responsabilità sociale delle organizzazioni è un segnale di quanto sia ritenuto importante guidare le organizzazioni interessate ad adottare un approccio sostenibile consapevole e a dotarsi di un sistema di governance efficace e affidabile e dimostra come la UNI EN ISO 26000 rimanga un fondamentale punto di riferimento nel panorama delle norme ISO nel campo della sostenibilità .
All’interno della nuova norma sono riportati i seguenti riferimenti normativi:
- UNI EN ISO 26000 Guida alla Responsabilità Sociale;
- UNI ISO 31000 Gestione del rischio – Linee Guida;
- UNI ISO 37000 Governance of organisations – Guidance;
- ISO/IEC Directives, Part 1, Consolidated ISO Supplement, 2013, Annex SL, Appendix 2;
- ISO Guide 82 Guidelines for addressing sustainability in standards;
- UNI ISO 30415 Gestione delle risorse umane – Diversità e inclusione;
- UNI/TS 11820 Misurazione della circolarità – Metodi ed indicatori per la misurazione dei processi circolari nelle organizzazioni;
- UNI/PdR 18 Responsabilità sociale delle organizzazioni – Indirizzi applicativi alla UNI ISO 26000;
- UNI/PdR 27 Linee guida per la gestione e lo sviluppo di processi per l’innovazione responsabile;
- UNI/PdR 109.1 Attività professionali non regolamentate: profili professionali nell’ambito della sostenibilità – Parte 1: Sustainability manager, Sustainability Practitioner – Requisiti di conoscenza, abilità , responsabilità e autonomia;
- UNI/PdR 109.2 Attività professionali non regolamentate: profili professionali nell’ambito della sostenibilità – Parte 2: Sustainability & CSR Auditor, SDG Action Manager, SDG User – Requisiti di conoscenza, abilità , responsabilità e autonomia;
- UNI/PdR 125 Linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere che prevede l’adozione di specifici KPI (Key Performances Indicator – Indicatori chiave di prestazione) inerenti alle Politiche di parità di genere nelle organizzazioni.
La norma UNI 11919-1 “Modello applicativo nazionale della UNI EN ISO 26000: 2020-Parte I: indirizzi applicativi alla UNI EN ISO 26000 Guida alla responsabilità sociale” è consultabile presso il servizio Unica Desk attivo nelle sedi camerali di Treviso e di Belluno
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