A fine luglio sono state assegnate le Spighe Verdi 2023, il riconoscimento giunto all’ottava edizione, che premia i migliori comuni rurali sostenibili, promosso da Fee-Foundation for Environmental Education, l’organizzazione che si occupa anche del rilascio anche le Bandiere Blu.
Spighe Verdi si rivolge ai Comuni che intendono valorizzare e investire sul proprio patrimonio rurale, migliorando le buone pratiche ESG. Per ottenere la certificazione e il marchio Spiga Verde, il Comune deve autocandidarsi seguendo un protocollo con dei precisi criteri per diverse aree tematiche (acqua, energia, agricoltura, rifiuti, assetto urbanistico, tutela del paesaggio).
A titolo di esempio, alcuni degli indicatori presi in considerazione per ottenere la certificazione Spighe Verdi 2023 sono stati:
- La partecipazione pubblica;
- L’educazione allo sviluppo sostenibile;
- Il corretto uso del suolo;
- La presenza di produzioni agricole tipiche;
- La sostenibilità e l’innovazione in agricoltura;
- La qualità dell’offerta turistica;
- L’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione
- La gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata
- La valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio.
Il 2023 ha registrato 12 nuovi ingressi: sono state infatti premiate con la Spiga Verde 72 località rurali (rispetto ai 63 dello scorso anno) presenti in 14 Regioni italiane. A seguire la classifica 2023:
12 Spighe Verdi
- Piemonte: Alba, Bra, Canelli, Centallo, Castiglione Falletto, Cherasco, Gamalero, Guarene, Monforte d’Alba, Pralormo, Santo Stefano Belbo e Volpedo.
9 Spighe Verdi
- Toscana: Bibbona, Castellina in Chianti, Castiglione della Pescaia, Castagneto Carducci, Fiesole, Greve in Chianti, Grosseto, Massa Marittima, Orbetello.
8 Spighe Verdi
- Calabria: Belcastro, Crosia, Miglierina, Montegiordano, Roseto Capo Spulico, Santa Maria del Cedro, Sellia, Trebisacce
- Marche: Esanatoglia, Grottammare, Matelica, Mondolfo, Montecassiano, Montelupone, Numana, Sirolo.
7 Spighe Verdi
- Puglia: Andria, Bisceglie, Castellaneta, Carovigno, Maruggio, Ostuni, Troia.
- Umbria: Acquasparta, Deruta, Montecastrilli, Montefalco, Norcia, Scheggino, Todi.
6 Spighe Verdi
- Campania: Agropoli, Ascea, Capaccio-Paestum, Foiano di Val Fortore, Massa Lubrense, Positano.
5 Spighe Verdi
- Lazio: Canale Monterano, Gaeta, Pontinia, Rivodutri, Sabaudia.
2 Spighe Verdi
- Abruzzo: Gioia dei Marsi e Tortoreto
- Liguria: Lavagna e Sanremo
- Lombardia: Ome e Sant’Alessio con Vialone
- Veneto: Montagnana e Porto Tolle.
1 Spiga Verde
- Basilicata: Nova Siri
- Emilia-Romagna: Parma.
Ulteriori approfondimenti sul programma
Come diventare una spiga verde (per Amministrazioni comunali)