sempre più imprese trevigiane e bellunesi “socialmente responsabili”
Ogni azione di miglioramento di un’impresa produce un Valore Aggiunto e, in senso lato, una serie di benefici verso i propri stakeholder. Produrre effetti positivi a livello economico, sociale ed ambientale vuol dire inoltre contribuire all’attuazione dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, incentivando il tessuto economico locale ad affrontare le criticità dell’attuale modello di sviluppo economico (lineare), scegliendo un percorso di crescita più virtuoso ed una visione integrata della sostenibilità.
Anche per questa seconda edizione, il premio è stato strutturato in 3 categorie, per le quali l’apposita Commissione di Valutazione costituita, ha valutato i 27 progetti ammessi al termine della fase istruttoria, decidendo di assegnare i tre premi, da 5.000 euro ciascuno, a:
- Free Green SRL di Colle Umberto (TV) – categoria Innovazione sostenibile ambientale – con ICARO X4, il robot per l’agricoltura, a guida autonoma, per trattamento di piante da frutto, senza alcun pesticida: il nuovo prodotto garantisce il rispetto dell’ambiente e la qualità dei vini; ICARO assicura la flessibilità di produzione e riduzione dei costi per gli utenti finali. È in grado di operare in autonomia, senza avere nessun comando da parte del personale e di trattare un campo di vigneto in 30 minuti, con un sistema di monitoraggio remoto come PC o Smart Phone e una telemetria in grado di dare una diagnostica remota per eventuali interventi manutentivi o anomalie. Il sistema di guida brevettato, consente di scorrere tra i filari con assoluta precisione; ogni trattamento UVC viene coordinato dal laboratorio chimico e ambientale a bordo di ogni robot. Sono stati depositati marchi e brevetti a livello mondiale.
- Sviluppo & Lavoro SCS di Alpago (BL) – categoria Innovazione sostenibile sociale – per il progetto Reshoring delle produzioni industriali in una “fabbrica” non convenzionale (il carcere), che consente il rientro di produzioni delocalizzate e il reinserimento lavorativo di persone detenute. Si è constatato che, nel mondo del carcere, soprattutto nel campo dell’assemblaggio, vi sono scarsissime competenze tecniche qualificate; i detenuti sono però persone in forza, disoccupate. Grazie alle relazioni con aziende industriali, nasce la consapevolezza che in molti processi produttivi vi sono attività o fasi di processo caratterizzate da alto contenuto manuale, semplici nell’esecuzione e non automatizzabili, negli anni delocalizzate in altri paesi, prevalentemente per ragioni di costo. L’innovazione del progetto riguarda quindi il reshoring della produzione grazie al lavoro dei detenuti. Un’importante azienda del territorio che ha creduto nel progetto, ha portato una prima calandra e diverse attrezzature minori dalla fabbrica che aveva in Romania per avviare una produzione di panni e pelline per la pulizia degli occhiali, personalizzate con marchio dell’occhiale/negozio dell’ottico. Dopo circa 8 mesi dall’avvio della sperimentazione l’azienda ha acquistato una seconda calandra per raddoppiare la produzione inizialmente prevista.
- Nemea SRL di Montebelluna (TV) – categoria Innovazione sostenibile economica – per il progetto che ha portato un ad uso più razionale delle risorse riguardante il prodotto Ciabatte Löwenweiss: il prodotto di punta è stato completamente rivoluzionato, introducendo innovativi processi produttivi e materiali in grado di ridurre sprechi, aumentarne qualità e ciclo di vita, rendendolo più sostenibile e naturale: Sostituito il feltro da fibre vergini con feltro riciclato. Passamaneria: individuate lavorazioni che riducono l’utilizzo di materia prima, aumentano la resistenza ad abrasioni e lavaggi e rendono il prodotto più leggero e confortevole. Packaging: eliminati carta velina, fili e sacchetti di plastica e introdotte confezioni di carta riciclata e cartone provenienti da foreste certificate FSC. L’innovazione è stata possibile grazie all’introduzione di una buona prassi: in media 3 volte l’anno viene aggiornato il Business Model Canvas che aiuta a prendere coscienza delle risorse e a migliorare i processi di business. È stato creato un “help desk” per ascoltare i clienti, rispondere in modo più efficiente alle loro richieste e creare maggiore consapevolezza sul valore del prodotto.
Le tre imprese vincitrici verranno premiate durante un evento, che si terrà nel mese di settembre, compatibilmente alle disposizioni normative vigenti. Oltre al premio in denaro, alle società vincitrici verrà rilasciato un attestato di encomio per i progetti presentati.
Per ogni ulteriore approfondimento in merito ai progetti candidati al premio, per scaricare il Comunicato stampa e per vedere i progetti e i vincitori della prima edizione del Premio si invita a cliccare qui
Rassegna Stampa:
Corriere delle Alpi 11.7.2021 (copia cartacea agli Atti)
La Tribuna di Treviso 11.7.2021
Oggi Treviso 11.7.2021
Quotidiano del Piave 11.7.2021