Lo scorso 13 dicembre, presso la sede di Unioncamere del Veneto a Marghera è stato consegnato un riconoscimento alle imprese venete che nel 2019 hanno contribuito alla crescita economica e sociale del nostro territorio. Sono state insignite del “Premio Sviluppo economico in Veneto 2019” le seguenti sei aziende, una per territorio di pertinenza delle Camere di commercio della regione, con un ex aequo:
- Ortoromi Società Cooperativa Agricola di Borgoricco (Padova),
- Dba Group SpA di Villorba (Treviso),
- Fonderia Scaranello di Borsea (Rovigo),
- Supermercati Tosano Cerea di Cerea (Verona).
- Ex aequo a Amf SpA di Bassano del Grappa (Vicenza)
- Ex aequo a Corichem di Sarego (Vicenza).
Il riconoscimento, che rinnova il tradizionale premio regionale per lo Sviluppo economico, è stato istituito da Unioncamere del Veneto con cadenza annuale e viene assegnato a imprese del Veneto, di qualsiasi settore con particolare riguardo alla piccola e media dimensione e all’incremento dell’ imprenditorialità femminile e giovanile, al fine di gratificare e promuovere significative aziende che si sono distinte nella crescita economica del territorio veneto. Il premio si compone di due sezioni:
- innovazione in impresa
- responsabilità sociale d’ impresa.
All’incontro ha partecipato anche il vicepresidente della Regione del Veneto, Gianluca Forcolin. È inoltre intervenuto in qualità di testimonial aziendale, Davide Scroccaro, CSR manager di Perlage Winery di Farra di Soligo (Treviso) azienda produttrice di vini biologici, fra le prime del Veneto certificate BCorp.
“La decisione di dare una nuova veste al tradizionale premio regionale per lo sviluppo economico, che per la prima volta prevede due sezioni, una dedicata ai temi dell’innovazione e l’altra alla responsabilità sociale e allo sviluppo sostenibile, – rileva Mario Pozza, presidente Unioncamere Veneto – è venuta dalla constatazione che sempre più innovazione e sostenibilità vanno di pari passo, come dimostra la storia e il percorso di tutte le aziende premiate oggi, che sono innovatrici ma anche attente alla sostenibilità ambientale e sociale del proprio business”.